Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] dalla dimensione del vir illustris dalle grandi e mirabili imprese a quella dello statista e dell’uomo di governo, sottratta da Roma nel 1598. Ne derivarono le Antichità estensi: due volumi, pubblicati l’uno nel 1717 e l’altro nel 1740, in cui, oltre ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] e le loro necessità di operare sulla scala delle imprese: scala e interessi che gli sviluppi della tecnica e al passato comunista, né gli altri sviluppi della vita pubblica polacca negli anni novanta abbiano minimamente inficiato il dato nazionale ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] e della finanza internazionali. L’espansione urbanistica e la creazione delle necessarie infrastrutture e di imprese di servizi pubblici – acqua, luce e trasporti – ponevano in risalto futuri affari di dimensioni colossali.
Appariva evidente che ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] del 322, non molto tempo dopo la conclusione dei festeggiamenti pubblici, Costantino si mette in marcia da Sirmio in direzione di Godendo del canto di Febo, tenterei di narrare le moltissime imprese divine del forte Margense, l’invasione e le guerre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] In termini assoluti, gli storici di ruolo, pagati da istituzioni pubbliche passano dai 93 del 1955, ai 2078 del 2005 (Atlas of regno longobardo al 1992) inverte la tendenza, comune alle imprese precedenti, per cui maggiore spazio è dedicato al 19° e ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] derivanti dagli elogi retorici, che esaltano le imprese, le virtù operative e le qualità spirituali lettera inviata da Costantino e Licinio al governatore di Bithynia e fatta pubblicare da Licinio a Nicomedia il 13 giugno 313 (dopo le prime vittorie ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] di affrontare siffatta impresa: G. però non visse abbastanza per vedere pubblicato il primo tomo opera di vigilanza fu meno attenta, come dimostrano i tredici imputati condannati alla pubblica abiura - e uno di essi al rogo - il 24 maggio 1573 o ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] col. 1188), D. aveva già decretato i tre scrutini pubblici per i catecumeni alla vigilia pasquale. Quanto poi all'istituzione del di D. ai due martiri eponimi. La realizzazione di questa impresa fornì a D. l'occasione per dimostrare il suo rispetto ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] protestanti liberali come l’infaticabile promotore di imprese culturali Giampietro Vieusseux, gli echi attutiti delle di separazione tra lo Stato e la Chiesa. In argomento le opinioni pubblicamente espresse da un Balbo, da un Rosmini o da un Gustavo ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] e fece restaurare, ma lasciandola in Laterano, la statua di Marco Aurelio (T. Buddensieg, p. 49). Fra le imprese di pubblica utilità unanimemente ricordate e lodate dai letterati troviamo in ordine di tempo il rifacimento dell'ospedale di S. Spirito ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). Indica per lo più azioni, individuali...
pubblicita
pubblicità s. f. [dal fr. publicité, der. di public «pubblico1»]. – 1. Il fatto d’essere pubblico, di svolgersi alla presenza del pubblico: p. del dibattimento, nel processo penale; p. delle udienze giudiziarie; p. delle sedute...