Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla filosofia del Medioevo Centrale
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È luogo comune che l’Europa conosca una [...] gli viene mossa proprio da Anselmo, che tuttavia per parte sua, nell’Epistola de incarnatione Verbi (Lettera sull’incarnazionedelVerbo), propone analogie molto problematiche e faticose per dare conto della realtà trinitaria di Dio e accostamenti ...
Leggi Tutto
RAIBOLINI, Francesco, detto il Francia
Massimo Giansante
RAIBOLINI, Francesco, detto il Francia. – Figlio di Marco di Giacomo, Francesco Raibolini, detto il Francia per abbreviazione del nome di battesimo, [...] alquanto scabrosi, come le modalità dell’incarnazionedelVerbo e l’immacolata concezione di Maria: , Roma 1984, pp. 285-335; S. Stagni, Francesco Francia, in Pittura bolognese del ’500, a cura di V. Fortunati Pietrantonio, Bologna 1986, pp. 1-28; M ...
Leggi Tutto
PIETRO Lombardo
Francesco Siri
PIETRO Lombardo (Petrus Longobardus, Petrus Lombardus). – Nacque probabilmente tra il 1095 e il 1100 a Lumellogno, nei pressi di Novara.
Lo prova una nota apposta nel [...] virtù. Nel terzo libro Pietro affronta tutte le questioni riguardanti l’incarnazionedelVerbo divino, strumento principale della redenzione del genere umano. Una lunga sezione del terzo libro è dedicata alla dottrina delle virtù e al loro rapporto ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In ambito cosmologico il dibattito seicentesco segna un passaggio “dal mondo chiuso [...] ’universo, perché Dio si è rivelato a loro e si è incarnato per la loro salvezza? L’ipotesi della vita extraterrestre, in altri del Traité de l’infini créé, influenzato dalle idee di Malebranche, propone l’ardita tesi che l’incarnazionedelVerbo ...
Leggi Tutto
VITORIA
S. de Silva y Verástegui
Città della Spagna settentrionale, capoluogo della prov. di Alava, nella comunità autonoma delle prov. basche.
La città deve la sua origine al re di Navarra Sancio VI [...] , sul peccato e sulla morte. L'architrave presenta, con il ciclo dell'Infanzia di Cristo, il tema dell'IncarnazionedelVerbo e quello del ruolo di Maria in quanto Madre di Dio, esaltato attraverso la sua gloriosa Assunzione e Incoronazione nei cieli ...
Leggi Tutto
Avanzamento in senso verticale, verso gradi o stadi superiori, con implicito quindi il concetto del perfezionamento, dell’evoluzione, di una trasformazione graduale e continua dal bene al meglio, sia in [...] ritorno degli eventi e prospetta una concezione lineare della storia tesa dalla creazione e dal peccato di Adamo verso l’incarnazionedelVerbo (momento centrale e irripetibile) e di qui verso la fine dei tempi. In questa concezione il p. può essere ...
Leggi Tutto
Madre di Gesù. Fonti per la vita di M. sono i quattro Vangeli canonici, specialmente quelli di Matteo e Luca che più si diffondono a proposito della vita di Gesù. La pia tradizione cristiana ha aggiunto [...] Anna. Giovanissima fu fidanzata a Giuseppe della sua stessa parentela; proprio in quel periodo ricevette il solenne annuncio dell'incarnazionedelVerbo (Matteo 1, 18; Luca 1, 26-38); si recò a visitare la sua parente Elisabetta e in quell'occasione ...
Leggi Tutto
Filosofo (Mirandola 1463 - Firenze 1494). Si propose di raggiungere una sintesi tra le dottrine più diverse, non solo quelle di ispirazione cristiana e pagana, ma anche quelle di derivazione ebraica e [...] , alla congiunzione con Dio; tema questo, dell'ultimo fine e felicità dell'uomo (che si raccorda con quello dell'incarnazionedelVerbo come mediazione che ha reso possibile il recupero della dignità e dell'ultimo fine dell'uomo), in cui ancora una ...
Leggi Tutto
Atteggiamento spirituale in cui lo spirito individuale trova risposta al senso del suo essere e la piena esplicazione delle proprie capacità nella contemplazione e nel ‘contatto’ con la realtà del divino [...] divinità, onde la sua sete di ricongiungersi con essa.
Del tutto particolare è il misticismo che affiora nel buddhismo, dal manifestarsi stesso di Dio attraverso la rivelazione e l’incarnazionedelVerbo; così l’ascesa dell’uomo a Dio non è più ...
Leggi Tutto
Religione
Rito segreto e oggetto sacro del rito; per estensione, realtà o verità nascosta, in alcuni casi trattata come dogma perché ritenuta rivelata da Dio.
Religioni antiche
Nell’antichità le religioni [...] l’esistenza ma anche la natura intima trascende le forze dell’intelligenza creata: per es., la trinità divina, l’incarnazionedelVerbo; il m., pur essendo superiore alla ragione, non è a essa contrario; anzi, una volta conosciuto per rivelazione, l ...
Leggi Tutto
incarnazione
incarnazióne s. f. [dal lat. tardo, eccles., incarnatio -onis; v. incarnare]. – 1. In genere, l’atto per cui un essere spirituale, per lo più divino, assume corpo fisico; in partic., nel cristianesimo, l’unione ipostatica, realizzata...
verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...