DAMIANO, santo
Bernard Bavant
Nato verso la metà del sec. VII, fu attivo fino ai primi anni di quello successivo. La sua forma;zione, i motivi della sua scelta religiosa, gli inizi della sua carriera [...] ecumenici, quindi fa una lunga professione di fede nella Trinità, nelle due nature diCristo e nel dogma dell'Incarnazione, prima di riaffermare (questo era il punto cruciale) l'esistenza di due volontà in Cristo. La lettera fu letta e approvata ...
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MARTINENGO, Maria Maddalena,
Elisabetta Selmi
beata. – Nacque a Brescia il 4 ott. 1687, da Leopardo (III), dei conti Martinengo da Barco, e Margherita Secco d’Aragona, e fu battezzata Margherita.
Il [...] di «vigilanza cristiana» con cui la M. affrontò il cammino d’incarnazione apostolica, di perfezionamento interiore e di penitenza, l’orazione mentale, la partecipazione alla passione diCristo, l’orazione di quiete, l’unione deifica (cfr. Pozzi, p ...
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SGHEMMA, Gaspare (Gasparo). – Nacque a Palermo intorno al 1590. Non si hanno notizie sulla sua vita fino al momento in cui affrontò e superò la prova di ammissione al collegio S. Bonaventura di Roma nel [...] se l’uomo non avesse peccato. E anche se si volesse concedere ai tomisti che la predestinazione diCristo, e quindi l’incarnazione, sia avvenuta quale rimedio al peccato, Maria fu comunque preservata dal peccato originale in forza della redenzione ...
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BONANNO
Isa Belli Barsali
Operoso nella seconda metà del sec. XII, se ne ignorano le date di nascita e di morte; l'epigrafe già sulla distrutta porta centrale del duomo di Pisa, dove lo si qualificava [...] stile dell'Incarnazione al modo pisano (Bartoloni) potrebbe confermare l'opinione di chi ritiene l'opera di B. fatta bronzea più piccola, con ventiquattro rilievi della Vita diCristo, detta di S. Ranieri, nel transetto destro della cattedrale pisana ...
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MICOCCA, Giovanni
Beatrice Cirulli
MICOCCA (Micocchi), Giovanni. – Nacque a Roma nel 1763 da Domenico e da Gertrude Angelini e fu battezzato l’8 marzo in S. Crisogono (Michel, 1988).
Terzo di quattro [...] il battistero, anch’esso rinnovato per volontà di Zelada, un Battesimo diCristo (rubato nel 1999). A questa stessa di S. Maria Maggiore. Lo scarno catalogo del M. che è giunto sino a noi, da cui va espunta la tela con la Beata Maria dell’Incarnazione ...
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PANTALEONE
Manuel Castineiras
– Non si conoscono il luogo e le date di nascita e di morte di questo presbitero menzionato (vivente) nel 1165 nella scritta commemorativa del mosaico pavimentale della [...] [iscopus] iussit hoc op[us] fieri p[er] manus Pantaleonis / pr[es]b[ite]ri» («Nell’anno 1165 dall’Incarnazionedi Nostro Signore Gesù Cristo, nella XIIII indizione, durante il governo del nostro signore Guglielmo, il re magnifico, l’umile servo ...
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BONA da Pisa, santa
Eugenio Massa
Nacque a Pisa, nel borgo di Chinzica, da madre corsa, Berta, e da padre pisano, Bernardo, intorno alla metà del secolo XII (la data tradizionale è il 1156, e trova [...] all'inizio il secondo. Il primo si interrompe all'episodio diCristo che promette alla santa una numerosa figliolanza spirituale (A, 13 il mese di maggio, con l'uso moderno), egli segue evidentemente lo stile pisano dell'Incarnazione (che anticipa ...
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GABRIELE dell'Addolorata, santo (al secolo Francesco Possenti)
Stefania Nanni
Nacque il 1° marzo 1838 ad Assisi, dove il padre Sante Possenti, avvocato ternano, rivestiva la carica di governatore. Sposato [...] arcangelo Gabriele che annuncia l'Incarnazione (e rinvia all'Immacolata Concezione, nell'ampia eco che la definizione del dogma allora suscitava) e soprattutto attraverso quella della Madonna sofferente per la morte diCristo, "unica scala per salire ...
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CENTINI, Maurizio
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli di Angela Centini, sorella del card. Felice, e di Giovanni - e il fatto che il C. e i fratelli abbiano assunto il cognome materno fa supporre che [...] di Betlemme", del "vivo esemplare diCristo", di molti altri autori, di cui non si trattiene dallo sciorinare l'affollato "catalogus", egli si cimenta a discutere "de existentia", "de necessitate", "de tempore", "de quidditate" dell'incarnazione ...
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LOMBARDO (Solari), Aurelio
Vito Zani
Nacque intorno al 1501, presumibilmente a Venezia, dallo scultore Antonio e da Adriana Vairà, ed ebbe come fratelli Girolamo e Ludovico.
La data di nascita si ricava [...] nel 1555 essere stato nominato cappellano della Confraternita del Corpo diCristo, eretta nella chiesa di S. Vito (Scultori a Loreto…, p. 34).
una sequenza in continuum di otto scene dell'Incarnazione e della vita di Gesù, sovrastate dall'iscrizione ...
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incarnazione
incarnazióne s. f. [dal lat. tardo, eccles., incarnatio -onis; v. incarnare]. – 1. In genere, l’atto per cui un essere spirituale, per lo più divino, assume corpo fisico; in partic., nel cristianesimo, l’unione ipostatica, realizzata...
incarnare
v. tr. [dal lat. tardo, eccles., incarnare (der. di caro carnis «carne», col pref. in-1) «mutare in carne» e nel passivo «prendere carne, assumere corpo umano»]. – 1. Dare corpo e vita umana; usato quasi esclusivam. nel rifl., riferito...