MAINE, Angelo Camillo
Tommaso Casini
Nacque a Genova, da Giacomo e Maria Chiarella, il 24 dic. 1892. Precocissimo nella passione per la scultura, compì i suoi studi d'arte frequentando per breve periodo [...] , VI (1928), 9, pp. 40 s.; A.C. Maine, Visione abissale, in Contemporanea, giugno 1934, p. 528; R. Issel, Impulsi della vita abissale nell'interpretazione plastica, in Sapere, I (1935), p. 9; A. Podestà, Il padiglione italiano e la partecipazione ...
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BASTIANELLI, Giannotto
Raoul Meloncelli
Nato a Fiesole (Firenze) il 20 luglio 1883, praticamente autodidatta, raggiunse assai presto una salda e seria preparazione musicale, tanto da divenire insegnante [...] stato possibile esprimersi secondo le esigenze del momento. Tuttavia, eccettuate tali contraddizioni, determinate forse dagli impulsi passionali del suo temperamento, troviamo nei suoi scritti un entusiasmo e una freschezza in itetto contrasto ...
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BALSAMO CRIVELLI, Riccardo
Alberto Asor-Rosa
Nato a Settimo Milanese il 20 ag. 1874 da una famiglia di piccola nobiltà, trascorse una giovinezza scapata e avventurosa, ma non priva di passioni e di [...] sono in genere quelli in cui lo scrittore riesce a fondere, in descrizioni di un dolce-amaro umorismo, gli impulsi del suo carattere allegro e bizzarro con quelli apparentemente contrastanti di una visione pessimistica della realtà e del destino dell ...
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Paolo di Tarso, san
Raffaele Savigni
L’apostolo delle genti
Cittadino romano di nome Saulo, di famiglia ebraica, perseguitò duramente i cristiani fino a quando, dopo aver avuto una visione, si convertì [...] leggi e vivere «secondo lo Spirito» (ossia secondo la carità di Cristo) e non «secondo la carne» (ossia seguendo gli impulsi egoistici).
Gli Atti degli apostoli descrivono i viaggi missionari di Paolo, e anche l’ultimo viaggio verso Roma, ove giunse ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] a compiere l'opera intrapresa dal Mignogna: il F. diventava così il perno di un meccanismo insurrezionale che mandava più impulsi: da quello "conciliativo" e sostanzialmente assai cauto del Fabrizi (che però era il suo referente diretto per le armi e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Bruno Rossi
Nadia Robotti
Fisico italiano di fama internazionale, uno dei massimi esperti sui raggi cosmici, Bruno Rossi fece sì che questo settore, assolutamente nuovo in Italia, si sviluppasse nel [...] 751-77), e fondato sull’uso del contatore Geiger-Müller (GM), inventato nel 1928, e in grado di segnalare con un impulso elettrico il passaggio al suo interno di un agente ionizzante, particella carica oppure radiazione. In questo articolo gli autori ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] 'altra. In alternanza colla decisione positiva, lo spirito può atteggiarsi a "volontà" quando prema opporsi a disordinati impulsi o ad ingiuste richieste. Il secondo volume, meno sistematico, affronta temi di attualità scaturiti dalla guerra mondiale ...
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FANO, Giulio
Mario Crespi
Nacque a Mantova, da Benedetto e da Angelica Viterbi, il 29 marzo 1856. Compiuti nella sua città gli studi liceali, durante i quali fu allievo in filosofia di R. Ardigò, s'iscrisse [...] atriale e le variazioni di potenziale che accompagnano l'inibizione vagale: dimostrò che sotto l'azione degli impulsi vagali nell'atrio del cuore dì testuggine reso artificialmente indipendente mediante separazione dal seno venoso si produce un ...
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Figlio
Liliana Zani Minoia
Il concetto di figlio rimanda alla posizione intergenerazionale di un individuo all'interno di un sistema familiare, al quale è legato da vincoli di natura non solo biologica [...] polarità, positiva e negativa, che rispecchia quella tra pulsione di vita e pulsione di morte teorizzata da Freud. L'impulso della nutrizione, per es., è organizzato intorno a un'immagine fantasmatica di seno materno che preesiste alla scoperta di ...
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CONTARINI, Giovanbattista
Gino Benzoni
Secondogenito di Domenico (1558-1613; fu giudice dei Proprio ed eletto, il 22 febbr. 1609, conte a Traù, rifiutò la carica) di Giovanbattista e di Lucia di Marco [...] Venezia seicentesca; anche se non originale, conserva una sua tenuta didattica, e procede imperterrita non scalfita da impulsi all'osservazione, non distratta dal libro aperto della natura, non tentata dagli azzardi delle clamorose novità attorno ...
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impulsare
v. tr. [der. di impulso2]. – Nel linguaggio tecn., far funzionare qualcosa a impulsi: i. un radiotrasmettitore, modularlo a impulsi. ◆ Part. pass. impulsato, anche come agg.: radiotrasmettitore impulsato.
impulsatore
impulsatóre s. m. [der. di impulso2]. – In elettronica, apparecchio o circuito generatore di impulsi elettrici; anche in funzione di agg.: triodo i.; quadripolo impulsatore.