CHIAPPINI, Filippo
Paolo Petroni
Nacque il 6 nov. 1836 da Francesco e Margherita Bosisio, nel cuore della vecchia Roma, dove il padre aveva una bottega di barbiere, vicino alla piazza in cui è la statua [...] che l'aveva posto sotto l'attenta vigilanza di spie e sbirri papalini, il padre educò all'arguzia e al gusto dell'improvvisazione il figlio, e lo aiutò con gravi sforzi finanziari a portare avanti gli studi sino all'università. Il C. si laureò così ...
Leggi Tutto
Regista e attore cinematografico statunitense (New York 1929 - Los Angeles 1989). Come attore, dimostrò subito doti di alta professionalità in film come Edge of the city (Nel fango della periferia, 1957) [...] proposta produttiva (indipendente e a basso costo), sia per l'originalità stilistica. La capacità di osservazione, le doti di improvvisazione, il lavoro con l'attore (quasi coautore del film) si rivelarono anche nel secondo film Too late blues (1961 ...
Leggi Tutto
MARSUZI, Giovan Battista
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Roma il 10 genn. 1791 da Giacomo, giudice del tribunale del Campidoglio, e da Teresa Garbani (o Gortani), di origine svizzera.
Avviato agli [...] a termine nel 1808. Il M. manifestò ben presto attitudine alla poesia, distinguendosi, appena diciottenne, in gare d’improvvisazione con F. Pistrucci. Fervente classicista, in gioventù entrò in relazione con alcuni eruditi – fra cui F. De Romanis ...
Leggi Tutto
Pittore tedesco (Münchenbuchsee, Berna, 1879 - Muralto, Locarno, 1940). Tra i maggiori artisti della prima metà del 20° sec., nel 1911 conobbe A. Macke, F. Marc e V.V. Kandinskij ed entrò in contatto con [...] le possibilità espressive della linea intesa come "elemento figurativo indipendente" e pur capace di seguire la sua "improvvisazione psichica", realizzando quel caratteristico "gusto per il bizzarro" nato dall'esigenza di spingere al limite di ...
Leggi Tutto
Pianista e compositore afroamericano (Gulfport, Luisiana, 1885, secondo altre fonti 1890 - Los Angeles 1941). Figura carismatica e per certi versi misteriosa del jazz delle origini (secondo alcuni storici [...] New Orleans in un linguaggio d'autore perfettamente organizzato nella condotta delle parti e nel rapporto composizione-improvvisazione, e arricchito da stilemi ispanici e latinoamericani che avrebbero fecondato lo sviluppo del jazz sia classico sia ...
Leggi Tutto
MILLI, Giannina
Guido Mazzoni
Poetessa, nata a Teramo il 24 maggio 1825, morta a Firenze l'8 ottobre 1888. Si acquistò grandissima e meritata fama come improvvisatrice e come donna; tanto che furono [...] . Il nome di Giannina Milli va messo accanto a quello di G. Regaldi, perché non meno di lui la poetessa rigenerò l'improvvisazione lirica nel sentimento attuale e sincero d'una idealità.
Bibl.: G. Frassi, Della vita e delle poesie di G. M., Firenze ...
Leggi Tutto
CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] era tra le materie d'insegnamento, e non tardò a rivelare una innata musicalità oltre che straordinarie doti di improvvisazione, tanto che dopo essere stato presentato per un giudizio a Francesco Florimo, allora bibliotecario del conservatorio di S ...
Leggi Tutto
Brook, Peter
Brook, Peter. – Regista teatrale inglese (n. Londra 1925). Dopo il suo esordio nel 1943 (Doctor Faustus di C. Marlowe), rivelò il suo talento in Europa con Tito Andronico (1955) e raggiunse [...] ricerca artistica, rendendo sempre più disadorne le sue messe in scena e affinando il lavoro sul corpo, sulla voce e sull’improvvisazione, sulla scia del lavoro svolto da J. Grotowski e dal Living theatre di J. Beck. Dopo aver fondato a Parigi il ...
Leggi Tutto
Pianista statunitense (n. Allentown, Pennsylvania, 1945). A New York dal 1956, rivelò sin dagli esordî (con i Jazz Messengers, con C. Lloyd, con M. Davis e con un proprio trio) uno stile originale - influenzato [...] lirismo. Col tempo J. ha infuso questo lirismo in un multiforme lavoro di approfondimento del rapporto composizione-improvvisazione, che lo conduce talora a cedere a un polistrumentismo spontaneo ed eclettico, talaltra a misurarsi con orchestre ...
Leggi Tutto
MORELLI, Maria Maddalena
Marco Catucci
MORELLI, Maria Maddalena (Corilla Olimpica). – Nacque a Pistoia il 17 marzo 1727 da Iacopo, eccellente musicista, primo violinista nella cappella dei musici della [...] Francesca Lisci e ne festeggiò le nozze con il sonetto Questa, che t’offro sull’april degli anni. Nell’agosto del 1785 improvvisò per i regnanti Ferdinando IV e Carolina delle Due Sicilie in visita a Firenze e fu invitata alla corte di Napoli, dove ...
Leggi Tutto
improvvisazione
improvviṡazióne s. f. [der. di improvvisare]. – 1. L’atto, il fatto d’improvvisare: i. di un discorso, di un sonetto, di una mazurca al pianoforte, di una parodia, di una scenetta comica. Usato assol., arte e uso di comporre...