Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Millet, Courbet e Proudhon: due pittori e un filosofo, personalità diverse accomunate [...] , che non apprezza la carica innovativa implicita nelle Demoiselles, opera che in realtà prelude alla libertà compositiva dell’impressionismo.
Mentre Millet, come sempre scontroso, si tiene in disparte (muore nel 1875 nel suo “rifugio” di Barbizon ...
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Poeta (San Mauro, od. San Mauro P., 1855 - Bologna 1912). Con la sua ricerca linguistica audacemente sperimentale, P. aprì la strada alla rivoluzione poetica del Novecento. Con la raccolta Myricae, la [...] le analogie, attingendo esiti diversi, a secondo che predominino le soluzioni per le quali opportunamente si è parlato di impressionismo, o quelle, non solo narrative, di maggior impegno (per esempio, il recupero con intenti innovativi della terzina ...
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Stato dell’Europa meridionale, nel settore nord-occidentale della penisola balcanica; confina con la Croazia, la Bosnia ed Erzegovina, la Serbia, il Kosovo e l’Albania e si affaccia sull’Adriatico dalle [...] l’arte della ex Iugoslavia, la produzione artistica del M. dalla fine del 19° sec. abbandonò l’accademismo per volgersi all’impressionismo; forte l’interesse per la fotografia, vivo nel 20° secolo. Sensibili i rapporti con P. Cezanne e il cubismo (M ...
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Rappresentazione grafica delle forme. È un modo di esprimersi universale, le cui prime manifestazioni precedettero la parola scritta e vennero via via sviluppandosi verso scopi utilitarî da un lato, e [...] una pupilla che non sia rotonda. Ma a mano a mano che impara a ricomporre intellettualmente le sue impressioni visive, egli modifica quelle interpretazioni lineari che perciò vanno rispecchiando la sua personalità intima e artistica. La tradizionale ...
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MARINO, Giambattista
Fausto Nicolini
Poeta, nato a Napoli il 18 ottobre 1569. Fu avviato dal padre (il giureconsulto Gianfrancesco) alla giurisprudenza. Ma l'ingegno vivacissimo e l'innata straordinaria [...] . Più dunque che di pitture, si tratta di fotografie; più che di sano realismo, di decadentistico descrizionismo e impressionismo, mirante anch'esso, con la sua audace stravaganza, a sbalordire le immaginazioni.
Posto ciò, poteva mai un siffatto ...
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La parola classis, oltre alle classi del censo (v. classe) venne assai presto a indicare in Roma i varî gradi o "classi" della scuola, poiché Quintiliano nelle Institutiones oratoriae usa l'espressione: [...] e spontaneo adattarsi del sentimento alla realtà e del soggetto all'oggetto, da cui viene allo spirito di chi legge un' impressione di serenità e di equilibrio. Allora appunto si pensò che le qualità per cui quell'arte riusciva così efficace e nelle ...
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. Personaggio leggendario che, specialmente nei paesi germanici, suole essere interpretato come il mitico rappresentante della latina sensuale ebbrezza di vivere, in contrapposto a Faust, incarnazione [...] la vita non altro che uno stanco e lento e triste, perenne "sentirsi morire"; Almquist in Svezia, con un impressionismo avanti lettera, dopo avergli fatto avvelenare involontariamente il figlio don Ramido - per i veleni di cui erano intrisi i colori ...
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PRESEPIO
Giuseppe CATELLO
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Significa nella storia dell'arte nel senso iconografico ogni rappresentazione della nascita di Gesù, nel senso più stretto ma più comune quelle rappresentazioni che, volendo [...] senso d'arte le composizioni di Giovanni Matera, ricche di movimento, che dànno idea di un felice barocco sposato a un impressionismo vivace; le figure, spesso modellate in gruppo su unica base, hanno le vesti di grossa tela ingessata e dipinta.
V ...
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Neologismo non accolto dalla Crusca, ma passato nell'uso per significare il tutto rilievo o rilievo vero (Baldinucci). Esso si distingue dal gruppo sintario, perché le figure vi sono subordinate a un piano [...] a Federico Guglielmo di Drake il rilievo misto si riallaccia alla tradizione francese del '700. L'impressionismo, sostituendo ai piani prospettici gli effetti della prospettiva aerea, sovverte profondamente la teoria del rilievo. Le distinzioni ...
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FLAUTO (prob. di origine onomatopeica; fr. flûte; sp. flauto; ted. Flöte; ingl. flute)
Alfredo CASELLA
Francesco Vatielli
Si usa col vocabolo flauto indicare, per quanto non esattamente, quegli antichi [...] carattere del flauto rimane senza molte modificazioni stazionario per tutta la fine dell'Ottocento. Con Debussy e con l'impressionismo però, l'antico flageolet riacquista vita (si ricordi la bellissima sonata debussyana per flauto, viola ed arpa) ed ...
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impressionismo
s. m. [dal fr. impressionnisme]. – 1. Corrente artistica, la più vitale e rinnovatrice della pittura nel sec. 19°, che deriva il suo nome dall’epiteto spregiativo (impressionnistes, e questo dal titolo di un quadro di C. Monet,...
impressionabile
impressionàbile agg. [der. di impressionare]. – 1. Di persona facile a impressionarsi, a lasciarsi turbare e mettere in ansia da impressioni suscitate da cose o fatti del mondo esterno: una donna, un ragazzo molto i.; fantasia,...