FERRARI, Francesco
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 25 genn. 1634 e fu avviato precocemente alla pittura dal padre Giovan Rocco, di professione mercante, che lo sottopose [...] , città nella quale si stabilì, per realizzare scene e decorazioni per il teatro di S. Lorenzo (andato distrutto in un incendio nel 1679).
Tra i primi lavori ferraresi del F. (1650-1667) vanno segnalati, seppure non più esistenti, la decorazione ...
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VITRUVIO (Vitruvius Pollio)
S. Ferri
Nella tradizione manoscritta (De Architectura libri decem) il nome è Vitruvius; è detto Vitruvius Pollio nell'adbreviatus liber di M. Cetius Faventinus (di epoca [...] (v, 1, 6-10) di non sicura paternità vitruviana. Ricorda inoltre il Tempio di Cerere (iii, 3, 5) che cessò di esistere per incendio nel 31 a. C., e cita (iii, 2, 5) come ancora esistente la Porticus Metelli, portico che fu distrutto poco dopo il 27 a ...
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ARNALDI, Enea
Elena Povoledo
Nacque a Vicenza il 29 apr. 1716 dal conte Guido Antonio vicario di Arzignano, e da Lavinia Negri; ebbe due fratelli, Fabio e Bernardo. Fin dall'infanzia fu avviato agli [...] fu ideata nel 1749 quando si accese la polemica attorno al teatro Filarmonico di Verona (arch. Francesco Bibiena) distrutto da un incendio, ma venne pubblicata soltanto nel 1762, con l'aggiunta in appendice di due discorsi, letti dall'A. in Accademia ...
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MANNUCCI, Federico
Sabino Maffeo
Di antica famiglia fiorentina, nacque a Roma il 16 sett. 1848, terzo dei cinque figli di Giuseppe e di Barbara dei conti Zamboni. Il 18 giugno 1870 ottenne il baccellierato [...] di colera (1884); l'Esposizione vaticana per il giubileo sacerdotale di Leone XIII (1888); l'intervento su un pericoloso incendio in un locale adiacente alla Biblioteca (1903); il ricovero in Vaticano di profughi dei terremoti di Messina (1908) e ...
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DANIELETTI, Pietro Antonio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Pietro e di una Maddalena, nacque a Padova nella parrocchia di S. Lorenzo il 29apr. 1712 (Toldo, 1960).
Un Pietro Danieletti, forse il padre [...] organi nella basilica del Santo (Sartori, 1976 e 1983), in sostituzione di quelle di Giovanni Bonazza distrutte nell'incendio del 1749. Queste quattro statue sono oggi conservate nel convento del Santo, lungo il corridoio d'accesso alla biblioteca ...
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BALLINI, Camillo
Nicola Ivanoff
Figlio di Gasparo, nacque a Brescia. Era un imitatore del Veronese, ma si dichiarava allievo di Tiziano. Fu annoverato dai vecchi autori tra i manieristi e considerato [...] di Gardone Riviera, firmata "Camillus Ballinus Titiani Aluninus / Faciebat M.D.L. XX. VIII". Posteriori al 1577, data dell'incendio del Palazzo ducale di Venezia, sono i suoi lavori nella sala dello Scrutinio.
Nell'atrio che congiunge la sala del ...
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Pittore (sec. 13º-14º). Alle poche notizie documentate fa da complemento una precoce e significativa valutazione critica risalente al Ghiberti che considera il C. "dottissimo" maestro. Fu attivo a Roma, [...] la facciata di S. Paolo fuori le mura, di cui rimane un frammento con una testa di angelo (1321; distrutti dall'incendio del 1823 furono anche i mosaici e gli affreschi che molto tempo prima, dopo il 1270, egli aveva eseguito nell'interno). Difficile ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] III, era unita allora alla terraferma. Fu ricca, a giudicare dalle tombe, ma la città, insufficentemente scavata, fu distrutta da un violento incendio alla fine dei M T II e dal tardo centro romano. Due case di un abitato della fine del Minoico Medio ...
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Vedi COSTANTINOPOLI dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSTANTINOPOLI (Κωνσταντινούπολις, o Κωνσταντίνου πόλις; Constantinopolis)
G. Becatti
F. W. Deichmann
A. M. Mansel
L. Rocchetti
È l'antica capitale [...] ., i, 299); il bronzo fu infine fuso da Eraclio per ricavarne moneta (Preger, 47; ii, 170). La piazza era circondata da portici incendiati nel 562, ornati di statue e di rilievi storici (Cedren., i, 679 Bonn; P. G., cxxi, 741 B); vi si innalzava una ...
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SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] delle popolazioni delle campagne.Nella seconda metà del sec. 7° venne ricostruita la chiesa di S. Demetrio, distrutta da un incendio intorno al 626-634. Il nuovo edificio, voluto dal vescovo Giovanni e dal prefetto Leonzio, è una basilica a cinque ...
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incendio
incèndio s. m. [dal lat. incendium, der. di incendĕre «accendere, incendiare»]. – 1. Evento conseguente all’infiammarsi e al bruciare di sostanze che costituiscono strutture varie o che siano in esse accumulate, e quindi delle strutture...
incendere
incèndere v. tr. [dal lat. incendĕre] (coniug. come accendere), letter. – Accendere, ardere, bruciare: de la gente ch’entro v’era incesa (Dante); Libica estate a me le membra incende (Carducci). Anche fig., infiammare d’amore, d’ira...