OPPI, Ubaldo
Mattia Patti
OPPI, Ubaldo. – Figlio di Pompeo e di Guglielma Mantechini, nacque a Bologna il 29 luglio 1889.
L’attività del padre, commerciante, lo indusse a viaggiare molto negli anni [...] , paesaggi, vedute e ritratti, «di color tenero e delicati, “musicali” come si diceva, con un velo ancora di impressionismo» (ibid., p. 774). Dopo essersi avvicinato al simbolismo e, per un attimo, al linguaggio futurista (lo testimonia Strada ...
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DEL BO, Romolo
Marzia Kronauer
Figlio di Gaetano e Virginia Valentini, nacque a Pavia il 1° febbr. 1870. A 15 anni iniziò a maneggiare lo scalpello sotto la guida dello scultore G. Argenti. Poiché a [...] in modo veristico nell'ambito di un genere di scultura a metà strada tra la tendenza sociale-umanitaria e l'impressionismo (al filone veristico si può assegnare anche Alla toilette, opera in bronzo del 1913; Mostra annuale d. Società per le ...
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VENTURI, Lionello
Marco Cavenago
– Nacque a Modena il 25 aprile 1885 dall’unione fra Adolfo (v. la voce in questo Dizionario) e Giovanna (Jenny) Zanni (Modena 1855-Roma 1940); tre anni prima era nato [...] L. V., in L. Venturi, Art criticism now (1941), Torino 2010, pp. XV-XC; L. Iamurri, L. V. e la modernità dell’impressionismo, Macerata 2011; S. Valeri, La storia critica dell’arte nel magistero di L. V., Roma 2011; Id., Lungo le vie del giudizio nell ...
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BOCCIONI, Umberto
Maurizio Calvesi
Figlio di Raffaele, impiegato di prefettura, e di Cecilia Forlani, romagnoli, nacque a Reggio Calabria il 19 ott. 1882. Seguì la famiglia nei vari spostamenti a Genova, [...] 'animo". È il momento in cui il B., dopo aver cercato di forzare i dati del divisionismo e dell'impressionismo verso le ricerche di complementarismo, dinamismo e simultaneità predicate dal manifesto futurista, comincia a sviluppare il nucleo centrale ...
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DALL'ARA, Gustavo
Annateresa Fabris
Nato a Venezia il 22 dic. 1865, seguì, senza concluderli, i corsi dell'accademia di belle arti nella città natale. La sua pittura, influenzata dalle ricerche cromatiche [...] , Rio de Janeiro 1982),ed in alcune revisioni antologiche (Retrospectiva da pintura no Brasil, Rio de Janeiro 1948; Reflexos do impressionismo no Museu Nacional de Belas Artes, Rio de Janeiro 1974, pp. n. nn., e Tradiçao e ruptura, São Paulo 1984 ...
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PRIMOLI, Giuseppe Napoleone
Riccardo D'Anna
PRIMOLI, Giuseppe Napoleone (Gégé). – Nacque a Roma il 2 maggio 1851 da Pietro, conte di Foglia, e da Charlotte Bonaparte, figlia di Carlo Luciano (figlio, [...] con qualche deviazione che lo condusse fuori città e fino oltremanica, Primoli si trattenne a Parigi, dove rimase particolarmente impressionato dall’appena terminata Tour Eiffel, dal 1° giugno al 20 agosto del 1889 per una manifestazione che con soli ...
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LAZZARI, Beatrice (Bice)
Sergio Cortesini
Nacque a Venezia il 15 nov. 1900, secondogenita delle tre figlie di Luciano, commerciante, e Francesca Rinaldo, di agiata famiglia di imprenditori edili e architetti. [...] frequentate in estate - nature morte, ritratti, muovendosi nel solco della "Scuola di Burano", che, guardando indietro all'impressionismo e, d'altro canto, alla tradizione colorista veneziana, privilegiava un dimesso realismo locale in una pittura di ...
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BEDA, Francesco
Remigio Marini
Nacque il 29 nov. 1840 a Trieste. Studiò a Vienna con Karl von Blaas: cominciò come pittore di soggetti storici e ritrattista ma, come avvenne. anche per il concittadino [...] il 1876 da M. Fortuny: fu quel colorismo, specioso ed esteriore che in quel tempo attrasse in una specie di falso impressionismo buona parte della pittura italiana. Ed ecco quei "miniati e agghindati" quadretti di cui parla Benco e che H. Holland (in ...
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TOMMASINI, Vincenzo
Marco Targa
– Nacque a Roma il 17 settembre 1878 da Oreste, storico e senatore, e da Zenaide Nardini; ebbe per fratelli Ugo, Francesco e Giulia.
La famiglia, facoltosa, gli consentì [...] di vario argomento: il teatro di Richard Wagner, i rapporti fra musica e religione, e l’importante saggio Debussy e l’impressionismo nella musica (XIV, 1907, pp. 157-167), uno fra i primi approfonditi studi apparsi in Italia sullo stile debussiano. L ...
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BIGNAMI, Vespasiano (pseudonimo Vespa)
Alberto Lorenzi
Nacque a Cremona il 18 ott. 1841 da Giacomo, apprezzato violinista e direttore d'orchestra, e da Teresa Fiocchi. Rivelò presto attitudini artistiche, [...] cominciò a dedicarsi massimamente alla pittura verso il 1865, e i suoi quadri, che rientrano nell'ambito dell'impressionismo lombardo, traducendo le conquiste di contemporanei maggiori, gli meritarono ampi riconoscimenti.
Nel 1869, con la Lezione di ...
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impressionismo
s. m. [dal fr. impressionnisme]. – 1. Corrente artistica, la più vitale e rinnovatrice della pittura nel sec. 19°, che deriva il suo nome dall’epiteto spregiativo (impressionnistes, e questo dal titolo di un quadro di C. Monet,...
impressionabile
impressionàbile agg. [der. di impressionare]. – 1. Di persona facile a impressionarsi, a lasciarsi turbare e mettere in ansia da impressioni suscitate da cose o fatti del mondo esterno: una donna, un ragazzo molto i.; fantasia,...