Pensatore e scrittore francese (Parigi 1889 - ivi 1973). Influenzato dal pensiero di H. Bergson e dei neoidealisti inglesi, M. sviluppò una sorta di 'esistenzialismo cristiano', il cui esito è il recupero [...] 'uomo nel mondo, della priorità del momento esistenziale sulla riflessione astratta come punto di partenza della meditazione filosofica, dell'"incarnazione", delle modalità cioè con cui viene avvertito il mondo (analoghe, secondo M., a quelle con cui ...
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Teologo e mistico bizantino (n. Costantinopoli 580 - m. nel castello di Schemari, Transcaucasia, 662). Monaco a Crisopoli (Scutari), visse poi nell'Africa settentrionale (626-646). Ebbe parte notevole [...] procliana. La polemica cristologica gli ispirò il nucleo centrale della sua filosofia, l'idea cioè che la realtà tutta è "incarnazione" dell'eterno nel contingente, del divino nell'umano. Gli scritti di M. sono esegetici (Questioni a Talassio sulla S ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] all'emanatismo e al dualismo della gnosi e di Marcione, che in G. un solo Dio, una sola persona divina si fosse incarnata, e cioè lo stesso creatore, il Padre. Onde la conseguenza che passione, morte e resurrezione fossero state subìte e compiute dal ...
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Wyclif (o Wycliffe), John Teologo, pensatore e riformatore inglese (Hipswell o Wiclif, 1330 ca
Lutterworth 1384).
La vita e l’opera di riformatore
Originario dello Yorkshire, entrato nell’ordine dei [...] il titolo di dottore in teologia nel 1372-73 con la dissertazione De benedicta incarnacione, commento alla trattazione dell’incarnazione di Pietro Lombardo. Peculiaris clericus del re Edoardo III (ossia scrivano al suo servizio) già verso la fine ...
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Kung, Hans
Küng, Hans
Teologo svizzero (n. Sursee 1928). Ha studiato a Roma e Parigi ed è stato ordinato sacerdore nel 1954; tre anni dopo ha conseguito il dottorato in teologia con la tesi Rechtfertigung. [...] Gottes. Eine Einführung in Hegels theologisches Denken als Prolegomena zu einer kunftigen Christologie, 1970; trad. it. Incarnazione di Dio. Introduzione al pensiero teologico di Hegel. Prolegomeni a una futura cristologia), è passato a trattare ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Umberto Bosco
Scrittore e patriota, nato a Livorno il 12 agosto 1804, morto in una sua villa presso Cecina il 23 settembre 1873. Ebbe una fanciullezza scontrosa; della [...] nel 1824 vi si laureò. A Pisa nel 1821 era arrivato il Byron, "uomo portentoso", come dice il G., che sembrava l'incarnazione dell'ideale tipo di poeta che le fantasie romantiche si erano costruito; la poesia di lui fu una rivelazione per il G., che ...
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Attrice famosissima, letterata e poetessa di non mediocre valore per i suoi tempi, nacque a Padova nel 1562 dalla famiglia veneziana dei Canali, e si mostrò sin da tenera età inclinata allo studio e particolarmente [...] de' Gelosi, nella quale sostenne la parte di prima donna innamorata, dando origine, per la spiccata personalità della sua incarnazione, al tipo d'Isabella nel teatro italiano. Applauditissima in Italia e in Francia, fu onorata dalla benevolenza e ...
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. Titolo dei re dell'antico Egitto. Reso in latino pharao, pharaon, in greco ϕαραώ (I Settanta), ϕαραών (Ios. Flav., Ant. Jud., 8, 6, 2), ebraico phar'ō, assiro pir'ŭ, in copto saidico (p)ĕró', esso corrisponde [...] Sono: 1. Ḥôr "falcone"; 2. Nbéwte "le due signore"; 3. Nbéwwe "i due signori". Questi titoli dichiarano il re incarnazione del dio-falcone (concetto e titolo ereditato dai principi ieraconpolitani preistorici), della dea-avvoltoio Neḫbîje di el-Kāb e ...
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ORSOLINE
Emanuele PIGA
. Le suore orsoline costituiscono un istituto per l'istruzione e l'educazione dell'infanzia e della gioventù femminile, fondato a Brescia da S. Angela Merici. Esso, che è il primo [...] poi la volta dell'America: è da ricordare in specie la fondazione di Quebec, nel Canada, per opera della Madre Maria dell'Incarnazione, orsolina di Tours. Alla fine del sec. XVIII, nella sola Europa, si contavano 450 monasteri; nel 1900, sotto il ...
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RAIMONDO Sabunde
Pio Paschini
Nacque a Barcellona, morì a Tolosa nell'aprile (probabilmente il 29) del 1436. Poco si sa della sua vita, persino il suo cognome è scritto in forme diverse; fu prete, graduato [...] e nello studio della natura tutte le verità contenute nelle Sacre Scritture, come i misteri della Trinità, dell'Incarnazione verginale, della divinità di Cristo, rendendo così superflua la rivelazione. Pensatore medievale collocato sul vestibolo del ...
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incarnazione
incarnazióne s. f. [dal lat. tardo, eccles., incarnatio -onis; v. incarnare]. – 1. In genere, l’atto per cui un essere spirituale, per lo più divino, assume corpo fisico; in partic., nel cristianesimo, l’unione ipostatica, realizzata...
incarnare
v. tr. [dal lat. tardo, eccles., incarnare (der. di caro carnis «carne», col pref. in-1) «mutare in carne» e nel passivo «prendere carne, assumere corpo umano»]. – 1. Dare corpo e vita umana; usato quasi esclusivam. nel rifl., riferito...