LANZA (Lanza di Scalea), Pietro
Paolo Varvaro
Nacque a Palermo il 20 ott. 1863 dal principe di Scalea Francesco e Rosa Mastrogiovanni Tasca dei conti d'Almerita, primo di cinque figli di una delle casate [...] ad ind.; IV, ibid. 1962, ad ind.; R. Molinelli, Il nazionalismo italiano e l'impresa di Libia, in Rass. stor. del Risorgimento, LIII (1966), pp. 302 ss.; F. Malgeri, La guerra libica (1911-1912), Roma 1970, pp. 102 s.; G.C. Marino, Partiti e lotta di ...
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BRUNO, Luigi
Luciano Segreto
Nacque a Napoli il 18 apr. 1896 da Federico e Amalia Cilento. Iniziati gli studi universitari, li interruppe per partecipare alla prima guerra mondiale, nella quale combatté [...] direzione generale della Società agricola italo somala, un'impresa costituita nel novembre del 1920 dal duca degli Abruzzi piantagioni create nell'area di Jōwhar) e della Società fondiaria libica. La riprova della rapida ascesa del B. negli ambienti ...
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CIRAOLO, Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Reggio Calabria il 24 maggio 1873 da Antonio e da Giulia Hamnet. Compi gli studi secondari nella città natale e successivamente si trasferì a Roma, ove si iscrisse [...] delle assicurazioni sulla vita. Dopo la conclusione della guerra libica si trovò a polemizzare con il deputato cattolico F. medesimo anno l'impresa di Fiume dava nuovo impulso alle correnti nazionaliste. Ma verso l'impresa la massoneria italiana ...
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RAVA, Luigi
Antonella Meniconi
RAVA, Luigi. – Nacque a Ravenna il 29 novembre 1860 da Giuseppe e da Maria Branzanti.
Studente brillante, dapprima del Liceo di Ravenna e poi presso la facoltà di giurisprudenza [...] un importante contributo alla scienza giuslavoristica.
Schieratosi su posizioni interventiste (nel 1911 era stato a favore dell’impresa coloniale libica), e ciò anche in relazione alla sua adesione alla massoneria, Rava fu per breve tempo ministro ...
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SPINGARDI, Paolo Antonio.
Nicola Labanca
– Nacque a Felizzano, presso Alessandria, il 2 novembre 1845 da Paolo, esattore comunale, originario di Bistagno, e da Caterina Abriata.
Dotato di predisposizione [...] per il controllo della Libia. Giolitti aveva bisogno di un’impresa di prestigio e voleva essere sicuro di non incorrere in un all’istituzione militare.
La fortuna ‘mediatica’ della campagna libica non evitò a Giolitti, com’è noto, l’abbandono ...
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MELIS, Melkiorre
Mario Devoto
MELIS, Melkiorre. – Nacque a Bosa in Sardegna il 1° apr. 1889 da Salvatore, commerciante di tessuti, e da Giuseppina Masia.
Era quarto di otto fratelli, tra i quali Olimpia, [...] in Libia, il M. si appassionò alla nuova impresa e, constatata la scarsità di produzione ceramica locale, promosse della scuola dedicata alla ceramica, la Scuola artigiana di ceramica libica. In pochi anni, con la guida progettuale del M., ...
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SANTILLANA, David (de)
Bruna Soravia
– Nacque a Tunisi il 9 maggio 1855, primogenito di Moses e di Nunes Martinez. La famiglia paterna, di lontana origine iberica e discendente dalla comunità sefardita [...] scuola malichita prevalente in Nordafrica e nella colonia libica in particolare, il Mukhtasar di Khalil b. , Orientalismo e colonialismo. La ricerca del consenso in Egitto per l’impresa di Libia, Roma 1997, ad indicem. Si vedano inoltre F. ...
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GUIDI, Giacomo
Antonella Parisi
Nacque a Roma il 2 ag. 1884 da Ignazio e Carolina Guerrieri.
Il padre, esponente dell'alta borghesia romana, era un orientalista di fama e professore universitario e [...] 235-253).
A Sabratha, comunque, la sua impresa maggiore, per la quale è soprattutto ricordato, fu , Il teatro di Sabratha e l'architettura teatrale africana, in Monografie di archeologia libica, VI (1959), pp. 9, 33-36; E. Vergara Caffarelli - G ...
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FERRUGGIA, Gemma
Marzia G. Lea Pacella
Nata a Livorno l'8 dic. 1867 dal barone palermitano Nicolò e da Teresa Pelato, compì i suoi studi a Milano, prima alla scuola superiore femminile e poi all'Accademia [...] vicina alle posizioni politiche dei nazionalisti, durante la guerra libica si impegnò in un giro di orazioni patriottiche: nel , per i soldati italiani. Nel dopoguerra, in occasione dell'impresa di Fiume, D'Annunzio le mandò, con una bella dedica ...
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GRIFFINI, Eugenio
Bruna Soravia
Nacque a Milano il 26 dic. 1878, unico figlio di Rocco, ispettore capo del Comune di Milano, e di Maria Reina. Appena adolescente intraprese lo studio della lingua araba, [...] amministrativo ottomano, già destinato alla distruzione. All'esperienza libica risale il manuale L'arabo parlato della Libia; cenni col catalogo dei manoscritti arabi dell'Ambrosiana, la maggior impresa scientifica del G., l'edizione del Magmū al- ...
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book value
loc. s.le m. inv. Valore contabile, nominale; con particolare riferimento al valore di un’attività, di un’impresa, come risulta dal bilancio e dai libri contabili. ◆ Gli analisti, poi, nell’esame dei dati di bilancio ricorrono a...