Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michelangelo Schipa
Luigi Mascilli Migliorini
Michelangelo Schipa può considerarsi il rappresentante più significativo di una scuola storica che nel Mezzogiorno ereditò la passione civile della generazione [...] dove intendeva combattere contro i russi. Rimpatriato e rimasto sotto sorveglianza della polizia borbonica, si impegnò nell’impresagaribaldina comandando quella legione del Matese che il 3 settembre 1860 liberò dalle truppe pontificie la città di ...
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GRAVINA, Luigi
Lidia Piccioni
Nacque a Catania il 29 apr. 1829 da Francesco, benestante e di nobili origini, e da Carmela Rosso.
Di idee liberali, in gioventù partecipò come membro del comitato insurrezionale [...] particolare, il perfezionamento negli studi agronomici.
Tornato in Sicilia nel 1860 (incerta la sua partecipazione all'impresagaribaldina mentre, secondo più fonti, venne nominato maggiore dal prodittatore A. Mordini ma rifiutò il grado), intraprese ...
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PES, Salvatore, marchese di Villamarina
Umberto Levra
PES, Salvatore, marchese di Villamarina. – Nacque a Cagliari il 31 agosto 1808, primogenito del marchese Emanuele e di Teresa Sanjust di San Lorenzo.
Apparteneva [...] . Cercò di destreggiarsi al meglio in una situazione difficilissima, schiacciato tra il crollo dello Stato borbonico, l’impresagaribaldina e la politica ambigua e incerta del suo governo. Come aveva chiesto Cavour, venne giubilato con il collare ...
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PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] con la richiesta di forti autonomie per la Sicilia nell’ambito del costruendo nuovo Regno italiano.
Dopo l’impresagaribaldina, il governo prodittatoriale chiamò Perez in Sicilia per un impegno politico diretto proprio nel momento in cui si ...
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CIPRIANI, Emilio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 15 sett. 184 da Francesco e da Teresa Piattoli. Dedicatosi con passione allo studio della medicina, acquistò, in breve, grande esperienza e [...] Parlamento subalpino, per la VII legislatura, in rappresentayza del collegio di Campi Bisenzio. Poco dopo prese parte all'impresagaribaldina come medico.
Sciolta la Camera, il C. fu nuovamente deputato, per il collegio di Firenze IV, nelle elezioni ...
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BOSCO, Ferdinando Beneventano del
Giuseppe Monsagrati
Nato a Palermo nel 1813, presto si trasferì a Napoli, dove entrò nel collegio della Nunziatella. Terminati i corsi, fu immesso nei ruoli dell'esercito [...] militari del Mezzogiorno d'Italia, Bari 1911, pp. 63-64; e in T. Battaglini, L'organizzazione militare del Regno delle Due Sicilie. Da Carlo III all'impresagaribaldina, Modena 1940, p. 135. Per il periodo 1860-1861 oltre a tutta la memorialistica ...
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PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio
Carmine Pinto
PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio. – Nacque a Genova l’8 novembre 1823 da Valentino Giuseppe e da Anna Maria dei conti Scoffiero.
I marchesi Pallavicini di Priola [...] nel 1862 Garibaldi attraversò la Sicilia, annunciando la spedizione su Roma, la situazione precipitò. L’impresagaribaldina poteva minacciare il difficile equilibrio raggiunto tra le correnti nazionaliste e, soprattutto, creare una esplosiva tensione ...
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CUCCHI, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bergamo il 17 dic. 1834 da Antonio, agiato proprietario terriero di nobili origini, e da Maria Milesi. Compiuti i primi studi al.collegio dei barnabiti [...] , governatore di Milano, le armi acquistate con il fondo per il milione di fucili. Il contributo del C. all'impresagaribaldina fu comunque notevole: circa centottanta furono infatti i volontari arruolati da lui e da F. Nullo a Bergamo e condotti ...
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DAVOLI, Gaetano
Marcello Ralli
Nacque a Reggio Emilia, da Antonio e da Maria Del Monte, il 20 sett.1835, in una famiglia di modeste condizioni. Seguendo le orme del padre, noleggiatore di cavalli con [...] in uno squadrone di cavalleria misto d'italiani e ungheresi, che si distinse particolarmente nella battaglia del Volturno.
Conclusasi l'impresagaribaldina, il D. tornò a Reggio. Quando nel '62 Garibaldi richiamò i suoi al grido di "Roma o morte ...
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GIARRIZZO (Giarrizzo Buetto), Alfonso (Aristide Alfonso)
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 28 febbr. 1840 a Mazzarino, in provincia di Caltanissetta, da Gaetano, usciere circondariale, e da Francesca [...] Aristide Alfonso, aggiungendo talvolta al proprio cognome quello della madre.
Nel clima di entusiasmo seguito all'impresagaribaldina il G. abbracciò la causa repubblicana. Fu però contrario alle teorie materialiste che si andavano diffondendo ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...