WEINGARTEN
Luigi GIAMBENE
Hans MOHLE
L'abbazia benedettina di W. fu fondata originariamente come monastero di monache dalla famiglia dei Guelfi (Welfen) nel 920, poi fu affidata ai benedettini nel [...] 1047, quando le religiose vennero trasferite a Altomünster. Nel 1053 il convento fu distrutto da un incendio, e allora dalla stessa famiglia fu dato ai monaci il suo castello situato sopra una collina poco distante. La nuova abbazia crebbe in grande ...
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Architetto, pittore e incisore (Nancy 1754 - Pietroburgo 1813). Formatosi in Francia e in Italia, dal 1798 fu in Russia dove lavorò come architetto di Alessandro I. Tra le sue opere, felici realizzazioni [...] dello stile neoclassico, si ricordano, a Pietroburgo, la ricostruzione del Teatro grande (1802-05, distrutto da un incendio nel 1811), la Borsa, con la sistemazione dello spazio antistante verso la Neva (1804-16), che rispecchia schemi raffinati dell ...
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Pittore (Viterbo 1721 - Roma 1803). Allievo di F. Mancini, fu attivo a Roma e nell'Italia centrale, influenzato dapprima dal gusto carraccesco e caravaggesco, poi dal classicismo di Mengs, Batoni, Benefial [...] e Subleyras. Fra i suoi allievi ebbe G. Cades e V. Camuccini. Tra le sue opere: a Roma, L'incendio di Borgo (1769, chiesa di S. Caterina da Siena) e L'Aurora e i Crepuscoli (1782, Casino Borghese); a Viterbo, Il sacrificio di Polissena (dopo 1780, ...
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Architetto e decoratore (San Miniato 1772 - Napoli 1850). In Toscana sistemò e decorò alcuni teatri. Stabilitosi a Napoli, eseguì il complesso della Villa Floridiana (1817-19), la scalinata di Capodimonte, [...] (a quest'ultimo nel 1810-12 aggiunse l'atrio e la loggia, rinnovò la sala distrutta nel 1816 da un incendio, e nel 1841, con l'aiuto di collaboratori, fece un restauro completo). Tali opere costituiscono una notevole espressione del neoclassicismo ...
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LATTANZIO da Rimini
Rossella Faraglia
Non è nota la data di nascita di questo pittore riminese, documentato per la prima volta nel marzo del 1492, quando è citato come aiuto di Giovanni Bellini nel [...] ciclo di teleri per la sala del Maggior consiglio in Palazzo ducale a Venezia, perduto nell'incendio del 20 dic. 1577. Gli altri artisti che facevano parte della bottega belliniana in quell'impresa erano C. Caselli, M. Marziale, F. Bissolo e V. Dalle ...
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Vedi BAVAI dell'anno: 1959 - 1973
BAVAI (v. vol. ii, pp. 30-32)
H. Biévelet
Gli scavi fatti a B. dal 1958 hanno permesso una migliore conoscenza dei varî edifici che costituiscono il complesso monumentale [...] di m 225 per 100.
L'alta sostruzione sotterranea che sostiene l'edificio di O, dopo un incendio, fu divisa da arcate in tre navate per ricevere vòlte a pieno sesto. Nei paramenti dei nuovi piloni di sostegno e dei pilastri e delle nuove feritoie, ...
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Architetto (Venezia 1751 - ivi 1819). Allievo di T. Temanza, soggiornò a Roma (1779-80, con A. Canova), a Parigi, a Londra, formandosi sugli esempî classici e su quelli dei grandi architetti veneti del [...] di Venezia. La sua opera principale è il teatro La Fenice (1790-92; l'interno, alterato dopo un incendio nel 1836, è stato distrutto da un incendio nel 1996 e ricostruito nel 2003) a Venezia, dove progettò anche il Cimitero nell'isola di S. Michele ...
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Architetto e scultore (n. presso Vallombrosa, Val di Sieve - m. Cracovia 1537). Chiamato in Polonia da Sigismondo I (1517), costruì nella cattedrale di Cracovia la cappella di S. Sigismondo, terminata [...] Rinascimento italiano in Polonia. Lavorò (1522-37) al palazzo reale, che dovette parzialmente riedificare in seguito a un incendio, e costruì (1524-30) la cappella sepolcrale. Gli vengono inoltre attribuite altre costruzioni a Cracovia, a Tarnów, a ...
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Vedi ANATOLIA dell'anno: 1958 - 1973
ANATOLIA (v. vol. i, p. 343)
P. E. Pecorella
Le conoscenze sulle culture anatoliche d'età preistorica e storica, in questi ultitni dieci anni, sono aumentate in modo [...] brani di muri e pozzi di scarico del periodo calcolitico. Il livello V a-f (2100-2000 a. C.), che termina con un incendio, ha in V c un bell'edificio con almeno sette vani. Il periodo coevo alle colonie assire in A. vede la costruzione delle più ...
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Nome dato, forse da M. Jacob o da A. Salmon, a una vecchia fabbrica di Montmartre adibita dal 1889 a studio di artisti. Vi risiedette dal 1904 P. Picasso, e il suo studio (fino al 1912) fu luogo d’incontro [...] di artisti e letterati. Vi lavorarono, tra gli altri, J. Gris, K. van Dongen, A. Herbin, A. Modigliani. Distrutto da un incendio nel 1970, il B. fu ricostruito nel 1973, mantenendo il suo uso di atelier. ...
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incendio
incèndio s. m. [dal lat. incendium, der. di incendĕre «accendere, incendiare»]. – 1. Evento conseguente all’infiammarsi e al bruciare di sostanze che costituiscono strutture varie o che siano in esse accumulate, e quindi delle strutture...
incendere
incèndere v. tr. [dal lat. incendĕre] (coniug. come accendere), letter. – Accendere, ardere, bruciare: de la gente ch’entro v’era incesa (Dante); Libica estate a me le membra incende (Carducci). Anche fig., infiammare d’amore, d’ira...