DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] del "lodo De Gasperi". Ma anche nei servizi pubblici si diffondeva uno stato di malcontento di cui non era imprese, implicava necessariamente massicce riduzioni di manodopera, occorreva accompagnare questo processo con un adeguato intervento pubblico ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] perduta nel 1187 dopo il disastro di Ḥaṭṭīn e le vittoriose imprese del Saladino.
Alla morte, il 31 agosto 1218, del di Gerusalemme ai "Franchi", al-Nāṣir ordina il lutto pubblico indirizzando ingiurie allo zio e ordina al predicatore Shams al ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] dire che la polizia fosse più affidabile. Il delegato di pubblica sicurezza di Caltanissetta era quasi analfabeta, un «uomo campestre, e inaspettato. La spedizione dei Mille fu una brillante impresa militare, ma colse tutti di sorpresa. I Mille erano ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] È anche facendo leva su questi rinforzi locali che Garibaldi, nello stupore e nell’ammirazione di un pubblico europeo che ne seguiva ogni giorno le imprese narrate sulle pagine dei quotidiani, riuscì ad avere partita vinta sull’esercito borbonico e a ...
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Rivoluzione industriale
Pat Hudson
di Pat Hudson
Rivoluzione industriale
Le prime interpretazioni
L'espressione 'rivoluzione industriale', introdotta per la prima volta a quanto sembra da alcuni commentatori [...] lavoranti a tutto servizio. Lo sviluppo di grandi imprese agricole contribuì dunque ad accelerare il processo di orizzonti si ampliano includendo la sfera privata oltre che quella pubblica, la riproduzione oltre che la produzione, il vissuto personale ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] "eurocomunismo", un chiaro accenno a non pretendere interventi di pubblicizzazione dei sistema delle imprese private, dichiarando già sufficientemente ampio il settore pubblico, un primo accenno ai "sacrifici necessari per il duro sforzo di ripresa e ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] e Totto (1525?).
Sulla scia dell'invasione francese, le imprese di Cesare Borgia, duca del Valentinois, in Romagna acuivano a cura di C. Vivanti, cit. (i soli autografi sono pubblicati con criteri conservativi in Tutte le opere, a cura di M. Martelli ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] tendeva in definitiva a eliminare le imprese marginali. La impresa in crisi per carenza d' di Stato di Torino, Racc. Balbo,Vol. 29 (in successive redazioni di cui una pubblicata in E. Passamonti, Un memoriale inedito di P. B. nel 1799, in Atti d ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] nulla coi mezzi legali e giuridici, ma colla forza". Il pubblico intervenuto al comizio non si lasciò però persuadere e approvò quasi unanime così concluse: "Or bene, noi, francamente, per un'impresa non nobile, non ci sentiamo di dare né un uomo né ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] , non senza gravi difficoltà, nell'autunno 1912 (pace di Ouchy, 18 ottobre).
L'impresa coloniale ebbe un ampio consenso da parte dell'opinione pubblica liberale e cattolica, esaltò il nascente movimento nazionalista, convertì al mito nazionale alcuni ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...