tortura
Coercizione fisica applicata a un imputato per estorcergli una confessione. La t. fu praticata nel mondo antico: ne abbiamo diverse testimonianze per l’Oriente; in Grecia e nella Roma repubblicana [...] la vediamo applicata agli schiavi, mentre era esclusa per i liberi, la cui credibilità era convalidata dal giuramento. Quest’ultima regola subì strappi sempre più gravi tanto nelle tirannidi greche quanto ...
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AURISPA, Pirro
Amedeo Ricci
Nato a Macerata l'11 apr. 1799 da Livio, ed educato in un ambiente di patrioti, prese parte sin da giovane all'attività segreta dei carbonari maceratesi. Quando nel 1820 [...] maceratesi. Arrestato il 17 novembre, l'A. fu sottoposto a vari interrogatori, ma, avendo respinto recisamente tutte le imputazioni, fu rilasciato dopo alcuni mesi di segregazione nelle carceri di Macerata.
Nel novembre 1822 conseguì la laurea in ...
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MANZINI, Camillo Lodovico
Patriota, nato a Carpi il 18 luglio 1796, morto esule in Inghilterra nell'agosto del 1847. Si laureò in giurisprudenza a Roma il 16 marzo 1818: ivi dalla polizia estense fu [...] fatto arrestare e tradurre a Modena, imputato di appartenenza alla carboneria, e pertanto (18 ottobre 1822) condannato a due anni di carcere. Scontata la pena, andò esule in Francia e in Inghilterra; quindi, nel 1829, rientrò a Modena e si tenne in ...
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Ecclesiastico (Parigi 1734 - Ettenheim 1803). Coadiutore (dal 1760) presso la diocesi di Strasburgo, visse per lo più a Parigi, dedito alla vita brillante; ambasciatore straordinario a Vienna (1772), ben [...] la sua vita scandalosa; grande elemosiniere di Francia (1777), cardinale (1778), vescovo di Strasburgo (1779), fu l'imputato principale nel processo della collana. Assolto (1786), divenne popolarissimo, in odio alla regina Maria Antonietta; nel 1789 ...
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Honecker, Erich
Politico tedesco (Neunkirchen 1912-Santiago, Cile, 1994). Nella Repubblica democratica tedesca, partecipò (1946) alla fondazione della Sozialistische Einheitspartei Deutschlands (SED). [...] in politica estera favorì la distensione tra le due Germanie. Uscito di scena con la riunificazione tedesca (1989), fu imputato della morte di molte persone che avevano tentato l’espatrio attraversando il confine tra le Germanie; nel 1993 il processo ...
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LOTTINI, Giovanfrancesco
Stefano Tabacchi
Nacque a Volterra nel 1512 da Antonio e da Costanza Giovannini, membri del patriziato cittadino. Sulla sua giovinezza non si hanno molte notizie. Sembra che [...] Luca Giovannini, vescovo di Anagni, medico e poeta. Già nell'adolescenza, però, il L. si segnalò per un temperamento rissoso e fu imputato di un omicidio e di alcuni ferimenti.
Nel 1530 si recò a Roma, sotto la protezione del suo parente Mario Maffei ...
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Generale veneto (sec. 17º); procuratore di S. Marco, durante la guerra di successione di Mantova e Monferrato ebbe (1629) la carica di provveditore generale dell'esercito veneto di terraferma. Restò inattivo [...] agli Imperiali condotti dal conte Rambaldo di Collalto, fu raggiunto e sconfitto a Marengo e Villabuona, e costretto a riparare entro Peschiera. Imputato d'inettitudine e di viltà, fu condannato alla perdita del grado e a dieci anni di carcere. ...
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Diritto
Attività logica del giudice, consistente nell’applicare le norme di legge al fatto da lui accertato. In senso più ampio, tutta l’attività che si svolge dinanzi all’autorità giudiziaria per giungere [...] prova, e non sono trascorsi più di novanta giorni dall'iscrizione della notizia di reato nell'apposito registro. Tuttavia, anche l’imputato può fare istanza di g. immediato, ai sensi dell’art. 419, co. 5, c.p.p., e rinunciare all’udienza preliminare ...
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CASALI, Andrea
Gian Paolo Brizzi
Figlio del senatore Mario e di Barbara Malvezzi, nacque a Bologna il 3 ott. del 1584. Resosi vacante il seggio senatorio occupato dal padre, il C. fu ammesso, a soli [...] in difesa del carcerato e contro la protervia di Ferrante Casali; ma un allievo del Carracci eseguì un altro ritratto dell'imputato e lo inviò, con una lettera di autenticità, a Guido Reni che non ebbe esitazione ad individuare le fattezze, sebbene ...
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Generale tedesco (Würzburg 1890 - Norimberga 1946). Generale di brigata (1939), fu destinato, durante la seconda guerra mondiale, allo stato maggiore del comando superiore delle forze armate dove (1940) [...] , fino all'estate 1944, quando gli successe H. Guderian. Fu a capo della delegazione tedesca che (1945) sottoscrisse a Reims la resa incondizionata. Imputato come criminale di guerra, fu condannato a morte dal tribunale interalleato di Norimberga. ...
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imputato
s. m. (f. -a) [part. pass. di imputare]. – La persona nei confronti della quale è promossa ed esercitata (a opera del pubblico ministero) l’azione penale: arrestare, assolvere un i.; assumere la difesa degli imputati.
imputabile
imputàbile agg. [der. di imputare]. – 1. Di azione, colpa o sim., che si può con ragione imputare, la cui responsabilità si può cioè attribuire, a qualcuno: l’errore non è i. a nessuno di noi; l’incidente è i. alla distrazione dell’autista....