Messico
Pasquale Coppola
Giulia Nunziante
Paola Salvatori
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di Pasquale Coppola
Stato dell'America settentrionale. Secondo stime del 2006 la popolazione del M. ammonterebbe a oltre 107 milioni di [...] di intervento ha riguardato la definizione del quadro legale e regolamentare del servizio pubblico, per assicurare alle famiglie e alle imprese un miglioramento qualitativo delle loro prestazioni.
Allo scopo di promuovere lo sviluppo imprenditoriale ...
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Nacque, secondo ogni probabilità, nell'estate del 1475 da Rodrigo Borgia, allora cardinale vescovo di Albano e vice-cancelliere della chiesa, e da Vannozza Catanei romana. Rivolto da prima a vita ecclesiastica, [...] , il duca di Gandía venne ucciso: la voce pubblica indicò variamente l'autore del delitto; più tardi, quando truppe francesi, l'intervento dei veneziani costrinsero Cesare a sospendere l'impresa. Ritornò a Roma accolto in trionfo (26 febbraio 1500) ...
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Nicola, figlio di Lorenzo taverniere e di Maddalena, lavandaia e acquaiola, nacque in Roma nel rione della Regola nel 1313 o nel 1314. Orfano di madre, visse presso parenti in Anagni, sino a venti anni, [...] Roma Matteo, vescovo di Verona, sotto specie di far pubblicare la bolla del giubileo, poi incaricò il cardinal legato Bertrando la paga dei soldati; sostituì loro a capo dell'impresa di Palestrina un valente capitano, Imprendente degli Annibaldi di ...
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(VIII, p. 560)
La c. è una forma criminale assimilabile alla mafia nei metodi e negli interessi, ma che nel passato ha avuto origini, caratteristiche, costumi diversi e del tutto autonomi. Fino a qualche [...] dall'altro il controllo di una parte dell'economia pubblica, che in Campania ha ricevuto un fortissimo impulso dopo detta ''Nuova camorra organizzata'', e il modello della ''c.-impresa'' seguito da quei clan camorristici, già da tempo in contatto ...
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Celebratissimo politico e generale ateniese del sec. V a. C. Apparteneva alla nobile famiglia degli Eupatridi. Per la madre Dinomache veniva a essere imparentato con la famiglia nobile e potente degli [...] i loro interessi per il proprio interesse, l'esaltazione pubblica per la propria esaltazione. Avvezzo a dilapidare grandi , disposto a dipingersi brillanti di prosperi successi tutte le imprese a cui egli partecipasse, vide anche la guerra imminente ...
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. Sotto il termine "finanza locale" si ricomprendono i problemi economici e giuridici conseguenti sia all'esistenza di enti locali territoriali, sottoposti allo stato, dotati di autonomia ai sensi degli [...] il comune può dare in concessione all'industria privata dei servizi pubblici, esso percepisce un'entrata che è rappresentata dal canone di concessione oppure da una quota di partecipazione agli utili dell'impresa (art. 265 n. 4 cit. T.U.F.L. n. 1175 ...
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LOTTO (dal fr. lot, che a sua volta deriva dal franco lot "parte toccata in sorte"; ted. Los)
Albino Uggè
Il lotto consiste in un giuoco di sorte nel quale la vincita si fa dipendere dalla comparsa di [...] assai vistosi (v. debito pubblico; prestiti pubblici).
Lo stato e il lotto. - In quei paesi dove il lotto è ammesso, lo stato può ricavare un lucro dal giuoco in diversi modi: concedendone l'esercizio a imprese autorizzate, in corrispettivo di ...
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È colui che impiega una nave per uno o più viaggi o spedizioni, munendola degli oggetti a ciò necessarî e affidandola a un capitano o padrone, sia egli o no il proprietario.
L'armatore nel diritto greco. [...] 'antica Roma dopo le conquiste che trasformarono rapidamente la pubblica economia e i costumi. Si affermò allora la necessità all'armamento. Per raccogliere i fondi necessarî a un'impresa sempre assai costosa, come quella marittima, il padrone si ...
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La m. a. in generale studia i cosiddetti ("rischi", cioè eventi il cui verificarsi, denominato "sinistro", produce un danno economico.
Per es. può considerarsi rischio il raggiungimento in vita di una [...] prevalentemente circola; dalla potenza dell'auto; dall'uso (servizio pubblico, servizio privato, ma in questo caso si hanno casi diversi i rischi che essa assume.
Per es., per un'impresa che eserciti solo il ramo grandine, su estensione provinciale, ...
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La nozione di c. (lat. consensus, "conformità dei voleri") ha avuto nelle scienze sociali un rilievo particolare rispetto alla politica, venendo utilizzata soprattutto per definire l'accordo dei componenti [...] in primo luogo quelli democratici, e dando risalto all'opinione pubblica, ai modi con cui si determina, all'influenza dei livello di sottosistema e non a caso l'organizzazione di impresa è da qualche tempo fatta oggetto di analisi che valorizzano ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...