Scrittore (Tarquinia 1887 - Roma 1959), il cui vero nome era Nazareno Caldarelli. Nel 1919 fondò con altri la rivista La Ronda; collaboratore di numerosi giornali e periodici, dal 1949 diresse La Fiera [...] Letteraria. Un autobiografismo tutto interiore e allusivo, un impressionismo e immaginismo che tendono a trasporsi in figurazioni di stagioni e paesi, trovano espressione nei toni pacatamente lirici delle sue prose di evocazione e di viaggio. Mentre ...
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Critico letterario ceco (Litomyšl 1880 - Polička, Boemia Orient., 1939). Figlio della scrittrice Tereza Nováková (Praga 1853 - ivi 1912), fu prof. di letteratura ceca all'univ. di Brno e redattore culturale [...] del quotidiano Lidové noviny ("Il giornale del popolo"). Con un colorito impressionismo scrisse una serie di ritratti di scrittori boemi e stranieri, apparsi in riviste e poi raccolti in diversi volumi (Mužové a osudy "Uomini e destini", 1914; ...
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Pittore (L'Aia 1837 - Nieuport 1890). Studiò con E. Delvaux e a Parigi frequentò C. Corot e G. Courbet. Dipinse soprattutto marine, con viva intensità di luci e colori. Sostenitore della pittura in plein [...] air e accanito oppositore dell'accademia, fu iniziatore dell'impressionismo belga. ...
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Pittore francese (Narbonne 1875 - Fontenay-aux-Roses 1932). Studiò con Bourdelle a Montauban e all'accademia Carrière di Parigi. Nel 1901 espose al Salon des Indépendants e dal 1903 partecipò ai Salons [...] d'automne. L'arte di L., all'inizio segnata dall'impressionismo, si volse ben presto alla ricerca di uno stile delicato e intimista (Les blés, 1919; Coquelicots et marguerites, 1925, entrambi a Parigi, Musée national d'art moderne). L. eseguì ...
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Scrittore tedesco (Elbingerode, Harz, 1866 - Sankt Georgen, Stiria, 1933); figlio di un minatore, socialista, aderì al naturalismo (i drammi Lumpenbagasch, 1898; Im chambre séparée, 1898), poi al movimento [...] neoclassico (Die selige Insel, 1909, ecc.). Direttore dello Schauspielhaus di Düsseldorf, si contrappose sia all'impressionismo del teatro tradizionale sia all'espressionismo dell'avanguardia. Pubblicò: Demetrios (1905); Canossa (1908); Preussengeist ...
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Pittore e incisore (Londra 1852 - ivi 1944). Studiò nel 1873-1875 presso E. Long. Viaggiò in Belgio e in Olanda (scene di pescatori olandesi 1876-79), e in Francia subì l'influsso di J. Bastien-Lepage [...] e J.-F. Millet. Si accostò quindi all'impressionismo francese, pur senza uscire dal solco della tradizione paesistica inglese. La sua opera ebbe largo influsso sui giovani pittori inglesi ai primi del sec. 20º. Sue opere sono esposte nella Tate ...
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Pittore e incisore olandese (Amsterdam 1857 - L'Aia 1928); allievo delle accademie di Amsterdam, Anversa e Bruxelles, viaggiò in gioventù in Spagna, Algeria, Marocco, Italia, riportandone studî di figure [...] e paesaggi di carattere impressionistico. In patria divenne poi uno degli oppositori del troppo facile impressionismo insieme con A. J. der Kinderen, J. P. Veth, ecc. Dal 1895 circa datano le sue composizioni, dipinte e soprattutto litografate (la ...
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Drammaturgo inglese (Sale, Manchester, 1924 - Petersfield, Hampshire, 1995). Pur appartenendo cronologicamente alla generazione dei seguaci di J. Osborne, si è mantenuto nei limiti di una più antica e [...] solida tradizione teatrale. Il suo stile varia, dal realismo di The critic and the heart (1957), all'impressionismo di A man for all seasons (1960). Le sue commedie più note, Flowering cherry (1958), The tiger and the horse (1960), Gentle Jack (1963 ...
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Pseudonimo del poeta slovacco Ján Čietek (Zemianské Lieskovo, Slovacchia Occid., 1898 - Bratislava 1982). Nelle raccolte Cválajúce dni ("Giorni galoppanti", 1925), Božské uzly ("Nodi divini", 1929), Iba [...] oči ("Nient'altro che occhi", 1933) cantò l'amore per la vita e per la propria terra con un melodioso impressionismo vicino al gusto del poetismo ceco. L'eco della guerra e la speranza in tempi migliori ispirano la poesia civile di Hostina ("Convito ...
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Pittore (Venezia 1712 - ivi 1793). Tra i più significativi esponenti del vedutismo veneziano, si formò sullo stile di Canaletto, diversificandosene per la diversa interpretazione ed elaborazione della [...] . La riscoperta di G. è un merito della critica moderna, educata dall'impressionismo. Particolarmente noti il Rio dei Mendicanti (Bergamo, accademia Carrara) e La laguna (Milano, museo Poldi-Pezzoli); bellissimi e numerosi i suoi disegni ...
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impressionismo
s. m. [dal fr. impressionnisme]. – 1. Corrente artistica, la più vitale e rinnovatrice della pittura nel sec. 19°, che deriva il suo nome dall’epiteto spregiativo (impressionnistes, e questo dal titolo di un quadro di C. Monet,...
impressionabile
impressionàbile agg. [der. di impressionare]. – 1. Di persona facile a impressionarsi, a lasciarsi turbare e mettere in ansia da impressioni suscitate da cose o fatti del mondo esterno: una donna, un ragazzo molto i.; fantasia,...