PETROLINI, Ettore
Attore, nato a Roma nel 1886. Era figlio d'un maestro d'arte in una vecchia officina romana; ma l'amore del teatro lo indusse appena adolescente a scappare di casa per "prodursi" negl'infimi [...] , ma anche nci lavori altrui ch'egli rifoggia ogni volta a suo modo, un carattere di libera e vivacissima improvvisazione. Queste sue virtù, e soprattutto la sua singolare forza comica, hanno avuto una consacrazione europea nel 1934, in un ...
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Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] in un quadro conclusivo e privo di ambiguità.
Nonostante queste incertezze, tuttavia, il dibattito non è più ostacolato dall'improvvisazione. Le alternative teoriche a disposizione sono oggi più chiare e possono avvalersi di un apparato di conoscenze ...
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Paolo Crepet
Adolescenza
«Stato soave, stagion lieta è cotesta...»?
Oltre la dimensione del disagio giovanile
di Paolo Crepet
21 febbraio
Una sedicenne di Novi Ligure, Erika De Nardo, insieme con il fidanzato [...] nel merito e nella preparazione, dovendosi scontrare con una realtà sociale che premia troppo spesso l'opportunismo e l'improvvisazione - non riescono mai a essere al centro dell'attenzione e degli interessi degli adulti e tantomeno a essere additati ...
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Sergio Chiarloni
Marco Russo
Abstract
L’attuale disciplina dell’appello civile è esaminata con particolare riferimento al nuovo volto che il legislatore degli ultimi anni ha inteso attribuire al giudizio [...] ) alla più corretta nozione di manifesta infondatezza, nell’indifferenza del legislatore del 2012.
E si tratta di un’improvvisazione tanto più inaccettabile se si considera che essa non riguarda soltanto la sfera delle definizioni – in merito alle ...
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SCELSI, Giacinto Francesco Maria
Sandro Marrocu
– Nacque l’8 gennaio 1905 a Pitelli, frazione del comune di Arcola presso La Spezia, primogenito di Guido, ufficiale di marina, e di donna Giovanna, discendente [...] 1957 Scelsi ne acquisì due. Acquistò inoltre un secondo registratore, che usò per manipolare le linee da lui improvvisate sulle ondiole e comporle in suggestivi collage elettroacustici: veri e propri abbozzi su nastro magnetico da far sviluppare poi ...
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LOMBARDO, Giovan Donato, detto il Bitontino
Teresa Megale
Fu tra i comici dell'arte comunemente soprannominato "il Bitontino", dalla città pugliese che, in data sconosciuta, gli dette i natali. Fece [...] L. esprime la sua concezione, che concilia il mondo professionale degli attori con quello dei dilettanti, dando valore all'improvvisazione, come pratica centrale per entrambi.
Il nome del L. è legato altresì alla commedia Il fortunato amante (Messina ...
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Ingrassia, Ciccio (propr. Francesco)
Stefano Della Casa
Attore cinematografico, nato a Carini (Palermo) il 5 ottobre 1922 e morto a Roma il 28 aprile 2003. Tra i comici più popolari degli anni Sessanta, [...] scia del revival e della riproposizione del repertorio della coppia. Nell'ambito di una carriera contrassegnata da un successo improvviso alternato a momenti di vero e proprio oblio, I. riuscì comunque a lasciar emergere le proprie grandi capacità ...
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De Bernardi, Tonino
De Bernardi, Tonino. – Regista italiano (n. Chivasso, 1937). La sua prolifica e poliedrica attività di regista sperimentale, iniziata negli anni Settanta nell’ambito del cinema indipendente [...] al melodramma pucciniano. Particolare attitudine del cinema di D.B. è una commistione tra costruzione della finzione e improvvisazione documentaristica che fa emergere un'umanità che resiste all’omologazione, affermando il 'farsi con le proprie mani ...
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FRAGONARD, Jean-Honoré
Louis Gillet
Pittore, nato a Grasse (Alpi Marittime) il 5 aprile 1732, morto a Parigi il 22 ottobre 1806. A Parigi (1746) fu dal 1746 allievo di F. Boucher, poi dell'Accademia [...] gaudenti, a cui adattava i suoi quadretti, sempre animati da un brio travolgente e ai quali amava lasciare il fascino dell'improvvisazione. Riuscì uno dei pittori più varî del sec. XVIII: la favola e la realtà più umile, la galanteria più arrischiata ...
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Scultore, che operò in Lombardia, ove morì nel 1687. Formatosi a Roma, si recò a Milano, ove già nel 1645 lavorava per il Duomo di cui ebbe nel 1658 la carica di protostatuario. Opere giovanili di lui [...] e in quello di Varese eseguì altri lavori di terracotta policroma: notevole una Crocefissione, modellata in un momento d'improvvisazione, agitata e commossa.
Bibl.: U. Nebbia, La scultura nel Duomo di Milano, Milano 1908, passim; L. Beltrami, La ...
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improvvisazione
improvviṡazióne s. f. [der. di improvvisare]. – 1. L’atto, il fatto d’improvvisare: i. di un discorso, di un sonetto, di una mazurca al pianoforte, di una parodia, di una scenetta comica. Usato assol., arte e uso di comporre...