MÜLLER, Alfredo
Francesca Franco
– Nacque il 30 giugno 1869 a Montenero, presso Livorno, da Odoardo, commerciante di cotone d’origine svizzera, e da Eugenia Nonny Schintz.
S’iscrisse all’Accademia di [...] e l’artista (catal., Pietrasanta), a cura di F. Cagianelli, Firenze 2005; Cézanne a Firenze. Due collezionisti e la mostra dell’impressionismo del 1910 (catal., Firenze), a cura di F. Bardazzi, Milano 2007, pp. 12 s.; La Belle Epoque. L’arte in ...
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PERRACHIO, Luigi
Giorgio Pestelli
PERRACHIO, Luigi. – Nacque a Torino il 28 maggio 1883 da Ludovico e da Luisa Elia.
Crebbe in una famiglia della solida e colta borghesia piemontese, dove la conoscenza [...] , i Nove poemetti (1917-20) e i Quattro autunnali del 1921, dove si mette in luce una sorta d’impressionismo, si direbbe, sereno e domestico, non inquietato da parvenze simbolistiche malgrado i titoli evocativi (Zefiro, Libellule, Danzatrici a Lesbo ...
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BONCINELLI, Evaristo
Simonetta Lux
Figlio di Giuseppe e di Teresa Magherini, nacque a Montignano sull'Arno (Firenze) il 29 marzo 1883, ultimo di quattordici figli. Il padre, appartenente a una modesta [...] dell'Ottocento-primi del Novecento, periodo d'attesa e di compromesso tra l'insistito verismo meridionale e l'impressionismo dei lombardi, opera accentuatamente in senso veristico, ma, alieno dal vieto naturalismo della rappresentazione e senza mai ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] L. sedette con incarichi ufficiali e orientò le scelte nel solco della tradizione figurativa che va da Gustave Courbet all'impressionismo, fino ai fauves; e dai paesisti piemontesi dell'Ottocento a Carrà, fino al realismo di Renato Guttuso.
Difficile ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] all'evolversi della poesia in direzione novecentesca, simbolista ed ermetica, scandendone i due momenti: l'impressionismo del visibile (Myricae) e l'impressionismo dell'invisibile (amore e mito, dal Gelsomino notturno a Solon, "la morte come atto d ...
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MOMIGLIANO, Attilio
Enrico Ghidetti
MOMIGLIANO, Attilio. – Nacque a Ceva, in provincia di Cuneo, il 7 marzo 1883 da Felice e da Sofia Debenedetti. Frequentò la facoltà di lettere dell’Università di [...] , G.A. Borgese accanto a C.-T.-H. de Coster e H. Barbusse e così via accomunati sotto l’etichetta «impressioni». Non quindi un bilancio consuntivo di letteratura tra fine secolo e primo Novecento; piuttosto un insieme di pagine critiche, ma anche ...
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COSTETTI, Giovanni
Giorgio Patrizi
Nacque a Reggio Emilia il 13 luglio 1874 da Massimiliano, sarto, e da una cucitrice, Luigia Sacchi, secondogenito della famiglia, essendo già nato, nel 1871, Romeo; [...] a Parigi con Soffici e Brunelleschi: i contatti dei fiorentini con la pittura francese erano particolarmente intensi e nella città toscana circolavano riviste impressioniste e simboliste come Gil Blas e La Plume. Ma il C. non si mostrò attratto dall ...
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FANELLI, Francesco
Francesca Bertozzi
Nacque a Livorno l'8 marzo 1869 da Adamo ed Emilia Marchetti, entrambi di origine senese. Si trasferì nel febbraio 1879 a Castelnuovo Garfagnana. Conclusi gli studi [...] Livorno alla II Mostra d'arte livornese la xilografia L'ulivo morto, la litografia Il fatto, il disegno colorato Impressione senese ed alcune acqueforti. Nel 1914-15, in occasione della I Esposizione toscana svoltasi a Firenze, inviò quattro pastelli ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] S. L., 2003, nn. 16, 17, 19), opere in cui Martelli fu il primo a vedere "la serena gaiezza degli impressionisti francesi"; e in effetti opere come Le linge di É. Manet, esposta nell'ambito dell'Esposizione della Società Donatello, dovettero incidere ...
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MAZZULLO, Giuseppe
Francesca Franco
MAZZULLO (Marzullo), Giuseppe. – Nacque a Graniti (in provincia di Messina) il 15 febbr. 1913 da Rosario Marzullo, capomastro, e da Giovanna Malita.
I postumi di [...] Mazzullo) e il pingue Idolo (bronzo, 1945: Roma, collezione P.D. Ferrero) segnarono il passaggio da un impressionismo memore di M. Rosso ai linguaggi neoespressionisti e neocubisti diffusi nell’ambiente romano degli anni Quaranta.
L’accostamento alle ...
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impressionismo
s. m. [dal fr. impressionnisme]. – 1. Corrente artistica, la più vitale e rinnovatrice della pittura nel sec. 19°, che deriva il suo nome dall’epiteto spregiativo (impressionnistes, e questo dal titolo di un quadro di C. Monet,...
impressionabile
impressionàbile agg. [der. di impressionare]. – 1. Di persona facile a impressionarsi, a lasciarsi turbare e mettere in ansia da impressioni suscitate da cose o fatti del mondo esterno: una donna, un ragazzo molto i.; fantasia,...