Leigh, Mike
Giovanni Grazzini
Regista cinematografico e teatrale inglese, nato a Salford (Lancashire) il 20 febbraio 1943. Si è imposto all'attenzione della critica con High hopes (1988; Belle speranze) [...] un'intensa interazione con gli attori, chiamati a sviluppare liberamente i propri personaggi, anche sulla base dell'improvvisazione. Con High hopes, una commedia agrodolce dai personaggi fortemente caratterizzati, dove si descrivono i rapporti tra ...
Leggi Tutto
ANDREINI, Francesco
Franca Angelini Frajese
Nacque a Pistoia intorno al 1548: pare discendesse dalla famiglia Cerrachi, detta poi Dal Gallo, pistoiese, e in tal caso quello di Andreini sarebbe cognome [...] Prefazione ai 50 scenari di Flaminio Scala, nella quale viene affermata l'autonomia del linguaggio teatrale, cioè l'improvvisazione, da quello letterario inteso come "eccellenza del dire". Gli scenari di Flaminio Scala, forse composti per i Gelosi ...
Leggi Tutto
BAGLIONI, Luca
Nicola De Blasi
Nacque, intorno al 152o, a Perugia e appartenne quasi certamente alla nobile e potente famiglia cittadina (cfr. C. Cartari, Advocatorum Sacri Consistorii Syllabum, Romae [...] , ché il suo stile è piacevole, il contenuto interessante, la forma scorrevole e piana. Le nocque forse una certa improvvisazione di cui lo stesso B. si vanta, e che traspare sovente nel dettato.
Bibl.: A. Oldoini, Athenaeum Augustum,Perusiae ...
Leggi Tutto
INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] Curzio Inghirami (1645), al crollo accidentale di una macchina di scena avrebbe salvato la rappresentazione grazie alla pronta improvvisazione di versi latini. Alle notevoli doti di attore dell'I. rimandano peraltro già testimonianze coeve, come il ...
Leggi Tutto
LILLI, Virgilio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Cosenza il 7 febbr. 1907 da Tito, ingegnere romano, e da Pia Garatti, di famiglia veneta. I genitori, entrambi di idee anarcosocialiste, diedero ai figli [...] (Sassari 1999), Viaggio in Sardegna non fu mai rimaneggiato dall'autore, e conserva così intatto il fascino dell'improvvisazione, tipico del reportage giornalistico; in questa circostanza l'esperienza del L. pittore e fotografo si somma a quella ...
Leggi Tutto
Kiarostami, Abbas
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico iraniano, nato a Teheran il 22 giugno 1940. I film di K., raro esempio di coerenza stilistica, rigore e libertà creativa, sono [...] ambito di questi primi cortometraggi che K. sviluppò un'attenzione ferma e insieme delicata nell'indirizzare l'improvvisazione degli attori non professionisti, conservandone e potenziandone con grande equilibrio l'ambiguità e la spontaneità. Nel 1973 ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Cascia (G. da Firenze, G. de Florentia, Iohannes de Florentia)
Stefania Villani
Non sono noti gli estremi biografici e si hanno poche notizie del percorso artistico di questo compositore [...] scienza, Più non mi curo, Sedendo a l'ombra), da una certa indeterminatezza di particolari, forse lasciati da G. all'improvvisazione, con linee tonali poco definite. Nei madrigali Appress'un fiume chiaro, In sulla ripa, Togliendo l'una l'altra, il ...
Leggi Tutto
CASTELLANI, Tommaso
Claudio Mutini
Nacque da nobile, famiglia bolognese in data imprecisata, ma sicuramente collocabile nell'ultimo quarto del sec. XV. Non possediamo notizie circa i suoi studi, ma [...] linearità del discorso, ad un virtuosismo tutto esteriore. Solo che del Tebaldeo o dell'Aquilano vengono improvvisamente a mancare le doti salienti: le improvvise acutezze verbali, l'estro fantastico, sì che il canzoniere del C. sembra più frutto di ...
Leggi Tutto
CAMPOGALLIANI, Odoardo Francesco
Sisto Sallusti
Nacque a Ostellato (Ferrara) il 3 marzo 1870 da Cesare e da Chiara Vantini. La morte del padre lo sorprese adolescente, e lo costrinse a provvedere al [...] caratteri originali, senza nobilitarli o immiserirli, mutuando, se mai, dal teatro delle maschere, la pratica dell'improvvisazione e della contaminazione, sempre sorvegliata, però, perché circoscritta dalla sua profonda sensibilità e da un sicuro ...
Leggi Tutto
FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] F. Rame, Milano 2002; Id., L’amore e lo sghignazzo, a cura di F. Rame, Parma 2007; Id. - F. Rame, Una vita all’improvvisa, Parma 2009; D. Fo, L’osceno è sacro: la scienza dello scurrile poetico (con 133 disegni dell’autore), a cura di F. Rame, Parma ...
Leggi Tutto
improvvisazione
improvviṡazióne s. f. [der. di improvvisare]. – 1. L’atto, il fatto d’improvvisare: i. di un discorso, di un sonetto, di una mazurca al pianoforte, di una parodia, di una scenetta comica. Usato assol., arte e uso di comporre...