. Dinastia di emiri di origine araba, che nel sec. IX dell'E. V., avendo il suo centro a Kairuan (al-Qairawān), dominò in forma quasi autonoma la Tunisia e regioni finitime. Il sorgere di essa si riconnette [...] ; il quale consolidò il dominio aghlaḥita, e fra altre imprese iniziò nell'anno 827 la conquista della Sicilia. Secondo la ponti, scavando cisterne e facendo varî altri lavori di pubblica utilità; si segnalò anche per opere di beneficenza. Dopo ...
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TERZO SETTORE.
Giuseppe Smargiassi
– Configurazione giuridica ed economica. Dimensioni del terzo settore in Italia
Il t. s., ossia l’insieme delle organizzazioni della società civile, distinte da Stato [...] , in stretta collaborazione con le amministrazioni pubbliche soprattutto locali.
Configurazione giuridica ed economica. . legisl. 24 marzo 2006 nr. 155 che ha istituito l’impresa sociale in qualità di organizzazione privata che svolge in via stabile e ...
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Vengono chiamati a.e. i valori monetari delle variabili studiate dalla macroeconomia (cfr. App. III, ii, p. 3), per es. il reddito, gli investimenti, le importazioni, ecc. Tali valori sono misurati con [...] e servizi acquistati dagli operatori di consumo (famiglie, pubblica amministrazione e istituzioni private senza fini di lucro), gli autonomi, interessi, varie forme di redditi da capitale-impresa), i redditi netti da capitale dal resto del mondo ...
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. Patto politico firmato a Berlino dalla Germania e dal Giappone il 25 novembre 1936, in base al quale i due stati (secondo l'articolo 1) si impegnavano "a informarsi reciprocamente sulla attività dell'Internazionale [...] di una politica antirussa e preoccupate per l'isolamento determinato dall'impresa della Manciuria, l'uscita dalla S. d. N. ed di informazioni, nell'opera di chiarimento dell'opinione pubblica, nelle misure di difesa comune, nelle severe misure ...
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Uomo politico milanese, nacque il 3 gennaio 1815 a Milano. Iniziò i suoi studî nel collegio Longone di Milano e li compì nel collegio Ghisleri e nell'università di Pavia, dove si laureò in legge e si legò [...] , fu all'opposizione con Valerio e Brofferio, ma l'impresa di Crimea, di cui comprese subito l'importanza, segnò il . Morì il 4 ottobre 1888.
Gli scritti del C. furono scelti e pubblicati in 4 volumi da T. Massarani (Roma 1891-1894); vedi inoltre i ...
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Duca di Viseu, figlio del re Giovanni I di Portogallo, fondatore della dinastia di Avis; tenne la carica di maestro dell'Ordine militare di Cristo, e fu il grande propulsore delle navigazioni e delle scoperte [...] di conquista sulla costa marocchina. Sfidando l'opinione pubblica, che riprovava una spedizione tanto arrischiata, l'Infante Marocco, avente per obiettivo la presa di Tangeri. Ma l'impresa nel 1437 si risolse in un disastro. Tangeri non fu conquistata ...
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SIGISMONDO, imperatore
Eugenio Dupré Theseider
Figlio di Carlo IV e fratellti di Venceslao, nacque il 15 febbraio 1361, e fu l'ultimo della casa di Lussemburgo. Fin dal 1378 aveva ereditato il margraviato [...] per il 1° novembre 1414 il concilio di Costanza, e si gettò in questa nuova impresa con uno slancio straordinario, confortato in ciò anche dall'opinione pubblica del tempo, che salutò in lui il protettore del concilio, il messia inviato da Dio ...
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Derivava dalla famiglia patrizia dei Sergii, la quale era divisa in parecchi rami, tra cui i Fidenates e i Sili. Da questi ultimi e precisamente da Lucio Sergio Silo e da Belliena nacquero tre figli, fra [...] di giungere presto ad avere lucrative ingerenze nella vita pubblica, benché giovane, fu uno dei più attivi collaboratori minori del movimento, non osò colpirne i mandanti. Se l'impresa fosse riuscita, cioè se, persa la partita sul terreno legale, ...
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Annunciatori per eccellenza del volere divino furono per i primitivi Romani gli uccelli. Ma i segni tratti dalla direzione del volo, dal numero, dalla specie e dalla voce degli uccelli, tanto perspicui [...] semplicemente auspici, che divennero la divinazione ufficiale dello stato romano. Nessun'azione pubblica importante, in patria o al campo, era impresa senza aver prima, mediante auspici richiesti (auspicia impetrativa), la certezza della disposizione ...
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Figlio dell'imperatore Alessandro II, nacque il 10 marzo 1845, e divenne granduca ereditario nel 1865, in seguito alla morte del fratello maggiore, lo zarevič Nicola. Sposò il 9 novembre 1866 la principessa [...] stampa, sia l'amministrazione della giustizia, sia infine la pubblica istruzione. A. tentò la russificazione della Finlandia, della del Pamir verso la Russia. Nel 1891 ebbe principio un'altra impresa colossale, alla quale lo zar A. ha legato il suo ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...