FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] la spedizione nelle Marche e nell'Umbria, voluta da Cavour per annettere nuovi territori, per consolidare l'impresagaribaldina e per togliere l'iniziativa politica ai democratici che vivevano un momento di grande fervore. Al ministro spettava ...
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PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido
Ester De Fort
PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido. – Nacque a Milano il 24 aprile 1796 dal marchese Giorgio Pio e dalla contessa Anna Besozzi.
A sette anni perse [...] oltre Adriatico, aveva di mira Roma. Il suo comportamento contribuì ad accreditare il consenso governativo all’impresagaribaldina che si sarebbe infranta di lì a poco ad Aspromonte. Quando fu chiaro che Rattazzi aveva deciso di far intervenire ...
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ALIANELLO, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 20 marzo 1901, da Antonio, ufficiale di artiglieria, e da Luisa Salvia.
Ambedue i genitori erano di origine lucana, ma, mentre la famiglia paterna [...] classici della sua narrativa: è, infatti, la storia, ambientata nel Regno meridionale nel momento cruciale dell'impresagaribaldina e della successiva annessione allo Stato italiano, dell'alfiere dei cacciatori reali Pino Lancia, della sua educazione ...
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CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] -321; F. Brancato, La Sicilia nelprimo ventennio del regno d'Italia, Bologna 1956, ad Indicem;E. Di Carlo, S. C. e l'impresagaribaldina del 1860, in La Sicilia dal 1849 al 1860, Atti del conv. sicil. di storia del Risorg., Trapani 1962, pp. 47-52; A ...
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DEZZA, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Melegnano (Milano) il 23 febbr. 1830 da Baldassarre e Carolina Magnani, agiati proprietari terrieri. Terzogenito di otto figli (tra i quali Francesco, 1836-1903, [...] politico, avere come interlocutori la borghesia e la proprietà agraria per la loro attendibilità amministrativa.
Terminata l'impresagaribaldina, entro nell'esercito regolare con il grado di colonnello. Un anno dopo, in sostituzione del Bixio, fu ...
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Nacque a Lecce il 2 apr. 1823 da Luigi, facoltoso proprietario terriero, e da Francesca Perrone. Compì gli studi inferiori nella città natale ed ebbe già da giovane qualche esperienza politica clandestina, [...] il L. riservò dunque le sue migliori energie all'azione extraparlamentare: in prima fila nella preparazione dell'impresagaribaldina culminata nella giornata di Aspromonte (agosto 1862), giocò un importante ruolo da intermediario nei rapporti segreti ...
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ARESE LUCINI, Francesco
Nicola Carranza
Nato a Milano il 12 ag. 1805 dal conte Mirco, deputato lombardo ai Comizi di Lione del 18021 e da Antonietta dei marchesi Fagnani, amata dal Foscolo che la cantò [...] resto, Napoleone III, convinto dell'impossibilità di arrestare E moto italiano e timoroso di possibili sviluppi rivoluzionari dell'impresagaribaldina, aveva già espresso in precedenza al Farini e al Cialdini. Adesso però l'A. incontrava un rifiuto ...
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PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] anche al di fuori dei campi di battaglia, grazie all’impegno nella predicazione che mirava a legittimare l’impresagaribaldina presso le classi popolari e a favorire la coscrizione di volontari.
Pantaleo precedette Garibaldi a Napoli, dove fu ...
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BARTOLOMMEI, Ferdinando
Sergio Camerani
Nacque a Firenze il 10 marzo 1821 dal marchese Girolamo e dalla marchesa Teresa Niccolini. Rimasto presto orfano di padre, fu affidato dalla madre alle cure dell'abate [...] recò a Torino e riprese a lavorare attivamente per la ricostituita Società nazionale e per l'invio di aiuti all'impresagaribaldina. Sostituì infatti il La Farina nella presidenza, allorché questi andò in Sicilia. Nominato senatore nel 1862, non poté ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] il ministro degli Interni M. Minghetti.
Neppure questa volta però la sua attività ebbe buon esito: l'impresagaribaldina del 1860 e poi le difficoltà incontrate dall'amministrazione nell'ex Regno borbonico sconsigliarono l'attuazione del progetto ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...