PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] libri, tradotti in latino, la dottrina delVerbo, qual'è contenuta nel prologo al quarto Vangelo, pur deplorando che, nel loro orgoglio, quei filosofi avessero disconosciuto il dogma dell'incarnazione e della redenzione, e non avessero glorificato ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] del sapiente cinico. Diogene, suo scolaro, in Medea riconosce non la maga della leggenda, ma l'incarnazionedel metodo Mâle che per gli uomini del Medioevo il mondo può definirsi "una idea di Dio realizzata dal Verbo". Perciò ogni essere nasconde ...
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. Il vocabolo ebraico 'ādhām è originariamente nome comune che designa in genere la razza umana, o in particolare un suo individuo (latino homo); eccezionalmente, l'uomo in contrapposto alla donna (latino [...] di Adamo sull'incarnazione, i miracoli, la morte, la risurrezione e l'ascensione al cielo del Cristo; la terza 'esemplare, e in un sarcofago lateranense, pure del sec. IV, si vede Iddio, nella persona delVerbo umanato, che pone le sue mani divine su ...
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GIOVANNI Damasceno ('Ιωάννης ὁ Δαμασκηνός), santo
Alberto PINCHERLE
Silvio Giuseppe MERCATI
Padre e dottore della Chiesa, morto probabilmente il 4 dicembre 749.
Della sua vita - scartati i dati leggendarî [...] ipostasi fa sussistere le nature unite: cioè in Cristo la Persona delVerbo tiene unite e fa sussistere insieme la natura divina e l'umana. Sicché si tratta veramente di Verboincarnato, non di una carne umana indiata.
Di fronte all'imperversare dell ...
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Arcivescovo di Canterbury e dottore della Chiesa.
La vita. - Nacque in Aosta sul finire del 1033 o sul principio del 1034 di nobile famiglia, che si volle poi anche imparentata con i Savoia, come si volle [...] decreti di Piacenza e di Clermont contro la simonia, il concubinato del clero e l'investitura laica.
Tornato in Francia e appresavi la altresì le ragioni di convenienza: perché, cioè, s'incarnasse il Verbo, anziché il Padre o lo Spirito Santo.
Una ...
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Fenomenologia
Herman L. Van Breda
di Herman L. Van Breda
Fenomenologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Itinerario fenomenologioo di Husserl. 3. La fenomenologia pura di Husserl. 4. La fenomenologia filosofica [...] ultimi anni di ricerche si serve inoltre continuamente delverbo ‛scorrere' (strömen) e dei suoi derivati ' (embriagado de esencias) - può essere considerato come l'incarnazione nel mondo contemporaneo della ‛ragione vitale'. Questo concetto di ‛ ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] , coll. V, ed. Delorme, p. 143): è la luce delVerbo logica nostra,ratiocinatio nostra.
"Così la mente nostra, irradiata e irrorata del tempo in s. B., in Antonianum, XXXIX (1964), pp. 437-488; XL (1965), pp. 96-151.
Sulla teologia dell'incarnazione ...
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Autorita
Augusto Del Noce
di Augusto Del Noce
Autorità
sommario: 1. Eclissi dell'idea di autorità e crisi del mondo contemporaneo. 2. Autorità e potere. 3. Autorità e rivoluzione. 4. L'Occidente e il [...] significato la civiltà, sia nel definire l'idea delVerbo, come Maestro interiore e saggezza increata, partecipando alla era rivolto al nazismo, in cui era portato a vedere l'incarnazionedel male assoluto; poi gli appare un aspetto di una crisi ...
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Induismo
Jan C. Heesterman
Introduzione
'Induismo' è un termine moderno e per di più di origine straniera (britannica). Esso deriva dal nome del fiume Indo che gli antichi Persiani attribuivano alla [...] come una manifestazione dell'ideale re divino Rāma, a sua volta incarnazione (avatāra) del dio Viṣṇu (v. Ziegler, 1978, p. 235; v. : il riconoscimento del Veda, noto anche come śruti ('ascolto', 'audizione' delverbo trascendente del Veda), quale ...
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Altri possibili titoli: viaggiare nell’epoca della riproducibilità digitale del mondo; viaggi nel qui e ora dell’altrove; viaggiatori giunti al di là delle mappe spazio-temporali, oltre le vie segnate [...] fondatori della rete ci sono vecchi esperti di dis-incarnazione artificiale come lo scrittore e psicologo Timothy Leary (1920 il soggetto a essere oggetto, e questa repulsione delverbo viaggiare alle regole sintattiche dell’organizzazione sociale ci ...
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incarnazione
incarnazióne s. f. [dal lat. tardo, eccles., incarnatio -onis; v. incarnare]. – 1. In genere, l’atto per cui un essere spirituale, per lo più divino, assume corpo fisico; in partic., nel cristianesimo, l’unione ipostatica, realizzata...
verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), e soprattutto in alcune frasi negative...