GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] mio pensiero, che mi constrinsero di abbandonare questa onorata impresa, e di mutare la Italia per la Francia, e apparato di correzioni, postille e modifiche.
L'anno seguente fu pubblicato un breve testo italiano, la Diffesa dell'astrologia, in cui ...
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VILLARI, Pasquale
Mauro Moretti
– Nacque a Napoli il 3 ottobre 1827 da Matteo e da Luisa Ruggiero, secondo di sei figli.
Il padre, avvocato, scomparve durante l’epidemia di colera del 1837. Di buona [...] ’Italia, e individuazione di campi di azione, dalla scuola all’apparato pubblico e alla ormai evidente questione sociale. Né il titolo del saggio – internazionale. Favorevole, ma freddo, nei confronti dell’impresa libica, denunciò, fra il 1913 e il ...
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MORELLI, Domenico. – Figlio di Francesco Soldiero e di Maria Giuseppa Mappa, Domenico Soldiero nacque a Napoli il 7 luglio 1823. Dal 1848 scelse di aggiungere il cognome Morelli al proprio, per poi assumerlo [...] editoriale prevedeva 100 tavole a illustrazione di un volume, di grande formato, da pubblicarsi a dispense e in più edizioni. All’ambiziosa impresa, coordinata dalla Società anonima per la Bibbia illustrata presieduta da Carel Dake, furono chiamati ...
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– Nacque a Stia, nel Casentino, il 20 febbraio 1698 da Giuliano e da Lucrezia Tommasi.
La famiglia vi si era trasferita da Firenze nel XVII secolo. Tra i suoi avi figura Antonio Minucci da Pratovecchio, [...] ripropose. Tanucci nel 1740 dapprima incaricò Giuseppe Borgia di pubblicare un’edizione completa di prammatiche e dispacci a partire dal . Il primo volume apparve nel 1742, ma l’impresa si protrasse fino alla fine del secolo senza risultati ...
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VIGNALI, Jacopo
Maria Cecilia Fabbri
VIGNALI, Jacopo. – Nacque a Pratovecchio in Casentino (Arezzo) il 5 settembre 1592 da Cosimo di Jacopo e da Giulia di Antonio del Medico, appartenenti ad antiche [...] Baldassari, 2015a). L’occasione di partecipare a un’altra impresa collettiva presieduta dal maestro si ripresentò nel 1623 con l’ dal 1630, un alto numero di dipinti di destinazione pubblica e privata, oggetto di uno studio specifico da parte ...
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CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] mas, all'interno della marina italiana. La prima impresa della quale detenne la responsabilità diretta fu quella compiuta sia dal punto di vista tecnico sia da- quello del pubblico coinvolto nell'ascolto, e che avrebbe suscitato la diffidenza di ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] l'articolo Letture di fanciulle: primo di una serie di interventi pubblicati due volte al mese nella rubrica «L'altra metà», dedicati al codici antichi francesi, italiani e latini. L'impresa doveva fiancheggiare l'uscita dello sceneggiato diretto da ...
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DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] 1904, discutendo una tesi sul monopolio, che fu pubblicata interamente l'anno successivo (Prodotto netto e monopolio, statica, perché la determinazione di tutti gli elementi dell'impresa dipende dal fatto che l'economia è in continuo movimento ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] teoria, rispetto a una decisione così complessa come quella di finanza pubblica, lo portò a dare rilievo a quelle pratiche «che si Pantaleoni per le allora buone sorti di una sua impresa di laterizi possono conciliare i toni xenofobi delle sue ...
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LONZI, Carla
Maria Luisa Boccia
Nacque a Firenze il 6 marzo 1931 da Agostino, artigiano, e Giulia Matteini, diplomata maestra, entrambi orfani. Era la prima figlia, accolta come «la creatura più attesa» [...] e umano, segnato dal fervore di fare e pensare insieme. Nel 1955 pubblicarono su Paragone un articolo su Ben Shan (n. 69, pp. primo gruppo a cimentarsi con la necessità di fare impresa, per garantirsi autonomia economica, creando una casa editrice ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...