FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] agli scritti menzionati nel testo, si ricordano del F. le seguenti altre pubblicazioni: La politica economica del fascismo, con una prefazione di P. Orario, Roma 1929; L'impresa economica nella vita moderna, con una prefazione di R. Michels, Napoli ...
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LANCIA, Vincenzo
Franco Amatori
Nacque il 24 ag. 1881 a Fobello in alta Valsesia, terzo figlio di Giuseppe e Marianna Orgiazzi, originari della zona.
Giuseppe aveva accumulato una considerevole fortuna [...] alle origini della FIAT ci fu l'acquisizione della sua impresa. L'officina della ditta era situata in corso Vittorio Emanuele utilizzato dai precedenti veicoli della casa. Un'altra commessa pubblica di un certo rilievo prima della grande crisi venne ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] , f. 3.8/524; Ministero dell'Interno, Dir. gen. di Pubblica Sicurezza, Affari generali e riservati, b. 48, e Confinati politici, b anni Venti: G. e l'Unica (1924-1934), in Annali di storia dell'impresa, 1989-90, n. 5-6, pp. 323-374; G.P. Brunetta, ...
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FEDERICI, Federico
Carlo Bitossi
Nacque da Cristoforo di Pier Battista e da Nicoletta Rossi in data collocabile intorno al 1570; non è noto il luogo di nascita.
La famiglia, originaria di Sestri Levante, [...] sporadica, coincidente con il periodo della sua massima attività pubblica. Nel luglio 1635 fu eletto al magistrato di Terraferma. infelice morte fatale" (c. 49v). Giustificazione di un'impresa colpita da un secolo (l'uscita del lavoro anticipava di ...
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DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] quel tempo di grande animo e di grande consiglio, fece impresa di rimediarvi, il quale si chiamava Giano della Bella, disceso -sociale dei componenti i dodici priorati che gestirono la cosa pubblica nel periodo del dominio di fatto del D. (dal 15 ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] l'articolo Civiltà socialista sullo sciopero delle mondariso di Molinella, pubblicato sul numero del 2 sett. 1900), fu direttore per a Milano per i suoi scritti fieramente contrari all'impresa tripolina; ebbe (dicembre 1911) uno scambio di lettere ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] dovette maturare nel C. la decisione di dare la massima pubblicità a quel Consiliumde Monte Pietatis che con ogni probabilità era stato sino a Santa Maria degli Angeli un nuovo acquedotto, impresa per la quale occorrevano più di 500 fiorini. Tre ...
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GRISELINI, Francesco
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 12 ag. 1717, da Marco (il cognome era Greselin, poi italianizzato dal figlio), tessitore e tintore di seta, e da Elisabetta Sperafigo, di famiglia [...] . Il grande successo dell'operetta, le suggestioni dell'amico M. Foscarini, l'interesse dell'opinione pubblica per i problemi delle campagne lo spinsero a una grande impresa editoriale e culturale: il 7 luglio 1764 uscì il primo numero del Giornale d ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] appestati, aveva assegnato un sussidio mensile di 50 scudi.
Un'impresa rimasta in sospeso dopo la morte di Sisto V era l gratitudine dedicando al papa il Magnificat octo tonum liber primus, pubblicato in quell'anno.
Nell'ultima decade di settembre, G. ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] come pure dell'unico fratello, Daniele, che pare non abbia ricoperto pubblici incarichi. Nel 1345 il D. è ricordato come genero di Albano finanziamenti per le galee catalane. Il successo dell'impresa militare annunciato in Senato dal D. - la vittoria ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...