DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] ottenuto in patria i visti di censura. Il D., con la sola garanzia che la stampa non sarebbe avvenuta senza gli imprimatur e i visti toscani, lasciò dunque a Firenze il manoscritto, che era peraltro solo il Ragionamento Iº, Dell'educazione letteraria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] patologie.
Nel 1586 Della Porta dedica al cardinale d’Este il De humana physiognomonia, lamentando il ritardo dell’imprimatur. Nel quadro della bolla di Sisto V si autocensura, mostrando di poter svincolare la fisiognomica dal determinismo. Assicura ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] originaria del primo tomo, conclude la dedica "agli Eletti della Città", deve ritenersi frutto di errore; tanto più che tutti gli imprimatur stampati di seguito a tale dedica hanno date dal 2 febbraio al 17 dic. 1741). Altro discorso tocca al terzo ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] stampa perché la censura romana volle che la rivoluzione della Terra vi apparisse come mera ipotesi, e ottenne l'imprimatur solo per intervento del medico pontificio A. Leprotti, cultore di astronomia e suo corrispondente. Così esso apparve dopo la ...
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Estetica
Elio Matassi
di Elio Matassi
Estetica
sommario: 1. Estetica e filosofia dell'arte. 2. Estetica e compensazione. 3. Estetica e senso comune. 4. Estetica ed epistemologia. 5. L'estetica oltre [...] -oggettivo senza cui non si darebbe conoscenza, né esperienza di nessun tipo" (v. Garroni, 1999, p. LXXVIII). Un imprimatur estetico che connota anche ciò che Kant stesso chiamò una volta Antropologia trascendentalis, assimilabile a una sorta di ...
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ODIERNA, Giovan Battista
Federica Favino
ODIERNA (Hodierna), Giovan Battista. – Nacque a Ragusa il 13 aprile 1597 da Vito Dierna, calzolaio o forse muratore, e da Serafina Rizo. Fu lo stesso Giovan [...] di un intellettuale isolato «per ragioni dottrinali» prima che geografiche (Dollo, 1979, p. 242). Pur avendo già ricevuto l’imprimatur, l'opera rimase inedita, per difficoltà economiche, per incertezze teoriche o forse per la difficoltà di trovare un ...
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SUSINNO, Francesco
Rosanna De Gennaro
– Non se ne conosce la data di nascita, e scarse sono le notizie pervenute su di lui. La notorietà di Susinno è tutta incentrata sulle Vite de’ pittori messinesi, [...] erano pronte per essere date alle stampe, rifinite in ogni dettaglio: dal frontespizio, agli indici, ai due imprimatur delle autorità ecclesiastiche (p. XVIII).
Nelle Vite de’ pittori messinesi Susinno presentava senza alcuna ripartizione interna, ma ...
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MACULANI, Gaspare, detto il Firenzuola
Francesco Beretta
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (lat. Florentiola) nel Piacentino l'11 sett. 1578 da Vincenzo e Fiorenza Cogni. Il padre, nobile e notaio, era esattore [...] dai "padroni", tendendo a minimizzare il più possibile il ruolo del maestro del Sacro Palazzo Niccolò Riccardi nella concessione dell'imprimatur che figurava nel Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo (Firenze 1632). Il 12 apr. 1633, nel primo ...
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La vasta azione svolta dalla Chiesa cattolica nel 16° sec. e in parte del 17° per restaurare una più intensa, viva, sincera e disciplinata vita religiosa, realizzando quella «riforma nel capo e nelle membra», [...] di questa, fu l’attività di prevenzione, che si esplicò soprattutto nel campo librario con la censura preventiva (sottoposizione all’imprimatur) e repressiva (istituzione dell’Indice dei libri proibiti).
A tutte le attività in cui si concretizzò la C ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Glauco Maria Cantarella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 1513 il concilio Laterano V approva la bolla Apostolici regiminis, che sancisce [...] ” dell’immortalità dell’anima si chiude il Trattato sull’immortalità dell’anima pubblicato nel 1516 – con tanto di imprimatur ecclesiastico – da Pietro Pomponazzi, l’ormai celebre filosofo e medico che, dopo aver lungamente insegnato a Padova, dal ...
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imprimatur
v. lat. [3a pers. sing. del cong. pres. passivo di imprimĕre, nel sign. mod. di «stampare»; quindi «si stampi»], usato in ital. come s. m. – Parola apposta dal competente vescovo, o più spesso per delega dal suo vicario generale,...
nihil obstat quominus imprimatur
‹nìil òbstat ku̯òminus ...› (lat. «nulla osta a che si stampi»). – Formula che viene stampata in principio o alla fine di libri, fogli o immagini editi con la prescritta licenza dell’autorità ecclesiastica...