Vedi VERULAMIUM dell'anno: 1966 - 1997
VERULAMIUM (Verlamio, Verulamio, Οὐρολάνιον)
J. M. C. Toynbee
Situata sulla Watling Street, nello Hertfordshire, valle del Ver, tra il sito di una città celtica [...] recinto ad O del Foro ed uno triangolare, posto fra due strade convergenti nell'area orientale della città. Dopo un altro grande incendio verso il 155 d. C. in V. ebbe luogo un grande rinnovamento edilizio ed urbanistico, il cui programma comprese la ...
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PIETAS
W. Köhler
La P. significava originariamente il rapporto affettuoso e doveroso che univa gli uomini. Con esatto intuito della sua importanza per lo Stato, i Romani la elevarono al rango di divinità, [...] sua qualità di vendicatore del padre. L'immagine del ‛pio Enea', che porta sulle spalle il padre per sottrarlo all'incendio di Troia, rappresenta chiaramente il carattere di questa P. e si ritrova su molte monete posteriori. Una decisa trasformazione ...
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Vedi COLCHESTER dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COLCHESTER (v. vol. ii, pp. 740 ss.)
F. Parise Badoni
La recente pubblicazione dello Hull riguardante la città romana di C., si occupa degli sviluppi della [...] costruzioni di C. conosciamo, oltre il tempio di Claudio, solo i resti di alcune case, distrutte nel 61 da un incendio. Dai pochi resti rimasti, non si può assolutamente stabilire se il nucleo più antico avesse la stessa grandezza della più recente ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Costantinopoli
Enrico Zanini
Michael Rogers
Maria Antonietta Marino
Costantinopoli
La città (gr. Βυζάντιον, Κονσταντινούπολις; turco [...] l’una dopo l’altra ed è formato da vari padiglioni che hanno subito durante i secoli, spesso a causa degli incendi che facilmente divampavano, i più vari rifacimenti. Passata la prima corte, detta “corte dei giannizzeri” poiché questi vi si riunivano ...
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NARBONA (Narbo Martius)
¿ J. Jannoray
L'antica città che occupava il sito della moderna Narbonne nella Francia meridionale (dipartimento dell'Aude), è in una pianura piuttosto arida a 8 km dal mare.
Citata [...] 'età imperiale era iscritta alla tribù Papiria, prima di Augusto alla Pollia. Antonino Pio restaurò la città dopo un incendio, e sembra che in questo periodo la residenza del proconsole della Gallia Narbonense sia stata trasferita da N. a Nemausum ...
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AQUAE IASAE
G. Novak
Località termale dell'età romana sul sito dell'odierna Varazdinske Toplice (Croazia), non lontano da Poetovium (v.), notevole centro amministrativo e militare. Numerose are, iscrizioni, [...] è indubbiamente quella dalla quale si desume che l'imperatore Costantino promosse la ricostruzione del centro dopo un incendio (olim vi ignis consumptas cum porticibus et omnibus ornamentis ad pristinam faciem restituit provisione etiam pietatis suae ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] latina.
Di Roma nei tempi dell’età regia (date tradizionali: 754 o 753-509), come di tutta la fase che precede l’incendio gallico (390), non si dispone di informazioni attendibili, salvo che su singoli momenti. La serie dei ‘Sette re di Roma’ (Romolo ...
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Repertorio di siti dell'Europa protostorica
Ian M. Stead
Ermanno Gizzi
Barry Cunliffe
Daniele Vitali
Martine Schwaller
Alessandra Costantini
Enrico Pellegrini
Cinzia Vismara
Arras
di Ian M. Stead
Il [...] sec. a.C. fino all’inizio del I sec. a.C. Questa fase di occupazione intensiva venne a cessare in concomitanza di un incendio che distrusse la porta principale. Il sito continuò comunque a essere abitato, sebbene in misura minore, fino al I sec. d.C ...
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TOURS (Caesarodunum)
L. Rocchetti
Città della Gallia Lugdunensis, situata su una pianura alluvionale compresa tra la riva sinistra della Loira e lo Cher, fu il centro principale dei Turoni (Ptol., ii, [...] Perpetuo sul posto di un oratorio che copriva la spoglie del santo; l'edificio fu distrutto attorno al 1000 da un incendio.
Bibl.: A. Blanchet, Les enceintes romaines, Parigi 1907, p. 239-44; J. Dechelette, Manuel d'Archéologie, V, i, Parigi 1931, pp ...
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SKOPAS (Σκόπας, Skopas)
P. E. Arias
1°. - Scultore greco del IV sec. a. C., nato nell'isola di Paro. Poiché dopo l'88 a. C. un Aristandros figlio di S. restaurò alcune statue (I. G., 287-288), e poiché [...] dalla costruzione del Mausoleo di Alicarnasso iniziata nel 350 a. C., cui S. prese parte. Altro elemento ci è offerto dall'incendio del tempio di Atena Alèa in Tegea, avvenuto nel 395 a. C., ma ancora si discute sulla data della ricostruzione del ...
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incendio
incèndio s. m. [dal lat. incendium, der. di incendĕre «accendere, incendiare»]. – 1. Evento conseguente all’infiammarsi e al bruciare di sostanze che costituiscono strutture varie o che siano in esse accumulate, e quindi delle strutture...
incendere
incèndere v. tr. [dal lat. incendĕre] (coniug. come accendere), letter. – Accendere, ardere, bruciare: de la gente ch’entro v’era incesa (Dante); Libica estate a me le membra incende (Carducci). Anche fig., infiammare d’amore, d’ira...