DE BERARDINIS, Leo
Laura Mariani
Leone De Berardinis (poi sostituì la D maiuscola con la minuscola) nacque a Gioi, in provincia di Salerno, il 29 dicembre del 1939 (ma fu dichiarato all’anagrafe il [...] presenza magnetica.
Il rapporto fra i due artisti si era modificato per l’ampliamento dello spazio della comicità e dell’improvvisazione, voluto da Leo e poco gradito a Perla, ma resisteva un’intesa profonda che consentiva di andare in scena senza ...
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MILLI, Giovanna
Luca Marcozzi
(Giannina). – Nacque a Teramo, il 24 maggio 1825, da Bernardo, sellaio, e da Regina Rossi.
Alla madre, figlia di un libraio, dovette la prima educazione letteraria e poetica. [...] decisivi dell’indipendenza e dell’Unità italiane, i cui eroi e le cui vicende la M. cantò con continuità, dedicando i suoi improvvisi a G. Garibaldi e C. Benso conte di Cavour, a D. Manin, a figure di popolane virtuose, a eroi esemplari e precursori ...
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PINDEMONTE, Giovanni
Corrado Viola
PINDEMONTE, Giovanni. – Nacque a Verona il 4 dicembre 1751, nel ramo di S. Egidio, secondogenito (ma primogenito maschio) dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), [...] furono aggregati al patriziato veneto solo nel settembre 1782, poco prima del matrimonio di Giovanni.
Iniziato all’improvvisazione poetica da Bartolomeo Lorenzi, il 24 settembre 1765 Pindemonte entrò con il fratello minore Ippolito nel Collegio dei ...
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RAME, Franca
Gabriele Sofia
RAME, Franca. – Nacque a Parabiago (Milano), il 18 luglio 1929, da Domenico, attore e direttore di compagnia, e da Emilia Baldini, maestra e attrice. Sorella minore di Enrico [...] , 22 cose che la sinistra deve fare e non ha ancora fatto, Perugia 2002 (con D. Fo e J. Fo); Una vita all’improvvisa, Parma 2009 (con D. Fo); Non è tempo di nostalgia, Pisa-Cagliari 2013 (con J. Farrel); Nuovo manuale minimo dell’attore, Milano 2015 ...
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ALBERTAZZI, Adolfo
Alberto Asor Rosa
Critico e scrittore, nacque a Bologna di famiglia romagnola l'8 sett. 1866. Iscrittosi nel 1886 alla facoltà di lettere dell'università di Bologna, fu allievo del [...] . Istituto Tecnico ed ai suoi interessi letterari.
L'A. si sforzò di piegare le sue doti naturali di fantasia e di improvvisazione artistica alle aride ricerche storiche e filo-logiche, che, com' è noto, erano le sole ammesse alla scuola del rigoroso ...
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TADDEI (Mozzidolfi), Rosa
Francesca Romana Rietti
TADDEI (Mozzidolfi), Rosa. – Nacque a Trento il 30 agosto 1799 (Villani, 1916, p. 213) dagli attori Francesco e Marianna Nardi che si trovarono lì di [...] amorosa e poi come prima donna tragica.
Fu proprio il teatro il luogo in cui la sua maestria nell’arte dell’improvvisazione poetica si rivelò per la prima volta pubblicamente. La compagnia di Francesco Taddei si trovava a presentare i suoi spettacoli ...
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GUACCERO, Domenico
Gianluigi Mattietti
Nacque a Palo del Colle, presso Bari, l'11 apr. 1927 da Paolo e Anna Tricarico. A Bari compì i primi studi musicali e umanistici, diplomandosi in pianoforte nel [...] organizzò un simposio internazionale sulla grafia musicale. Nel 1978 diresse il gruppo Intermedia di teatro musicale e di improvvisazione.
Dopo una lunga malattia, morì a Roma il 24 apr. 1984.
Dopo le prime esperienze compositive, influenzate da ...
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SCHIANO, Mario
Stefano Zenni
SCHIANO, Mario. – Nacque a Napoli il 20 luglio 1933 da Michele, bancario, e da Anna Faccioli del Pozzo, casalinga.
Da bambino Mario contrasse la poliomielite, che lo costrinse [...] club. Su quello stesso repertorio a volte si cimentava all’organo.
Di particolare importanza fu un concerto di libera improvvisazione a Cremona nel 1978 con il trombonista inglese Paul Rutherford e gli olandesi Misha Mengelberg al pianoforte e Han ...
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BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] , donde la naturale ritrosia ad esibirsi impreparata alle prove dell'ingegno - un malcelato timore di fronte all' "improvvisazione", pur così diffusa nell'ambiente che doveva divenirle familiare -, e il desiderio riflesso di costituirsi una solida ...
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LANDONI, Jacopo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Ravenna il 25 luglio 1772 da Luigi, notaio, e da Agnese Braghini, che morì nel darlo alla luce. Affidato al nonno materno, nel 1780 perse anche il padre [...] fu incline a uno stile ricco ed enfatico fin dalle prime liriche di una produzione d'occasione che l'attitudine all'improvvisazione rese particolarmente feconda.
Due anni dopo il suo ritorno a Ravenna (1795), con la città occupata dai Francesi, il L ...
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improvvisazione
improvviṡazióne s. f. [der. di improvvisare]. – 1. L’atto, il fatto d’improvvisare: i. di un discorso, di un sonetto, di una mazurca al pianoforte, di una parodia, di una scenetta comica. Usato assol., arte e uso di comporre...