AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] a la S.tà S. et la più salutifera che potessero hoggidì ricevere le cose pubbliche..." (cfr. Susta, IV, p. 546). La richiesta non venne accolta: a a Genova, ma nel 1565 finì con lo sconsigliare l'impresa, che non fu eseguita. Il 3 apr. 1566 fu ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] le incertezze sempre crescenti per il prossimo avvenire; l'impresa superbamente patriottica, D'Annunzio stesso con il quale avevo fu questo il personaggio che Mussolini scelse come capo della Pubblica Sicurezza l'11 nov. 1922 e qualche mese più tardi ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] i fratelli, Luciano era però alieno da ogni impresa politica; angustiato anche da forti difficoltà finanziarie, di un moderato riformismo, l'ordine nello Stato.
La voce pubblica fece subito correre accuse di responsabilità nei confronti di alcune ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] Corona. Se c'è stato l'"esito sventurato" della maldestra impresa d'Algeri, tra quelli che l'hanno voluta c'è calamitata tutta la buona società romana. Di gran richiamo per un pubblico eletto le recite da lui offerte nel salone con teatrino di cui ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] dei baroni i quali, semmai, potevano dimostrare - impresa ardua! - di averne ottenuto la concessione al momento Projet d'expédition en Sicile indirizzato al Comitato di salute pubblica, un altro agente scriveva: "Le viceroi de Palerme mérite ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] crociata (26 luglio 1333). Il papa assegnò a questa grande impresa una decima di sei anni con l'incarico per l' [1978], pp. 337-40: trentotto lettere che sono state pubblicate nella succitata edizione si riferiscono al papato di Benedetto XII); ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] debole e avrei bisogno di riposo, e sono infermo", avrebbe dichiarato pubblicamente, nel 1202, lo stesso D.; e il cronista commenta: " della morte del D., ma agì fin dall'esordio dell'impresa crociata e crebbe in rapporto al suo esito trionfale. Alla ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] studioso intende come se fossero i termini entro i quali va posta l'impresa di A., dall'irruzione in città alla morte del vescovo (cfr. K solo in parte compensata dal fatto di avere reso pubblica confessione della sua colpa, la pena che gli venne ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] ibid. 1817-19; Saggio diun trattato di morale in forma di catechismo pubblicato in seguito degli elementi di ideologia del sig. co. Destutt-Tracy del cav. Compagnoni, ibid. 1819; Vita e imprese di B. B., uomo memorando del suo tempo, ibid. 1818 (è la ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] ai governi sulle spese militari e convergendo nell'impresa libica, avversata dagli intransigenti.
Nel 1910 lasciò, , e che in una lettera al C. del 30 genn. 1923 (pubblicata sulla Voce repubblicana del 16-17 marzo 1977) manifesterà, pur con riserve, ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...