MALASPINA, Alberto
Marco Bicchierai
Primo della stirpe a essere connotato dal nome Malaspina, figlio del marchese Oberto-Obizzo (II) - del casato definito dagli storici come Obertengo - nacque probabilmente [...] riconoscimento finale del poggio metà al vescovo e metà al M., ma con il divieto a un suo incastellamento).
Il documento risulta significativo anche perché conferma la comune appartenenza al ceppo Obertengo dei personaggi rappresentanti delle linee ...
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PANDOLFO I
Barbara Visentin
(Paldolfo, detto Capodiferro). – Principe di Capua e Benevento, figlio primogenito di Landolfo II, nacque nella prima metà del secolo X probabilmente a Capua.
È prevalentemente [...] cassinese nella difficile opera di reintegrazione territoriale del patrimonio monastico, riconoscendo ai monaci anche il diritto di incastellamento, così come, nel 954, apparvero al fianco dell’abbazia vulturnense per il recupero di alcune terre nel ...
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GAUSLINO
Daniela Rando
Sono ignoti luogo, data di nascita e ceppo parentale di questo vescovo di Padova documentato dal 964. Il nome parrebbe rinviare a un'origine franca o alamanna, mentre destituita [...] Chiesa padovana - in particolare sulla corte di Sacco -, su vari diritti anche di natura pubblica, fra cui quello di incastellamento, e, infine, su quello di inquisizione. Malgrado ciò, alcuni studiosi hanno ritenuto che Ottone I non avesse inteso ...
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ROZONE
Ezio Claudio Pia
– Si ignorano famiglia e luogo di origine. È stato identificato con l’accolito che il vescovo di Pavia Liutfredo nel 945 nominò «custos et rector» delle abbazie urbane di S. [...] esito del consolidamento del patrimonio fondiario della Chiesa, dell’intensificarsi dei rapporti vassallatici e del graduale incastellamento. Il diploma del 969 autorizzava il vescovo a «castella, turres, merulos, monetiones, valla, fossas et fossata ...
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GUIDI, Guido
Mario Marrocchi
Quarto di questo nome, figlio del conte Guido (III) e di Adelaita di Ildebrando, è attestato per la prima volta nel 1056.
Il padre del G. insieme con il fratello Tegrimo [...] Regno italico, secc. IX-XII. Atti del II Convegno, Pisa… 1993, Roma 1996, pp. 250-257; M.E. Cortese, L'incastellamento nel territorio di Arezzo (secoli X-XII), in R. Francovich - M. Ginatempo, Castelli. Storia e archeologia del potere nella Toscana ...
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DALL'ORTO (de Orto), Oberto
Giancarlo Andenna
Nacque probabilmente a Milano all'inizio del XII secolo; non è altrimenti nota la provenienza sociale della famiglia, né sappiamo ove abbia acquisito i [...] di Bulciago, non perché fossero state edificate su di un territorio di un'altra curtis, ma perché essi avevano partecipato all'incastellamento di Trivoli e avevano probabilmente delle caneve in quel castrum. La soluzione data dal D. fu precisa: se i ...
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NORMANNI
Marco Vendittelli
– Famiglia dell’aristocrazia romana che raggiunse i suoi massimi livelli di prestigio, influenza e ricchezza nel corso del secolo XII.
Eccezionalmente nel panorama romano [...] altri casati, anche la capacità di espansione territoriale risultò allora di fatto inconsistente, se si fa eccezione per l’incastellamento della villa di San Giorgio, prima del 1308, per l’acquisto del castrum di Civitella-Torricella intorno al 1333 ...
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MONTEFELTRANO
Tommaso di Carpegna Falconieri
. – Primo personaggio documentato della casa di Montefeltro, nacque verso il 1135, ma di lui si ignorano il luogo di nascita e il nome dei genitori. Il suo [...] pievi, che costituiscono il lascito più significativo dell’architettura medievale nella regione. Anche il fenomeno dell’incastellamento appare, durante questo periodo, decisamente accentuato, cosicché si può ben pensare che gli anni del dominio ...
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GUGLIELMO
Rinaldo Merlone
Conte e marchese, terzo di questo nome, della stirpe degli Aleramici marchesi di Monferrato. Figlio di Oddone di Aleramo e fratello germano di Riprando, nacque nella seconda [...] muratoriano, CI (1997-98), pp. 125, 127-129; Id., Gli Aleramici: strutture e organizzazione del territorio…, in Incastellamento, popolamento e signoria rurale tra Piemonte e Liguria. Seminario di studi, Acqui Terme… 2000, Bordighera-Acqui Terme 2000 ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] Calepio si ha notizia fin dall'anno 912: Mazzi, Corografia, p. 124) e si accrebbe nell'età comunale, quando l'incastellamento del contado tipico di quest'epoca seminò di castelli ogni punto vitale del territorio.
Dopo il 1198, il primo documento che ...
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incastellamento
incastellaménto s. m. [der. di incastellare], ant. – 1. L’opera di incastellare, di munire di castelli e di fortificazioni: l’ i. di una città. 2. concr. a. L’insieme delle torri di legno di una fortificazione antica. b. L’insieme...
incastellare
v. tr. [der. di castello] (io incastèllo, ecc.). – 1. ant. Fortificare con castelli o fortini: il duca tendeva a munire e i. la città contro i cittadini (Carducci); proteggere una costruzione con impalcature di rinforzo. 2. rifl.,...