CLITUNNO, Tempietto del
C. Pietrangeli
Alle fonti del fiume Clitunno, territorio geograficamente pertinente al municipio di Spoleto, ma assegnato da Augusto alla colonia di Spello, sorgevano numerosi [...] cristiano eretto in parte con materiali più antichi, presso il borgo di Pissignano. È un tempietto inantis con 4 1753; A. Sansi, Degli edifici... di Spoleto, pp. 230-239; C. Hülsen, in Pauly-Wissowa, IV, 1901, c. 57, s. v., n. 1; C. Pietrangeli ...
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Vedi LANUVIO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LANUVIO (Lanuvium)
G. Cressedi
Antica città sul fianco S dei Colli Albani, a 2 km dalla via Appia. Prese parte alla guerra dei Latini contro Roma, e dopo il [...] dell'acropoli doveva essere cinto da mura della stessa tecnica, ma in un secondo tempo i lati O e S furono chiusi da presso la cinta, era il Capitolium, a tre celle, inantis, in accurata opera quadrata di peperino; la decorazione fittile era del ...
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Vedi TLOS dell'anno: 1973 - 1997
TLOS (Τλώς, Τλῶος, Tlous)
M. Cristofani
Città della Licia situata nella valle fluviale dello Xanthos, sulla riva sinistra del fiume, oggi Düver.
Essa viene nominata da [...] le sole a darci notizie sulla città, sulla sua divisione in cinque demi e su una sua non meglio precisata alleanza con sinistra del vestibolo. Essa ha la pianta di un tempio inantis con triplice cella e letti funerarî nell'interno. I resti sparsi ...
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ANAPHE (᾿Ανάϕη, Anăphe)
Red.
Odierna Nantio. La più meridionale delle isole Cicladi, situata ad Oriente di Thera.
L'isola fece parte del dominio ateniese e più tardi rappresentò probabilmente un possesso [...] dal centro di Katalymatsa, innalzati su alto podio su una terrazza artificiale (pochi blocchi di marmo azzurrastro e tracce del pronao inantis) e quelli di un edificio databile al IV sec. a. C. (un blocco di epistilio dorico; due colonne ioniche; un ...
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EUPOLEMOS (Εὐπόλεμος)
G. Caputo
Architetto argivo, noto da una citazione di Pausania (ii, 17, 3) come costruttore del tempio più recente di Hera ad Argo.
La costruzione del tempio dovette avvenire dopo [...] periptero di 6 × 12 colonne, con pronao e opistodomo inantis; la cella era divisa in tre navate da due file di colonne doriche, sovrapposte in due ordini. Il basamento era in calcare, l'elevato in pòros stuccato, la decorazione scolpita e il tetto ...
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ANTA
G. Matthiae
Prende questo nome nel tempio greco la parte terminale dei muri della cella che appunto nel tipo detto inantis si prolungano fino alla linea delle colonne del pronao e le inquadrano; [...] fondamentale nelle incorniciature architettoniche delle stele attiche del sec. IV.
Il tipo del tempio inantis, descritto da Vitruvio, passa dall'architettura greca in quella italica e romana senza particolari varianti, per cui le a., accolte anche ...
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Vedi LEROS dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LEROS (Λέρος)
B. Conticello
Isola fra le più meridionali del gruppo delle Sporadi, presso le coste dell'Asia Minore, colonizzata, probabilmente, dai Milesî. Il [...] ; tale appunto fu l'opinione dell'Oikonomopoulos che giunse a riconoscere nei ruderi un tempio inantis. Altri studiosi, fra cui il Dawkins ed il Wace, hanno riconosciuto in questi resti una torre di m 8,50 di lato, probabilmente un castello di acqua ...
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ANTIPHILOS (᾿Αντίϕιλος, Antiphëlus)
G. A. Mansuelli
1°. - Architetto greco della II metà del sec. VI a. C. Autore (Paus., vi, 19,7), con Pothaios e Megakles, del Tesoro dei Cartaginesi in Olimpia, da [...] tesoro nr. iv. Della costruzione restano le fondamenta in opera isodoma di poros. Essa consisteva in un thesauròs dorico inantis con quattro colonne sulla fronte, di m 6,48 × 10,19. L'elevato era in calcare bianco. Sono conservate alcune membrature ...
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KLEONAI (Κλεωναί, Cleonae)
Red.
Città del Peloponneso di cui rimangono le rovine su una collina che domina la strada che da Corinto (distante da K. 80 stadi) porta a Argo (che dista 120 stadi).
Pausania [...] con le firme degli artisti argivi Xenophilos (v.) e Straton (v.).
Ancora più a S sono gli avanzi di un tempio dorico inantis, forse quello dedicato ad Eracle, nelle cui vicinanze doveva essere la tomba dei Molioni (Diod., iv, 33).
Nella pianura di K ...
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. Se la specialissima condizione in cui gli ebrei si trovano fin dall'inizio della loro dispersione nel mondo (v. diaspora) ha provocato ovunque e in tutti i tempi l'avversione, manifestatasi in forme [...] , The Jewish Question 1875-1884, A bibliographical Handlist, Londra 1885; Schneider, Grundlage einer Bibliographie der antis. Literatur, in Weltkampf, 1925 segg.; Bulletin of the New York Public Library, XVII (1913). Utili indicazioni negli articoli ...
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diamante
s. m. [dal lat. mediev. diamas -antis, alteraz. del lat. class. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος «acciaio, diamante»]. – 1. a. Minerale costituito da carbonio purissimo cristallizzato nel sistema monometrico, di solito in cristalli...
distilo
dìstilo agg. e s. m. [comp. di di-2 e -stilo]. – In archeologia, tempio con due colonne sulla facciata, o davanti alle ante della cella o tra le ante (distilo in antis).