Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] i Turchi. L'epoca alto-medioevale, precedente la conquista islamica, è caratterizzata dal fenomeno dell'incastellamento ma anche dalla fioritura di raffinatissime culture urbane, sviluppatesi soprattutto nelle oasi attraverso le quali transitavano ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] ripresa economica e alla nascita dei nuovi suburbi nel sec. 11° (Doehaerd, 1971).Anche nell'Europa orientale l'incastellamento e l'attività mercantile sembrano aver costituito in questi anni le cellule germinali di uno sviluppo urbano che, seppure ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium
Andrea R. Staffa
Regio iv sabina et samnium
Introduzione
Fra le regioni in cui si era articolata la divisione augustea dell’Italia antica la [...] . 27-33.
E. De Benedictis, La Rocca di Oratino, ibid., pp. 115-30.
A.R. Staffa, Centri fortificati ed incastellamento medievale: continuità e trasformazione nel popolamento della montagna abruzzese, ibid., pp. 131-42.
J. Lloyd - G. Barker - G. Clark ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] già evidente in piena età carolingia, le concessioni di estese immunità, che andavano normalmente connesse al diritto di incastellamento, avviavano la trasformazione di quelli che, in origine, erano solo dei luoghi di rifugio in altrettanti centri ...
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Le strutture della Chiesa locale
Daniela Rando
Le origini delle diocesi lagunari
La provincia "Venetia et Histria", che dopo la riforma amministrativa dioclezianea risultò compresa nell'Italia annonaria [...] non s'inserì in un sistema come quello curtense né entrò in combinazione con altri fenomeni disgregatori come l'incastellamento. Ciò spiega perché la Chiesa veneziana appaia per molti aspetti in continuità con la Chiesa tardoantica, e perché il ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] di un'aristocrazia dovette corrispondere subito a una lottizzazione delle aree (Manacorda, Marazzi, Zanini, 1994) e a una sorta di incastellamento interno alla città. I papi del tardo sec. 9° appartenevano spesso alla regione della via Lata e ciò fa ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] urbani (Kiev, Novgorod, Amburgo). Dalla fine del IX e soprattutto nel X e XI secolo il fenomeno dell'incastellamento determina la realizzazione di nuove fortificazioni in nuclei già esistenti, sovente nella rioccupazione di siti preromani, o la ...
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Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] nel Pedemonte della Grapa (Treviso), in AA.VV., Lo scavo archeologico di Montarrenti e i problemi dell'incastellamento medievale. Esperienze a confronto (Atti del colloquio internazionale, Siena, 8-9 dicembre 1988), "Archeologia Medievale", 16 ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] permittentes sibi aedificare dormitoria et refectoria a raptoribus et foenatoribus, in signum et memoriale avaritiae ipsorum". L'incastellamento delle grange è comunque momento tardo nella storia cistercense, come dimostrano i casi superstiti, tra i ...
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incastellamento
incastellaménto s. m. [der. di incastellare], ant. – 1. L’opera di incastellare, di munire di castelli e di fortificazioni: l’ i. di una città. 2. concr. a. L’insieme delle torri di legno di una fortificazione antica. b. L’insieme...
incastellare
v. tr. [der. di castello] (io incastèllo, ecc.). – 1. ant. Fortificare con castelli o fortini: il duca tendeva a munire e i. la città contro i cittadini (Carducci); proteggere una costruzione con impalcature di rinforzo. 2. rifl.,...