DEL VECCHIO, Bonaiuto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 9 apr. 1818, ma non c'è nessuna certezza su questa data che, a parere di alcuni, andrebbe spostata indietro di cinque anni.
Anche sulla famiglia [...] prime pubblicazioni del D., una raccolta di Terzine ... intorno ad alcuni sacri subbietti (Bologna 1847), oltre a recare l'imprimatur della curia bolognese, trattava con accenti mistici, cui per la verità non corrispondeva non solo un qualche afflato ...
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PICERLI , Silverio
Daniele Torelli
PICERLI (Picellius), Silverio. – Nacque nella prima metà degli anni Ottanta del Cinquecento a Poggio Fidoni, oggi frazione di Rieti, situata sui rilievi a sud-est [...] .
Picerli fu a Napoli già intorno al 1627-28, guardiano nel regio convento di S. Maria Maddalena (Specchio primo, imprimatur), per passare poi in quello di S. Chiara verso il 1631 (Specchio secondo, dedicatoria). Dopo questa data tornò a Roma ...
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GAROFALO, Biagio
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Napoli nel 1677. Fu allievo di Domenico Aulisio, al cui magistero archeologico-erudito, ispirato ai nuovi criteri filologici e interpretativi propugnati, [...] Greci del Garofalo. Nel volume, che si apriva con una lettera dedicatoria a Clemente XI e che aveva ottenuto l'imprimatur dallo stesso Fontanini, il G., esaminando la natura della poesia ebraica, sulla falsariga degli studi del suo maestro Aulisio ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] a una scorrettezza (al modo in cui era stato formulato il suo argomento, o al fatto che il G. aveva chiesto l'imprimatur senza accennare al precetto). La commissione concluse che l'opera infrangeva il decreto del 1616, e il papa attivò il S. Uffizio ...
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FOSCARINI, Paolo Antonio
Pamela Anastasio
Nacque a Montalto Uffugo (presso Cosenza) intorno al 1565 da Francesco, medico e letterato, e da Laurifina Traverso. Secondo A. Favaro il suo cognome era Scarini [...] come il F. gli avesse consegnato un solo manoscritto contenente la Lettera e il Trattato della divinatione naturale; l'unico imprimatur che compariva alla fine del Trattato era stato interpretato come valido per l'intero volume e le due opere erano ...
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DESA, Giovanni Bernardino
Lorenzo Baldacchini
Nacque nella seconda metà del sec. XVI a Copertino, nella diocesi di Nardò (attuale provincia di Lecce), antico centro di cultura umanistica, anche se di [...] - secondo lo Jurlaro - sembrerebbe l'unico tra i vescovi del Salento in quel periodo in grado di garantire l'imprimatur per le opere letterarie ed ecclesiastiche, grazie ai suoi appoggi familiari. Due suoi zii materni, Giovanni Carlo e Giulio Cesare ...
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GIOVANNI BATTISTA da Cassine
Maria Pia Donato
Nacque a Cassine, presso Alessandria, in data ignota nella seconda metà del XVII secolo.
Non si hanno notizie circa la sua famiglia, né si conosce la data [...] per consultare le opere scientifiche necessarie, G. attese per circa cinque anni alla preparazione dell'atlante. L'opera ricevette l'imprimatur il 20 luglio 1711 (la tavola generale reca la data del 1710). Quello stesso anno G. fu eletto guardiano ...
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FARINI, Domenico Antonio
Domenico Berardi
Nato a Russi (Ravenna) da Marco e Santa Troncossi il 25 febbr. 1777, era stato avviato alle discipline umanistiche e teologiche presso il seminario di Faenza, [...] ) dalla diocesi di Faenza, dove poi era stato retrocesso dopo un anno di sospensione: il p. T. Saporetti che aveva concesso l'imprimatur perdette l'ufficio di censore. Non è dunque senza motivi che il F. fu bandito da A. L. Rusconi, condannato da A ...
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GUAZZO (Guazzi, Guaccio), Francesco Maria
Giuseppe Girimonti Greco
Le notizie biografiche disponibili sono poche e incerte. Nato a Milano intorno al 1570, fu lettore di teologia e forse anche membro [...] una ristampa tardosecentesca (Milano 1684).
Nel 1626, sempre a Milano, uscì - "ex Collegii Ambrosiani typographia" (con imprimatur concesso in data 3 febbr. 1624) - una ristampa notevolmente ampliata del trattato pubblicato nel 1608.
La struttura ...
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GIACOMELLI, Antonietta
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Nacque a Treviso il 15 ag. 1857 da Angelo e da Maria Rosmini, parente del filosofo Antonio Rosmini Serbati.
Proprio dall'ambiente familiare, e in particolare dai genitori che [...] delle iniziative della G.: la Pia Società S. Girolamo si ritirò dall'iniziativa e il tentativo di ottenere l'imprimatur ecclesiastico incontrò una lunga serie di difficoltà che culminarono, il 22 genn. 1912, nella condanna all'Indice di tutti ...
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imprimatur
v. lat. [3a pers. sing. del cong. pres. passivo di imprimĕre, nel sign. mod. di «stampare»; quindi «si stampi»], usato in ital. come s. m. – Parola apposta dal competente vescovo, o più spesso per delega dal suo vicario generale,...
nihil obstat quominus imprimatur
‹nìil òbstat ku̯òminus ...› (lat. «nulla osta a che si stampi»). – Formula che viene stampata in principio o alla fine di libri, fogli o immagini editi con la prescritta licenza dell’autorità ecclesiastica...