ÖREBRO (A. T., 63-64)
Hans W. AHLMANN
Città della Svezia centrale, capoluogo della provincia omonima, sul fiume Svart, non lungi dalla sua foce nel lago Hjälmar; ab. 38.200 nel 1933, 37.520 nel 1930. [...] La pianta attuale della città, molto regolare, fu disegnata dopo un incendio che la distrusse nel 1854. Il suo aspetto particolare le è dato dal fiume, che forma una quantità di isolette, oggi trasformate in parchi. L'edilizia di Örebro è ...
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MIDDELBURG (XXIII, p. 228)
Adriano H. Luijdjens
La città, tanto ricca di insigni monumenti, ha molto sofferto dell'invasione tedesca nel miraggio 1940.
Il 1% delle case fu distrutto, molte altre non [...] "Chiesa del Coro" Pure distrutta è la Chiesa vallone; è gravemente danneggiata quella inglese. Del famoso Municipio, pure esso incendiato, sono intatti alcuni muri esterni e parte del beffroi, del quale si è iniziato il restauro. Il circolo di S ...
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Pittore (Viterbo 1721 - Roma 1803). Allievo di F. Mancini, fu attivo a Roma e nell'Italia centrale, influenzato dapprima dal gusto carraccesco e caravaggesco, poi dal classicismo di Mengs, Batoni, Benefial [...] e Subleyras. Fra i suoi allievi ebbe G. Cades e V. Camuccini. Tra le sue opere: a Roma, L'incendio di Borgo (1769, chiesa di S. Caterina da Siena) e L'Aurora e i Crepuscoli (1782, Casino Borghese); a Viterbo, Il sacrificio di Polissena (dopo 1780, ...
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FROELICH, Karl
Gian Luigi RONDI
Regista cinematografico, nato a Berlino il 5 settembre 1875. Esplicò fin dal 1920 un'intensa attività direttoriale, ma solo con Ragazze in uniforme (1931) il suo nome [...] acquistò risonanza effettiva.
Dalle morbose atmosfere di quest'opera torbida e grigia, attraverso la vigorosa drammaticità dell'Incendio dell'Opera (1932) perveniva a un adorabile ma ingenuo lirismo con Giovinezza (1933) e con Alba d'amore (1942). In ...
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. Località dell'Alta Baviera nel circondario di Garmisch, situata a circa 880 m. s. m., con 970 ab. (1925), di religione cattolica. La chiesa del convento dei benedettini, fondato nel 1330, ha la facciata [...] del 1710 e decorazioni a stucco eseguite da Joseph Schmutzer dopo l'incendio del 1744, ma conserva l'antico nucleo centrale della costruzione (circa 1370), dodecagonale. Nel tabernacolo dell'altare maggiore (1788) è la celebre immagine della Madonna ...
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Città dei Paesi Bassi (1.131.690 ab. nel 2018), nella provincia dell’Olanda Settentrionale, situata sull’estremo tronco del fiume Amstel canalizzato. È capitale dei Paesi Bassi (l’Aia è la sede del governo [...] 1296 ai conti di Olanda, che ne favorirono l’espansione commerciale. Nel 1369 entrò nella lega anseatica; distrutta parzialmente da un incendio nel 1452, fu ricostruita e ampliata; nel 1482 si cinse di mura. L’ascesa non fu interrotta né dal dominio ...
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Uomo politico bulgaro (Kovačevci, Sofia, 1882 - Mosca 1949). Dedicatosi all'organizzazione del movimento operaio bulgaro, guidò l'insurrezione comunista del 1923 e dopo il suo fallimento si rifugiò a Mosca [...] ), dove entrò a far parte dell'Ispolkom, organo direttivo del movimento bolscevico nei Balcani. Trasferitosi in Germania, dopo l'incendio del Reichstag (27 febbr. 1933) fu processato dai nazisti come responsabile del fatto, ma riuscì a difendersi con ...
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Vegetazione mediterranea legnosa, xerofitica, costituita da arbusti e suffrutici sempreverdi molto bassi (rosmarino, timo, ginestra, palma nana ecc.), tra i quali vivono abbondanti specie erbacee, spesso [...] le piante sono intercalati spazi privi di vegetazione. La g. si insedia primariamente su pendii semirupestri e, in conseguenza di incendio reiterato e di sovrappascolo, può giungere a ricoprire ampie estensioni. Un tipico esempio di g. sono i cisteti ...
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Monaco benedettino (n. Gembloux 1125 circa - m. dopo il 1204). Nel 1187 fu nominato abate di Florennes e poi (1194) di Gembloux, dove per dieci anni lavorò al ristabilimento dell'ordine. Scrisse una vita [...] di s. Ildegarda, un poema su s. Martino e, storicamente importanti, numerose epistole solo in parte salvate dall'incendio di Gembloux. ...
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Scrittore argentino (Buenos Aires 1850 - ivi 1919), autore di epigrammi, versi giocosi, versi di circostanza e di un idillio Siempreviva. Di carattere romantico sono le narrazioni drammatiche di fatti [...] contemporanei, come in Los hijos de la pampa e Ángela. Scrisse varî drammi: La rosa blanca (1877), Luz de luna y luz de incendio (1878), ecc. ...
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incendio
incèndio s. m. [dal lat. incendium, der. di incendĕre «accendere, incendiare»]. – 1. Evento conseguente all’infiammarsi e al bruciare di sostanze che costituiscono strutture varie o che siano in esse accumulate, e quindi delle strutture...
incendere
incèndere v. tr. [dal lat. incendĕre] (coniug. come accendere), letter. – Accendere, ardere, bruciare: de la gente ch’entro v’era incesa (Dante); Libica estate a me le membra incende (Carducci). Anche fig., infiammare d’amore, d’ira...