FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] per coprire il padre, responsabile del Comitato di liberazione nazionale (CLN) per l’Alto Verbano. Ben presto, appena gli della politica. Il tutto reso nella fisiologica incarnazione dell’animale, tra roboanti ruggiti, pantagrueliche digestioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Oriente
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Impero romano d’Oriente l’arte [...] ’intera storia della Salvezza, dall’incarnazione alla redenzione, muovendo da una del trasferimento del sistema simbolico antico all’arte religiosa cristiana: appare verosimile l’associazione del colore della porpora al verbo evangelico, annuncio del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Scoto Eriugena e l'inizio della filosofia cristiana
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Giovanni Scoto Eriugena raccoglie, [...] evangelista ripercorre a ritroso ed in senso opposto il mistero dell’incarnazione di Cristo, e lo porta a un livello di conoscenza della storia del creato e dell’umanità, che muove dal momento della prima, vera creazione di tutto nel Verbo, giunge ...
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Aristotele
Stefano De Luca
La mente filosofica più universale dei Greci
Se il filosofo è colui che 'ama il sapere', Aristotele ‒ vissuto in Grecia nel 4° secolo a.C. ‒ ne ha rappresentato la massima [...] incarnazione. La sua attività di ricerca è stata prodigiosa: si è occupato di metafisica, fisica, biologia, psicologia, etica, forma l'enciclopedia del sapere, articolata in scienze teoretiche, pratiche e poietiche (dal verbo greco poièin, "fare ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] )s come desinenza della terza persona singolare nel presente indicativo dei verbi, in sostituzione dell'antica forma -(e)th. Nel sec. il suo spirito di moralista; Sidney, perfetta incarnazione inglese del Cortegiano, dà nell'Arcadia (scritta nel 1580 ...
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GNOSTICISMO
Michelangelo Guidi
. Sotto questo nome si raggruppa un insieme assai vario di dottrine e di sette che dai tempi apostolici fino al sec. IV hanno interpretato e vissuto il messaggio cristiano, [...] del mondo. Ed ecco (come la "Sapienza" dei sistemi più tardi) l'"Intelligenza" esser trattenuta dagli angeli, cader sempre più in basso di incarnazione in incarnazione così si forma la "Tetrade". Procedono poi il "Verbo" e la "Vita", l'"Uomo" e la " ...
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MARCELLO d'Ancira
Vescovo di questa città, nel sec. IV, prese parte al concilio di Nicea e a quello di Tiro in cui difese sant'Atanasio; il sinodo filoariano di Costantinopoli (335 o 336) lo Condannò [...] Samosata e a Sabellio. Ma l'interpretazione, se non del suo pensiero, almeno della sua posizione storica, è difficile: "estensione" (M. usa il verbo πλαῖυνω) nella creazione, mentre diventa Figlio solo con l'Incarnazione; ma per essere riassorbito dal ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] compito di ridurre tutta la terra in pace e giustizia e creare la migliore «disposizione» per l'avvento del suo Verboincarnato. La pace universale instaurata da Augusto fu, nella sua relativa perfezione mai più raggiunta né raggiungibile, il frutto ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] tre dimensioni fondamentali: a) la dimensione primordiale, che è quella del cosmo da cui è uscito prima di incarnarsi nel ventre della madre; b) la dimensione della sua incarnazione e del suo sviluppo, o dimensione fisica; c) la dimensione della sua ...
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Virgilio Marone, Publio
Domenico Consoli
Alessandro Ronconi
Il poeta latino è il massimo auctor della cultura e della formazione letteraria di D., e uno dei maggiori protagonisti della Commedia, figura [...] del discepolo fiorentino contro ogni diceria sulle virtù magiche del maestro.
Un'incarnazione magica per così dire transitoria del Aenea, laceras? " di Aen. III 41, ma il verbo dantesco ricorda piuttosto Orfeo dilaniato, il " discerptum... iuvenem " ...
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incarnazione
incarnazióne s. f. [dal lat. tardo, eccles., incarnatio -onis; v. incarnare]. – 1. In genere, l’atto per cui un essere spirituale, per lo più divino, assume corpo fisico; in partic., nel cristianesimo, l’unione ipostatica, realizzata...
verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...