nobilitare
" Rendere nobile ": con riferimento all'anima indica lo stato per il quale l'anima stessa riceve la sua perfezione come partecipe di ragione che è potenza divina: l'anima è tanto in quella [...] Vergine preordinata dal volere divino in funzione dell'incarnazione: cfr. Pd XIII 84 così fu 2 ciascuno buono fabricatore, ne la fine del suo lavoro, quello nobilitare e abbellire dee da lui si parta: qui il verbo, in unione con ‛ abbellire ', ...
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riaccendere (raccendere)
Con varietà semantiche analoghe ad ‛ accendere ' (v.), ma molto più limitate, il verbo è esclusivo della poesia, e ricorre per lo più in senso figurato.
Vale " illuminare ", riferito [...] 7 si raccese l'amore (fra Dio e gli uomini, grazie all'incarnazione di Cristo), mentre l'immagine di XXX 58 di novella vista mi : vv. 49 ss.) si ricollega al candelo del v. 54 (Scartazzini-Vandelli; il verbo è qui in senso proprio, pur nel contesto ...
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umiliare
Francesco Tateo
È adoperato in conformità con le accezioni dell'aggettivo ‛ umile ' (v.), e quindi se in Vn XIX 10 40 la donna " umilia " chi è degno di vederla e così gl'infonde umiltà, nel [...] , se 'l Figliuol di Dio / non fosse umilialo ad incarnarsi. Il verbo, che ricalca il testo paolino (Philipp. 2,8 " Humiliavit il concetto secondo il quale l'incarnazione consiste in un degradarsi della persona del Figliuolo, quale ammenda dell'atto ...
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Nel cristianesimo, l’unione sostanziale della natura umana e della natura divina realizzata in Cristo: il dogma è intimamente connesso con quello della Trinità, con il quale è proposto come uno dei «due [...] divina.
A menti più colte e filosoficamente educate si offriva nella stessa Scrittura il concetto del Logos, delVerboincarnato. Anche la teologia del Logos però ebbe dapprima qualche incertezza e in alcuni pensatori generò il subordinazionismo (che ...
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incarnazione
incarnazióne s. f. [dal lat. tardo, eccles., incarnatio -onis; v. incarnare]. – 1. In genere, l’atto per cui un essere spirituale, per lo più divino, assume corpo fisico; in partic., nel cristianesimo, l’unione ipostatica, realizzata...
verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...