MANTOVANI, Costantino
Marina Tesoro
Nacque a Melegnano, presso Milano, il 3 apr. 1844 da Virgilio, magistrato, e da Sofia Piccioni. Nella famiglia, di antiche radici pavesi, il patriottismo era alimentato [...] alla causa repubblicana.
Da allora la conciliazione tra garibaldinismo e mazzinianesimo rappresentò lo scopo principale del suo sostegno all'artigianato, al commercio e alla piccola impresa.
Pur assiduo ai congressi nazionali del patto di ...
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DELLA ROCCA, Giovanni
Sandra Pileri
Nato a Boscotrecase (Napoli) il 6 giugno 1838 (e non a Gragnano, come spesso affermato) da Antonio e Rosa Salvatore, fu indirizzato dal padre, magistrato, verso gli [...] ) e comunale (dal 1867).
Durante la spedizione garibaldina, conclusasi a Mentana, venne nominato segretario del comitato partenopeo per le spedizioni della Campagna romana, mostrandosi così favorevole a un'impresa che, come è noto, non riscosse la ...
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PENNAZZI, Luigi
Francesco Surdich
PENNAZZI, Luigi. – Nacque all’Avana il 5 febbraio 1838 da Luigi e da Francesca Nakeige, di origine giapponese.
La famiglia era originaria di Cortemaggiore, nel Piacentino: [...] 1896.
Fra il 1859 e il 1867, Pennazzi indossò la camicia rossa garibaldina a Solferino, in Aspromonte, in Trentino e a Mentana, e nel di aver sperperato la cifra messa a disposizione per l’impresa. Allora trovò impiego, con uno stipendio annuo di ...
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GRECO, Antonio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 sett. 1816 da Salvatore, proprietario terriero, e Barbara Gregoraci. Avviato in giovane età agli studi teologici, subì il richiamo del nascente patriottismo [...] giorni dopo la conquista di Reggio Calabria a opera dei garibaldini, il G. invitò con un proclama i Calabresi a 73; L.L. Barberis, Dal moto di Milano del febbraio 1853 all'impresa di Sapri, in L'emigrazione politica in Genova ed in Liguria dal 1848 ...
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CANZI, Luigi
Luigi Ambrosoli
Nacque il 17 sett. 1839 a Milano da Canzio e Lucia Pecchio Orgero. Appartenne a famiglia facoltosa, proprietaria di fondi nel comune di Gerenzano (Saronno); egli stesso [...] fermo, ma non precisano in quali episodi si distinse. L'origine garibaldina lo indusse, dopo il '65, quando cominciò a interessarsi di in liquidazione; gli azionisti, considerata l'incertezza dell'impresa e la sempre più scarsa speranza di fare buoni ...
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GAGLIARDO, Lazzaro Antonio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'8 febbr. 1835 da Vincenzo, importante commerciante di granaglie, e da Adelaide Peirano. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Ateneo [...] giovanili" (Dalle carte di G. Giolitti, I, pp. 212 s.). Tra i suoi meriti maggiori rivendicava, accanto alle lontane impresegaribaldine, l'aver fatto un po' di pulizia - all'epoca del suo ministero - tra i corruttori e i corrotti della Banca ...
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POGGI, Vittorio
Fabrizio Vistoli
POGGI, Vittorio. – Nacque a Torino il 20 dicembre 1833 da Giuseppe, funzionario della Corte dei conti di cospicua famiglia albisolese, e da Adele Pisani.
Rimasto prematuramente [...] di fanteria per trent’anni, partecipando alla campagna garibaldina del 1866 in Trentino, alla repressione del brigantaggio più tardi con il suo completo e amaro esautoramento dall’impresa in favore del più giovane filologo e numismatico Luigi Adriano ...
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ELIA, Augusto
Vladimiro Satta
Nacque il 4 sett. 1829 ad Ancona, da Antonio e da Maddalena Pelosi; e dal padre, uomo di mare e figura di rilievo tra i patrioti anconetani, venne educato agli ideali risorgimentali. [...] Demanio. Costretto alla difensiva, decise di abbandonare l'impresa, ma non riuscì ad impedire che la vicenda I moribondi di Montecitorio, Torino 1889, p. 257; G. Castellini, Eroi garibaldini, Bologna 1911, pp. 196 ss.; C. Agrati, I Mille, Milano ...
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EREDE, Antonio Andrea
Giovanni Assereto
Nato a Genova nel 1820 da Pietro e da Maria Vassallo, nel 1844 aveva conseguito la patente di capitano marittimo di lungo corso da una commissione presieduta [...] , da Londra, si adoperò a favore della spedizione garibaldina, convogliando verso l'Italia denaro, armi, attrezzature, formatosi a Londra per la raccolta dei fondi destinati all'impresa di Sicilia, e Mazzini commentò che dagli uomini del Comitato ...
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BOVI, Paolo (in alcuni documenti: Bovi Campeggi, Paolo)
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Bologna il 10 genn. 1814 da Antonio e Maria Dalla Casa, famiglia di negozianti appartenente a quella borghesia [...] giorno la partenza dei volontari.
Durante l'impresa fu decorato della medaglia commemorativa offerta dal I Mille, Palermo 1913, pp. 130, 148; A. M. Ghisalberti, Noterella garibaldina: Tangeri, in Rass. stor. del Risorgimento, X (1923), pp. 880-884 ...
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garibaldino
agg. e s. m. – 1. agg. a. Relativo a Giuseppe Garibaldi (1807-1882) e alle sue imprese: i volontarî g.; l’epopea garibaldina. b. In senso fig., detto d’imprese eroiche o fatte con impeto, con entusiasmo giovanile, anche se con...