VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] , opera del Maestro Accademico, al rilievo massiccio e ai motivi sbozzati nello stile di Oseberg, opera del Maestro Impressionista; se questi artefici rappresentino stadi diversi all'interno di uno sviluppo cronologico o se le loro opere siano grosso ...
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Cubismo
Nello Ponente
di Nello Ponente
Cubismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Cubismo e tradizione. 3. Il cubismo e le esperienze del Novecento. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Con il termine cubismo [...] cerca, come pure è stato tentato a più riprese, di dimostrare che Cézanne non ebbe mai niente a che fare con l'impressionismo, nemmeno nel periodo dal 1873 al 1877, si rincorrono farfalle sotto l'arco di Tito. Chiaro è, per quanto riguarda il nostro ...
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Critica d'arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Critica d'arte
sommario: 1. Compito e significato della critica. 2. La critica militante. 3. La critica dell'arte e la storia dell'arte. a) La [...] visibilità' (ed è significativo che, pur senza una provata relazione, il suo affermarsi coincida con l'affermarsi della pittura impressionista, per la quale il valore si concentra nel puro dato visivo) riconosce insomma che l'arte non è il riflesso ...
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Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] e vita al tempo stesso. Preannuncia l'happening e l'arte ‛di comportamento'.
Anche Francis Picabia proviene da una pittura impressionista e poi cubista: decisivi, poi, gli incontri con Apollinaire e Duchamp. Negli anni della guerra è a New York e ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] rinnovare se non cercando lo stile del movimento, cioè rendendo sistematico e definitivo come sintesi quello che l’impressionismo ha dato come frammentario, quindi di analitico. E questa sistematizzazione delle luci e delle compenetrazioni dei piani ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] forme si modifichino al variare della luce che sfiora le cose e che sembra trasformare la materia. Gli impressionisti rinunciano al contorno, al chiaroscuro e a molte delle regole accademiche sulle quali si fondava la pittura tradizionale. Accostano ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] (statue di Ivan il Terribile, Pietro il Grande), di A. Opekušin (monumento ad A.S. Puškin a Mosca), dello scultore-impressionista P. Trubeckoj. Accanto alla pittura storica e religiosa, si sviluppò la pittura di genere, di paesaggio, di ritratto. La ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] della percezione sensitiva valse anche per la prosa, che si orientò principalmente verso l’impressionismo e il naturalismo. La tendenza impressionista è rappresentata soprattutto dallo scrittore-pittore J. van Looy, autore del popolare romanzo ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] con opere caratterizzate dal colore vibrante e dal disegno modernista. Dopo la guerra il colore e le tecniche post-impressioniste invasero l'Australia. G. Cossington-Smith (1892-1984) dipinse scene di vita contemporanea di Sydney come Troops Marching ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] a trattare la fotografia come la pittura. Fra i primi non si può non ricordare Gustave Caillebotte (1848-1894), impressionista di altissimo livello, anche se molto più celebre come collezionista che come pittore, il quale ha dedicato diverse tele al ...
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impressionista
s. m. e f. [dal fr. impressionniste] (pl. m. -i). – Rappresentante, seguace dell’impressionismo, in arte figurativa, in letteratura, in musica: gli i. francesi. Anche in funzione appositiva: i pittori, gli scrittori, i poeti...
impressionabile
impressionàbile agg. [der. di impressionare]. – 1. Di persona facile a impressionarsi, a lasciarsi turbare e mettere in ansia da impressioni suscitate da cose o fatti del mondo esterno: una donna, un ragazzo molto i.; fantasia,...