Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] , come era (almeno in parte) avvenuto al tempo dei tentativi di espansione coloniale di Crispi. A partire dall’impresalibica del 1911-1912, infatti, i cattolici si erano sempre più appropriati dei miti e dei sentimenti patriottici, dando vita ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] metodi trasformistici di governo, ancorati a una concezione puramente burocratica e parlamentare della politica.
Nei riguardi dell'impresalibica il G., come la maggior parte dei soci della Società democratica lombarda, manifestò subito perplessità e ...
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GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] 'Italia, in L'Unità, I [1912], 10, p. 37).
Non esitò, poi, a denunciare le speculazioni cui aveva dato luogo l'impresalibica; significativo, a questo riguardo, l'articolo Gli zuccherieri e la Libia (ibid., 32, p. 125): il G. metteva in evidenza come ...
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GARIBALDI, Ricciotti
Giuseppe Monsagrati
Quartogenito di Giuseppe e di Anita Ribeiro da Silva, nacque a Montevideo il 24 febbr. 1847 e, come già il fratello Menotti, fu battezzato con il nome di un [...] Turchi a Drisko, senza però poter resistere alla successiva controffensiva), quanto nell'appoggio da lui dato all'impresalibica e, soprattutto, nella posizione interventista assunta al momento dello scoppio della prima guerra mondiale.
Già nel 1914 ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] quella fase col ministro degli Esteri A. di San Giuliano, con il più fedele collaboratore di questo in occasione dell'impresalibica, S. Contarini, e con l'ambasciatore russo in Italia. In alcuni articoli del periodo 1912-1913, in coincidenza con le ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] , ai suoi occhi, connotazioni ambigue e conservatrici non mancò di esternare la propria delusione.
Attenuatosi l'interesse per l'impresalibica, il F. tornò alle sue teorie sul radicalismo sociale che, nel giugno 1912, precisava meglio nell'articolo ...
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GIURIATI, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Venezia il 4 ag. 1876 da Domenico e da Giovanna Bigaglia, in una famiglia borghese di intensi sentimenti patriottici.
Il padre, avvocato e deputato [...] pericolo criminale (Verona 1910) e I delitti contro la proprietà (Milano 1913). Aderì al movimento nazionalista, sostenendo l'impresalibica, e s'impegnò nella realizzazione di un'alleanza trasversale tra tutte le forze politiche veneziane ostili al ...
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CARNAZZA, Gabriello
Luigi Agnello
Nato a Catania il 24 ott. 1809 da Giuseppe, avvocato di notorietà cittadina, e da Maria Puglisi, si formò, come molti giovani liberali catanesi della sua generazione, [...] 4, 20, 41, 54 s., 74, 77, 79; M. Gaudioso, Ilmoto del 1837, in Il Risorg. in Sicilia, II (1966), pp. 29 s., 33, 36, 38; A. Carrà, La Sicilia orientale dall'unità all'impresalibica, Catania 1968, pp. 22, 28, 32, 80; Diz. del Risorg. naz., II, p. 567. ...
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FUSINATO, Guido
Giulia Caravale
Nacque a Castelfranco Veneto il 15 febbr. 1860 da Arnaldo e da Erminia Fuà. Laureatosi in giurisprudenza a Roma nel 1880, approfondì la sua preparazione culturale a Berlino, [...] in seguito allo spostamento della foce del Giuba (ora in Scritti, II, pp. 639-646).
Deciso sostenitore dell'impresalibica, nella quale vedeva l'occasione per l'Italia di affiancarsi alle maggiori potenze europee e svolgere una funzione primaria ...
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GALLENGA STUART, Romeo Adriano
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 27 febbr. 1879 (secondo il Sarti; il 25 o il 22 secondo il Tosi: v. rispett. Reazione… e R. G.S. e la propaganda…), da Romeo Gallenga [...] si attaccava la "dittatura" di G. Giolitti e si esprimevano avversione al suffragio universale e sostegno all'impresalibica.
Gli esponenti di questa nuova opposizione - che si presentavano come "giovani liberali", ma venivano generalmente chiamati ...
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book value
loc. s.le m. inv. Valore contabile, nominale; con particolare riferimento al valore di un’attività, di un’impresa, come risulta dal bilancio e dai libri contabili. ◆ Gli analisti, poi, nell’esame dei dati di bilancio ricorrono a...