L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] laicismo, ma a una restaurazione cristiana, nello spirito di quella regalità diCristodi cui egli stesso aveva voluto proclamare la festa, come il nuovo codice di diritto canonico (1983), considerato da molti come l'incarnazione sul piano giuridico ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] di Pio V rese ufficiale l’antica usanza; la spiegazione più plausibile è costituita dal rapporto tra il mistero dell’incarnazione splendere in modo più intenso il primato di Dio e la centralità diCristo e del suo mistero pasquale. La partecipazione ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] della Chiesa. Fin dal tempo degli apostoli, l'insegnamento cristiano era centrato sul dogma di Dio incarnato che ha salvato l'uomo con la sua morte. La vita 'terrena' diCristo, appena accennata dai vangeli, restava in secondo piano rispetto ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] collettiva (l’occupazione nazista) si fondono nel poeta per farne voce di popolo, voce d’invocazione al “Santo che soffri”:
«Cristo, pensoso palpito,
Astro incarnato nelle umane tenebre,
Fratello che t’immoli
Perennemente per riedificare
Umanamente ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] , canonica nel Medioevo, del salmo come profezia dell'incarnazione del Messia.
Figurazioni marginali
Nella seconda metà del sec miniature dal carattere di icona diCristo e della Vergine. Quelle diCristo fanno talvolta parte di un frontespizio che ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] formalmente, fino al 1806). La prima datazione in 'anni diCristo' è soltanto dell'840 in un documento imperiale e per Repubblica di Venezia (i primi documenti sono precedenti il 1000) fino alla sua caduta (1797); 3) lo stile dell'Incarnazione, usato ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] Duncan, p. 62).
La sua fede nel mondo come incarnazione della matematica divina è all'origine degli sforzi meticolosi per un seguace dell'arianesimo e quindi negava la natura divina diCristo e la dottrina della Trinità. La trascendenza del Dio dell ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] ; poiché la rivelazione nella sua pienezza era quella diCristo, finalizzarono all'assimilazione della dottrina e all'esplicazione del dottrina dell'incarnazione: a suo avviso, l'orgoglio filosofico rifiutava di accettarne la lezione di umiltà.
Il ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] dello stesso Eusebio, trattano temi più specificamente antipagani (i miracoli diCristo, la storicità dei Vangeli, l’Incarnazione). La p.e. è intessuta di un’esposizione di natura prettamente etnografica20. A tal proposito si consideri che Eusebio ...
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IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] giovinezza manifesta i misteri di Dio. Mediante una serie di parallelismi rende manifesto che egli è typos ("modello") diCristo: la sua unzione attribuisce l'appellativo di Figlio anche al Logos preesistente e non solo all'incarnato, ma resta ...
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incarnazione
incarnazióne s. f. [dal lat. tardo, eccles., incarnatio -onis; v. incarnare]. – 1. In genere, l’atto per cui un essere spirituale, per lo più divino, assume corpo fisico; in partic., nel cristianesimo, l’unione ipostatica, realizzata...
incarnare
v. tr. [dal lat. tardo, eccles., incarnare (der. di caro carnis «carne», col pref. in-1) «mutare in carne» e nel passivo «prendere carne, assumere corpo umano»]. – 1. Dare corpo e vita umana; usato quasi esclusivam. nel rifl., riferito...