MORELLO, Vincenzo (Rastignac)
Scrittore e giornalista, nato a Bagnara (Reggio Calabria) il 10 luglio 1860, morto a Roma il 30 marzo 1933. Laureatosi in legge nel 1884 a Napoli, dove aveva esordito nel [...] il parlamentarismo e la demagogia, nel propugnare la necessità d'uno stato forte, nel patrocinare via via l'impresalibica, l'intervento italiano nella guerra mondiale, il fascismo.
Scritti principali: Teatro: La flotta degli emigranti (3ª ed ...
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POLLIO, Alberto
Alberto Baldini
Generale, nato a Caserta il 21 aprile 1852, morto a Torino il 1° luglio 1914. Ufficiale d'artiglieria, poi di Stato maggiore, fu aiutante di campo del re Umberto I, capo [...] e diede nuovo assetto alla difesa della regione alpina nella parte confinante con l'impero austro-ungarico. Organizzò l'impresalibica (1911-12) e successivamente si adoperò per ottenere dal governo (ma non sempre ottenne) i mezzi per colmare le ...
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LABRIOLA, Arturo
Walter Maturi
Uomo politico ed economista, nato a Napoli il 22 gennaio 1873. Giovane di idee socialiste rivoluzionarie, prese parte alle agitazioni del 1898 e fu costretto ad esulare [...] il L. a poco a poco si moderò, scrisse la Storia dei dieci anni: I899-I909 (Milano 1910), caldeggiò l'impresalibica ed entrò alla Camera nel 1913 quale socialista indipendente. Interventista nel 1915, si batté nella guerra come ufficiale di fanteria ...
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Uomo politico e giornalista italiano (Pollone, Vercelli, 1869 - Torino 1961); proprietario e direttore del quotidiano La Stampa di Torino dal 1900, fiancheggiò costantemente l'opera politica di G. Giolitti. [...] Fautore, tra l'altro, dell'impresalibica, fu contrario, nel 1915, all'intervento in guerra dell'Italia. Abbandonata la direzione del giornale (1920) perché nominato ambasciatore in Germania, si dimise da tale carica all'avvento del fascismo. ...
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Triplice Alleanza Patto difensivo segreto siglato tra Germania, Austria e Italia (20 maggio 1882), promosso dal cancelliere tedesco O. von Bismarck per isolare la Francia. Prevedeva l’aiuto reciproco tra [...] anglo-franco-russo, cui l’Italia si era accostata con accordi diretti con quelle potenze. Ma i risultati dell’impresalibica, che, rafforzando la posizione italiana nel Mediterraneo, portarono a un raffreddamento con la Francia e la Gran Bretagna, e ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] subirono un progressivo declino, fino alla loro uscita dal partito nel 1907. La maggioranza riformista entrò in crisi con l’impresalibica (1911): alla linea di Turati, contrario alla guerra, si oppose la componente di destra facente capo a I. Bonomi ...
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VILLARI, Pasquale
Mauro Moretti
– Nacque a Napoli il 3 ottobre 1827 da Matteo e da Luisa Ruggiero, secondo di sei figli.
Il padre, avvocato, scomparve durante l’epidemia di colera del 1837. Di buona [...] dalla scomparsa della moglie nel 1915, guardò con turbamento alla politica internazionale. Favorevole, ma freddo, nei confronti dell’impresalibica, denunciò, fra il 1913 e il 1914, i pericoli che minacciavano la vita europea. Visse l’intervento in ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] di difesa dell'immagine "nazionale" (significativa, da questo punto di vista, la polemica che sostenne in favore dell'impresalibica); dall'altro gli pareva minacciasse un valore al quale intimamente teneva, quello di un' "autorità civile somma e ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] tradizione mazziniana il momento nazionale, evitando di opporsi ai governi sulle spese militari e convergendo nell'impresalibica, avversata dagli intransigenti.
Nel 1910 lasciò, per disaccordo politico, la redazione del quotidiano repubblicano La ...
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MATTEOTTI, Giacomo
Mauro Canali
MATTEOTTI, Giacomo. – Nacque a Fratta Polesine, presso Rovigo, il 22 maggio 1885, da Girolamo e da Elisabetta Garzarolo.
Il padre, originario di Comasine in Val di Pejo, [...] tenutosi a Reggio Emilia nel luglio 1912 prese le distanze dall’ala socialriformista turatiana, esitante nel condannare l’impresalibica, per unirsi ai massimalisti.
Alle elezioni provinciali del febbraio 1915 è legata una sua clamorosa gaffe, che ...
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book value
loc. s.le m. inv. Valore contabile, nominale; con particolare riferimento al valore di un’attività, di un’impresa, come risulta dal bilancio e dai libri contabili. ◆ Gli analisti, poi, nell’esame dei dati di bilancio ricorrono a...