AZZOLINI, Vincenzo
Massimo Finoia
Nacque a Napoli il 5 dic. 1881 da genitori appartenenti ad antiche famiglie, Alfonso, dirigente del Banco di Calabria, e Maria Carolina Serrao, figlia di un magistrato. [...] , quali quello di presidente dell'IMI, del Consorzio di credito per le opere pubbliche e dell'Istituto di credito per le imprese di pubblica utilità, non si reinserì attivamente nella società italiana del dopoguerra perché profondamente colpito dalla ...
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PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] politica economica postbellica. Vicini a lui nell’impresa furono Rodolfo Morandi e Pasquale Saraceno. , n. 1, pp. 38-75; F. Forte, Sui contributi di A. P. all’economia pubblica, ibid., pp. 77-90; C. Rotondi, Progettare l’Italia nuova: A. P. e il ...
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ARENA, Celestino
Guido Melis
Nacque a Pizzoni (Catanzaro) il 7 nov. 1890, da Vincenzo, possidente, e Clementina Scandale. Secondo di cinque figli, frequentò le scuole medie a Vibo Valentia, per poi [...] la seconda volta il premio Accademia d'Italia per gli studi di finanza pubblica.
Nel 1942, chiamato all'università di Roma nella facoltà di economia e , dei costi di produzione e dei redditi di impresa nei convegni annuali di studi sull'economia e la ...
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Nacque a Roma il 29 marzo 1896 da Luigi Carlo Gaetano e da Cecilia Gualdi. Il nonno paterno, originario di Soresina (Cremona), si era trasferito a Roma prima dell'Unità e aveva dato vita a un'attività [...] caratteristiche di tutta la nascente struttura industriale dell'impresa radiofonica. Questa lotta aveva visto schierate la società all'estero e di controllare più in profondità l'opinione pubblica interna, il C. comprese l'importanza, per l'Italia ...
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AGNELLI, Umberto
Giuseppe Berta
Nacque a Losanna, in Svizzera, il 1° novembre 1934, ultimo dei sette figli di Edoardo e di Virginia Bourbon del Monte di San Faustino (dopo Clara, Giovanni, Susanna, Maria [...] italiana sollecitava le élites imprenditoriali a un’assunzione pubblica di responsabilità. Mentre Gianni fu a lungo sulla politica della direzione aziendale, G. Berta, Struttura d’impresa e conflitto industriale alla FIAT 1919-1979, Bologna 1998, ...
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PASINI, Valentino
Cesare Saluzzo
PASINI, Valentino. – Nacque a Schio (Vicenza) il 23 settembre 1806 da Eleonoro e Luigia Berti.
Fra il 1817 e il 1819, il padre, artigiano tintore, rilevò in società [...] fratello maggiore Lodovico (1804-1870) si allontanarono dall’impresa di famiglia per proseguire gli studi liceali presso la Quello stesso anno concorse alla cattedra di diritto naturale, pubblico e criminale dell’Università di Padova ma fu respinto, ...
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BORLETTI, Senatore
Alceo Riosa
Nato a Milano il 20 nov. 1880 da Romualdo e da Giovanna Balicco, frequentò il R. istituto tecnico Carlo Cattaneo, conseguendo nel 1898 il diploma di ragioniere. Entrò [...] Secolo, assieme al Tevere ed al Popolo d'Italia, pubblicò una serie di articoli in cui si accennava al dissesto -D'Annunzio, Brescia 1966, pp. 175 s., 196; F. Gerra, L'impresa di Fiume, Milano 1966, pp. 523 ss.; E. Santarelli Storia del movimento e ...
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GARZANTI, Aldo
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Nacque a Forlì il 4 giugno 1883 da Livio, maestro elementare, repubblicano e garibaldino, e da Maria Fussi. Frequentò le scuole medie e superiori a Forlì, dove ebbe insegnante G. Mazzatinti, [...] cuoi e pellami. L'ulteriore positivo andamento delle sue imprese portò il G. a un nuovo ampliamento del P. Pancrazi, "I classici della letteratura" a M. Apollonio; vennero anche pubblicate La storia del teatro drammatico (1939-40) di S. D'Amico e ...
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organizzazione
Margherita Zizi
Una struttura ordinata in vista di un dato fine
L’organizzazione è una forma di unione e di coordinamento di singoli elementi in base a principi razionali per il raggiungimento [...] un fine: parliamo così di organizzazione dell’amministrazione pubblica, dell’esercito, dello Stato e via dicendo. Per fabbrica, ma l’intero modo di organizzare e di gestire un’impresa, quindi anche il modo di comandare. L’idea fondamentale di Taylor ...
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Sergio Rizzo
Uscire da Tangentopoli
Gli scandali dell’Expo e del Mose rivelano che i vecchi meccanismi della corruzione in Italia non solo sono sopravvissuti, ma si sono affinati con il moltiplicarsi [...] Così come il Mose di Venezia, un’opera finanziata con miliardi pubblici e la cui realizzazione è stata affidata senza gara a un concorrenza, la qualità dell’offerta e la serietà dell’impresa. Una riduzione drastica delle stazioni appaltanti, com’era ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...