DI GIORGIO, Anna Maria
Ludovico Giulio
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. di Udine) il 22 dic. 1897 da Pietro e da Gioseffa Melihem.
Dopo gli studi secondari, trasferitasi a Firenze per seguire [...] verticale apparente può esser considerata come un giudizio risultante dalla integrazione di una vasta costellazione di impulsi provenienti da recettori oculari ed extraoculari, labirintici ed extralabirintici. Significative anche le ricerche sulle ...
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CLEMENTI, Antonino
Giuseppe Moruzzi
Nacque a Catania l'8 febbr. 1888 da Gesualdo, professore di clinica chirurgica e rettore (1903-1905) dell'università di Catania, e da Rosina Landolina, di antica [...] Lincee, LIX (1972), pp. 1-19 (contiene l'elenco dei lavori del Clementi). Sulle caratteristiche delle scariche di impulsi nell'attività convulsiva, siveda: E. D. Adrian-G. Moruzzi, Impulses in the pyramidal tract, in Journal of physiology ...
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FODERÀ, Michele
Chiara Ambrosoli
Nato ad Agrigento, da Antonino e da Paola Vullo, il 30 aprile 1792, studiò medicina e filosofia all'università di Catania, che all'epoca già vantava un'antica tradizione [...] base di quella che fu definita "degge di Bell - Magendie": le radici anteriori trascinano solo impulsi efferenti, le radici posteriori solo impulsi afferenti (Recherches expérimentales sur le système nerveux, Paris 1825; il F. pubblicò questo lavoro ...
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DONZELLI, Tommaso
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 2 febbr. 1654, primogenito di Giuseppe, medico e scienziato. Iniziò i suoi studi nella casa paterna e come primi maestri ebbe S. Gala, G. Liccia e, [...] della cultura meridionale tra la fine del sec. XVII e l'inizio del XVIII, in un'epoca ricca di stimoli e impulsi innovatori, partecipando a una vita intellettuale pervasa dai più vivi fermenti. Nel 1677 pubblicò nuovamente, a Roma, una delle più ...
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LUNEDEI, Antonio
Stefano Arieti
Nacque a Gambettola, nei pressi di Forlì, il 31 ag. 1900 da Arturo e da Ernesta Abbondanza.
Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna, ove si laureò con [...] cutanee neuromericamente correlate con gli organi malati, e un dolore parietale "vero" causato da un trasferimento diretto di impulsi dagli organi sofferenti ai nocicettori cutanei (Il dolore viscerale: note sulla sua genesi e suoi caratteri, Bologna ...
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INFANTELLINA, Francesco
Stefano Arieti
Nato a Palermo il 18 apr. 1916 da Simone e Rosa Lo Manto, si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia della sua città. Nell'Università palermitana iniziò [...] i rilievi già effettuati da altri autori sulla possibilità dell'origine, in zone malate di un testicolo, di impulsi in grado di esercitare un'azione inibitoria sul testicolo sano (Su alcuni caratteri morfologici e biochimici del liquido seminale ...
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FADIGA, Ettore
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Bologna il 25 ag. 1927 da Luciano e da Lidia Petris. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università bolognese, nell'anno accademico 1948-49 [...] cérebellipètes d'origine visuelle, in Belgica, II (1958), pp. 1753-1760; Ricerche elettrofisiologiche intorno alle vie percorse dagli impulsi cerebellipeti di origine visiva, in Arch. di scienze biol., XLIII (1959), pp. 245-276. L'intera materia fu ...
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BUFALINI, Maurizio
Manzotti[/
Nato a Cesena il 4 giugno 1787, dopo aver frequentato i ginnasi di Cesena e di Rimini studiò medicina nell'università di Bologna. Passò a Pavia, dove insegnava A. Scarpa, [...] 'educazione è di dirigere l'emulazione in. modo che ecciti l'operosità degli uomini senza che venga a spegnere gli impulsi alla reciproca solidarietà. Il B. vedeva con favore gli asili infantili, perilvantaggio di promuovere l'educazione in comune e ...
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FANO, Giulio
Mario Crespi
Nacque a Mantova, da Benedetto e da Angelica Viterbi, il 29 marzo 1856. Compiuti nella sua città gli studi liceali, durante i quali fu allievo in filosofia di R. Ardigò, s'iscrisse [...] atriale e le variazioni di potenziale che accompagnano l'inibizione vagale: dimostrò che sotto l'azione degli impulsi vagali nell'atrio del cuore dì testuggine reso artificialmente indipendente mediante separazione dal seno venoso si produce un ...
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BIGNAMI, Amico
Francesco Bignami
Nacque a Bologna il 25 apr. 1862 da Francesco ed Eugenia Mazzoni; laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Roma nel 1887, nello stesso anno entrò come aiuto [...] cronica (Boll. della Soc. Lancisiana, VIII [1888], pp. 227-236) si trova per la prima volta l'indicazione che gli impulsi termico-dolorifici passano nel fascio di Gowers; dello stesso anno sono le Ricerche sui centri nervosi di un amputato (Bull ...
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impulsare
v. tr. [der. di impulso2]. – Nel linguaggio tecn., far funzionare qualcosa a impulsi: i. un radiotrasmettitore, modularlo a impulsi. ◆ Part. pass. impulsato, anche come agg.: radiotrasmettitore impulsato.
impulsatore
impulsatóre s. m. [der. di impulso2]. – In elettronica, apparecchio o circuito generatore di impulsi elettrici; anche in funzione di agg.: triodo i.; quadripolo impulsatore.