incarnazione
Guy Dominique Sixdenier
Dal punto di vista della teologia cattolica l'i. è il mistero della persona di Gesù Cristo e della sua origine, cioè dell‛ avventura ' del Logos eterno, seconda [...] delVerbo tra gli uomini. Per lui l'i. mirava a riparare la prima colpa; peraltro questa sola era la forma degna per tale soddisfazione: tutti li altri modi erano scarsi / a la giustizia, se 'l Figliuol di Dio / non fosse umilïato ad incarnarsi ...
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verbo
Alessandro Niccoli
Il termine ha più valori. In primo luogo, designa la " parola " in quanto voce significativa, segno convenzionale che fa parte di un sistema linguistico; designa, inoltre, il [...] la potenza creativa (valor) propria del Padre, e la sapienza (verbo), producente i modelli ideali delle cose, propria del Figlio. Il riferimento alla seconda persona della Trinità cade in connessione con il ricordo della sua incarnazione, in VII 30 l ...
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Trinità Nella teologia cattolica, mistero riguardante l’intima costituzione di Dio; enunciato con la frase «un Dio unico in tre persone»: afferma un’unica natura o essenza della divinità, la quale sussiste [...] ’invio finale degli Apostoli. Ma nel Vangelo di s. Giovanni, che fin dai primi versetti presenta Gesù come l’incarnazionedel Figlio o Verbo di Dio, si può vedere anche un’allusione alla processione dello Spirito nelle frasi di Gesù: «Io pregherò il ...
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Teologo (n. Laodicea 310 circa - m. 390 circa), fu uno dei massimi oppositori dell'arianesimo, ma le sue posizioni cristologiche vennero condannate in vari sinodi. Proprio con lui ha inizio una nuova fase [...] - uno dei massimi oppositori dell'arianesimo, difendendo le definizioni del concilio di Nicea. Ma presto le sue idee cristologiche, ϕύσις "natura"): da ciò la formula una natura Dei Verbiincarnata, accolta da s. Cirillo di Alessandria, ma divenuta ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] queste signorie era ancora legata alla persona di chi le incarnava: diversamente da quel che avveniva là dove a centro e , nell'estasi o nella furia dell'estro, annunciano la venuta delVerbo o la verità eterna ai fedeli. L'Italia è stata conquistata ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] della natura atteggiata nelle grazie del rococò. Natura è anche in Germania ora il gran verbo; in molti modi la si razionalista, dopo secoli di predominante intellettualismo, la prima incarnazionedel genio poetico che crea per necessità, non per ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] tutto il paradigma; nella stile elevato il presente di tutti i verbi e l'impf. dei verbi forti hanno una forma per il sing. e due forme di il poeta più caro al cuore del popolo svedese, quasi una mitica incarnazionedel suo modo di sentire la poesia ...
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Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] è opera collettiva. In quest'opera viene inserita l'incarnazionedel Logos, la quale è però difficilmente concepibile quando per altro. Dio dà l'esistenza al mondo col suo verbo. Il Verbo è l'esemplare d'ogni creatura e l'intermediario per cui ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] Signore e Figlio Gesù Cristo. Che questo intendesse Cirillo, parlando, con frase non troppo felice, dell'"unica natura incarnatadelVerbo", o che per lo meno egli riconoscesse la necessità di non togliere di mezzo la distinzione - almeno nel nostro ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] è uno e trino, in tre persone uguali e distinte; lo Spirito Santo procede dal Padre; il Verbo si è fatto uomo per la redenzione del mondo, e nell'incarnarsi, la natura umana è stata, secondo alcuni, assorbita dalla divina ed è, per così dire, sparita ...
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incarnazione
incarnazióne s. f. [dal lat. tardo, eccles., incarnatio -onis; v. incarnare]. – 1. In genere, l’atto per cui un essere spirituale, per lo più divino, assume corpo fisico; in partic., nel cristianesimo, l’unione ipostatica, realizzata...
verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...