TELLŌ (da Tell el-Luh, "colle della tavoletta")
A. Bisi
Odierna località della bassa Mesopotamia. Il nome antico della città è Lagash (shir.bur.la.), scritto ideograficamente.
Il nome di Lagash appare [...] , soprattutto templari, si ha in epoca neosumerica; i testi attribuiscono a Gudea l'erezione dei santuarî di Ningirsu, Inanna, Bau, Meslamtaea, Dumuzi-abzu, ecc.; di tutti questi, soltanto uno è sicuramente identificabile, il nuovo é-ninnu di ...
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Vicino Oriente antico. Architettura
Stefania Mazzoni
Architettura
La presenza di habitat diversi, contigui e facilmente accessibili ha messo a disposizione dei gruppi umani nel Vicino Oriente antico [...] scultore, Ninkurru, dea lapicida. Tutte queste specialità sono riconosciute come parte di un bagaglio originario: sono i me che la dea Inanna riesce a sottrarre al dio Enki nella città di Eridu e a portare a Uruk per diffonderli tra gli uomini. Il ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] 1986; O. Borowski, Agriculture in Iron Age Israel, Winona Lake 1987; R.L. Zettler, Field Plans from the Ur III Temple of Inanna at Nippur, in Acta Sumerologica, 11 (1989), pp. 305-13; M. Liverani, The Shape of Neo- Sumerian Fields (BSumAgric, V ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] fu eretta, sul modello di Ur, una ziqqurat a triplice scalinata. A Uruk, un tempio cassita dedicato alla dea Inanna, mostra una particolarità del tutto nuova: divinità maschili e femminili reggenti un vaso traboccante erano inserite in nicchie che ...
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