INVERNIZIO, Carolina
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Voghera il 28 marzo 1851 da Ferdinando, funzionario del Regno di Sardegna, cui la città allora apparteneva, e da Anna Tettoni.
La data, accertata solo [...] , al limite di una situazione che sfiora la necrofilia sadiana. Possono così trovare sfogo, in altri termini, gli impulsi inconfessabili di una sessualità repressa e inibita, che percorre del resto buona parte della letteratura d'appendice, sotto le ...
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PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] in comune e a mantenere l’indipendenza nelle cose proprie: da ciò la duplice tendenza alla sociabilità e alla libertà, impulsi di forza centripeta e centrifuga necessari a superare «l’isolamento e il divagamento ferino» (p. 11). Con apertura alle ...
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CHILANTI, Felice
Renato Bertacchini
Nacque a Ceneselli nell'Alto Polesine (Rovigo) il 10 dic. 1914 da Giovanni Battista e da Ida Bongiovanni in una famiglia di campagna (il padre "zappatore, mietitore, [...] " a bordo di un panfilo di tre italiani, tre "amici" (perché coetanei, già compagni di scuola, legati da nativi impulsi di simpatia giovanile): un deputato comunista, un industriale, un intellettuale approdato al cinema di successo; ma per varie ...
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MAIONE, Italo
Maria Paola Arena
Nacque a Buenos Aires l'8 giugno 1891 da Arturo, farmacista, e da Clorinda Rocca. Nel 1910 si trasferì a Roma per iscriversi all'Università, dedicandosi agli studi di [...] Storm, C.F. Meyer e G. Keller (Poeti tedeschi, tradotti e introdotti dal M., ibid. 1953). La ricchezza di impulsi e di fermenti spesso contrastanti che caratterizzarono la scena letteraria tedesca di fine secolo emerge negli scritti del M. dedicati a ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] e definisce la sua stessa funzione storica. Firenze è il "cuore" di un'intera regione che da esso trae i suoi impulsi vitali e il proprio ordine civile. Al punto focale di questa prospettiva, che fa gravitare su Firenze tutto un vasto e "naturale ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] una struttura drammatica che non vuole rappresentare dei fatti, ma piuttosto rendere evidenti gli inconsci ed inconfessati impulsi sinistri che si annidano nel fondo degli "uomini normali".
Il porsi della rappresentazione bettiana in una dimensione ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] negli incisi scherzosamente cronachistici e nei commenti d'autore, partecipa, contenendone ancora gli sbocchi, di questa oscillazione di impulsi pubblici e privati.
Il bell'Antonio riprende in pieno dal Don Giovanni in Sicilia il tema del "gallismo ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] e il socialismo riformista". Al mito dello sciopero generale si opponeva il mito della guerra vittoriosa: entrambi questi impulsi comportavano però un'azione antidemocratica e antiparlamentare, e il nazionalismo doveva porsi come movimento di massa ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] il D. va alla ricerca di quei modelli (non mancano riflessioni sul teatro indiano) in grado di dare nuovi impulsi ideali alla drammaturgia italiana contemporanea.
Opere: Della vasta produzione letteraria del D. vanno ricordate le liriche: Odi quattro ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] contraddette le entità più restie alla vanificazione, sebbene votate allo scacco per quanto appaiono materialmente resistentì (impulsi, età giovanile, organi sensoriali). Si consideri, ad esempio, l'attrazione necessitante che tale parola esercita ...
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impulsare
v. tr. [der. di impulso2]. – Nel linguaggio tecn., far funzionare qualcosa a impulsi: i. un radiotrasmettitore, modularlo a impulsi. ◆ Part. pass. impulsato, anche come agg.: radiotrasmettitore impulsato.
impulsatore
impulsatóre s. m. [der. di impulso2]. – In elettronica, apparecchio o circuito generatore di impulsi elettrici; anche in funzione di agg.: triodo i.; quadripolo impulsatore.