DURAZZO, Pietro
Carlo Bitossi
Figlio, nipote e pronipote di dogi, apparteneva ad una delle più ricche e influenti casate della città. Nacque a Genova da Cesare di Pietro e da Giovanna Cervetto di Giacomo [...] carica di protettore di S. Giorgio. La sua carriera pubblica comprese alcuni incarichi di patronato (come quello di protettore al Genovesi dei traffici con l'Impero ottomano come un'impresa assai più di famiglia che di Stato (tuttavia lo smercio ...
Leggi Tutto
BICHI, Alessandro
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nella seconda metà del sec. XV in una delle più cospicue famiglie della città, che aveva nella mercatura, nella banca e nella proprietà terriera la solida [...] . poté approfittarne per rientrare in città e mostrarsi in pubblico già il 22 settembre con atteggiamento chiaramente provocatorio. Il a Firenze gli approvvigionamenti per mare e per terra: impresa anche questa condotta dal B. con grande competenza e ...
Leggi Tutto
BAGLIONI, Astorre
Roberto Abbondanza
Secondo maschio dei molti figli di Guido di Malatesta di Pandolfo e di Costanza Varano, nacque alla fine del sesto o al principio del settimo decennio del sec. XV. [...] con 400 cavalieri e 1200 fanti, ma si oppose alla progettata impresa contro il signore di Camerino, con cui era imparentato.
Alla al padre Guido e allo zio Rodolfo, della vita pubblica perugina, egli adottò quel magnifico stile di vita dei signori ...
Leggi Tutto
MARCHI, Tommaso
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1340 da Marco di Giotto e da Lisa di Caccia Dietaiuti.
La famiglia risiedeva nel sesto di Borgo. Il padre era giurisperito, svolse [...] il M. entrò ben presto nella vita pubblica fiorentina, ricoprendo cariche di rilievo e svolgendo missioni Siena allo scopo di stringere un patto per riconquistare agli Aretini Lucignano, impresa che, fino a quel momento, non era riuscita; a tal fine ...
Leggi Tutto
FOSCARI, Piero
Cesco Chinello
Nacque a Venezia il 25 ag. 1865 da Annibale, discendente dalla casata patrizia, in decadenza dopo la fine della Repubblica, e da Teresa Lozzi. A dodici anni iniziò a frequentare [...] divenne centro operativo e di raccolta di aiuti per tale impresa. Nell'ottobre del 1919 il F., con E. Corradini 100, 578; M. Isnenghi, L'Italia in piazza. I luoghi della vita pubblica dal 1848 ai giorni nostri, Milano 1994, p. 222; S. Barizza, Storia ...
Leggi Tutto
GUADAGNI, Vieri
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Chiavi, nel 1368 o 1369, da Vieri di Migliore e da Bernarda, detta Lulla, figlia di Andrea Rucellai, che si [...] avviato. Anche il G. si dedicò alla vita pubblica, pur non trascurando gli interessi economici, contribuendo a , servendosi dell'aiuto del condottiero Alberico da Barbiano, un'impresa per sottrarre Bologna al dominio visconteo. Dopo la morte di ...
Leggi Tutto
Aragona, regno di
David Abulafia
Parlare del 'Regno di Aragona' non rende giustizia al particolare carattere del complesso di entità che gli storici chiamano 'terre della Corona d'Aragona'. Il giovane [...] sviluppo delle Corts o Cortes nella gestione della cosa pubblica. Il consenso fra monarca, baroni e, in che li decimò. I sopravvissuti decisero quindi di non continuare l'impresa e di fare ritorno in patria. Nonostante tutto la nuova regina rimase ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Marino
Roberto Zago
Nacque a Venezia, presumibilmente nel 1491 - come si evince dal fatto che il 2 dic. 1511 estrasse la balla d'oro attestando di avere 20 anni compiuti -, da Sebastiano [...] " (Priuli). Fu un giovane G. già impratichito negli affari pubblici che debuttò nel 1519 con la nomina a savio agli Ordini sulla costa africana e fu testimone del misero fallimento dell'impresa di Algeri da lui voluta e della "turpissima et inordinata ...
Leggi Tutto
PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] ambito del costruendo nuovo Regno italiano.
Dopo l’impresa garibaldina, il governo prodittatoriale chiamò Perez in Ritiratosi a vita privata, fece la sua ultima apparizione pubblica il 29 giugno 1890 in occasione dell’inaugurazione della Società ...
Leggi Tutto
CONTI, Ludovico
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova probabilmente intorno al 1450, in una delle più antiche e illustri famiglie della città, quarto dei figli maschi di Nicolò e di Margherita Lisca. [...] palazzo del capitano e da qui nel castello. Era un'impresa disperata, dettata probabilmente ai tre padovani dal desiderio di morire . Tale sconvolgimento delle tradizioni colpi l'opinione pubblica; è sintomatico come tutte le testimonianze (compresi ...
Leggi Tutto
impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...