FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] 1894), passim alle pp. 224-244 e 485-507 e 650-671; Id., L'impresa di Rimini ... narrata da P. Acciaiuoli, ibid., V (1896), pp. 198-220; , Firenze 1983, passim specie alle pp. 17-136; Il palazzo pubblico di Siena, a cura di C. Brandi, Milano 1983, ad ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] 'anno - lo stesso in cui Calvino, che aveva appena pubblicato l'Institutio, giunse, il 23 marzo, con l'amico Ligoriennes …, in Italia med. e um., XXX (1987), pp. 274 s.; L'impresa di Alfonso II …, a cura di J. Bentini - L. Spezzaferro, Bologna 1987, ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] allievo: essa apparve subito di tale qualità che i Francesi ne vollero pubblicare un saggio come modello per i futuri collaboratori. Ma anche questa impresa era destinata ad arenarsi ben presto per sopraggiunti mutamenti politici.
Frattanto, in ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] di organizzare una stamperia orientale, che avrebbe dovuto in primo luogo pubblicare una versione della Bibbia in lingua araba, da diffondere in territorio islamico. Dell'impegnativa impresa - i cui frutti tardivi (in primo luogo l'edizione dei ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] la stessa formula decise a Napoli. Ormai l'impresa rivoluzionaria, fallito un passo di Garibaldi presso -21 P. S. Leicht, L'opera di F. C. per la riforma della pubblica amministrazione, in Scritti vari di storia del diritto ital., I, Milano 1943, pp. ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] qual fosse il suo concetto della nazionalità.
Fin dal 18 maggio aveva dovuto pubblicare una nota sulla Gazzetta ufficiale per respingere l'accusa di aver favorito l'impresa dei Mille, partiti il 5 maggio da Quarto. Il sospetto di connivenza era ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] ascesa ha tutta l'aria di essere stata piuttosto un'impresa individuale. Il Del Lungo aveva già osservato che non si aveva notizia che i suoi fratelli avessero ricoperto cariche pubbliche. Ma la riprova dello scarso peso dei Compagni la forniscono ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] Livorno il 21 dello stesso mese). Per quasi due anni la pubblicazione del settimanale assorbì tutte le energie del G. e, dopo nuovo ordine internazionale del dopoguerra lo condannava. L'impresa di Fiume accelerava la decomposizione dello Stato. Le ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] il legame dei due filosofi impegnati in una importante impresa pratica, il loro dissenso filosofico tornò invece a '11 febbr. 1929. E il G. lo avversò in un pubblico discorso, che non ebbe conseguenze pratiche perché sulla via concordataria Mussolini ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] del "lodo De Gasperi". Ma anche nei servizi pubblici si diffondeva uno stato di malcontento di cui non era imprese, implicava necessariamente massicce riduzioni di manodopera, occorreva accompagnare questo processo con un adeguato intervento pubblico ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...