BEZZI
Remigio Marini
Famiglia di scultori trentini dei secc. XVII e XVIII, originaria di Cusiano in val di Sole.
Giandomenico fu allievo di Giambattista Ramus: la più antica delle sue opere finora conosciute [...] di quella chiesa è documentato ch'egli vi lavorò nel 1694-95; ma quella ricca costruzione andò distrutta in un incendio alla fine dell'Ottocento (descritta in Weber).
Nel 1703 Domenico intagliò una colonna per il cero pasquale della chiesa di ...
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ALDI, Pietro
Margherita Maria Romanini
Nato a Manciano (in prov. di Grosseto) il 12 luglio 1852, entrò giovanissimo all'Accademia delle Belle Arti di Siena, dove fu alunno di Luigi Mussini. Appena ventenne, [...] mandò all'Esposizione Vaticana una Giuditta e Oloferne; stava preparando, su un bozzetto del 1886, un Nerone che contempla l'incendio di Roma, che avrebbe dovuto mandare all'Esposizione di Parigi del 1889, quando morì a Manciano il 18 maggio 1888 ...
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BENASSAI, Giuseppe
Alfonso Frangipane
Nacque a Reggio Calabria il 20 luglio 1835, da Pietro e da Caterina Rognetta. Nel 1852 a Napoli fu allievo alla scuola di S. Fergola; ma, volendosi dedicare allo [...] direzione e l'opera pittorica del B., sono due vasi di grandi dimensioni, uno (alto m. 1,60) decorato con l'Incendio delle Pampas (raccolta Soc. Ceramica Richard Ginori), un altro (m. 1,20) con boscaglie e fauna (raccolta Ginori Lisci) quattro coppe ...
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Imperatore romano (Roma 39 - Cotilia 81), Figlio di Vespasiano, quando il padre fu eletto imperatore nel 69, egli divenne Cesare. Aveva già partecipato a varie campagne, fra queste la guerra giudaica, [...] calamità funestarono il suo regno: la grande eruzione del Vesuvio (79), che seppellì Pompei, Ercolano, Stabia, e a Roma un incendio che distrusse il tempio di Giove sul Campidoglio, la domus Tiberiana sul Palatino, i Saepta, il Pantheon e le terme di ...
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Poeta inglese (Londra 1552 circa - ivi 1599). Studiò a Cambridge, dove si legò d'amicizia con G. Harvey, dedicandosi poi agli studî classici (soprattutto Platone, nell'originale e attraverso i neoplatonici [...] . Nel 1597 tornò al castello di Kilcolman nella contea di Cork che l'anno seguente gli fu incendiato dai ribelli; si ritiene che nell'incendio andassero perduti alcuni canti di The faerie queene. Ritiratosi a Londra in miseria, vi morì l'anno ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Pavia dall'875 o dall'876, e il secondo della serie dei vescovi pavesi a portare questo nome. Il suo predecessore, Litifredo, è nominato ancora in vita in una [...] , insieme con Guido di Piacenza e Elbungo di Parma, per consacrare la nuova abbazia, ricostruita dopo la devastazione e l'incendio subito per opera degli Ungari. Ma Leopardo fece cadere la scelta sul vescovo di Piacenza. In un diploma perduto, il ...
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LAMA (della Lama), Giovan Bernardo
Valentina Sapienza
Nacque a Napoli in una data imprecisata, comunque collocabile nel primo trentennio del secolo XVI, da Matteo, o Maczeo, pittore documentato nella [...] la Concezione dei Cappuccini la società Buono-Lama si assicurò un gran numero di commissioni; ma l'edificio andò distrutto in un incendio nel 1840 e con esso la maggior parte delle opere. Il 15 apr. 1592 Muzio Villano della Ss. Concezione di Mercato ...
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DEL MORO (Dal Moro, Moro), Giulio
Enrico Maria Guzzo
Figlio ultimogenito del pittore Battista D'Angolo detto del Moro e di Margherita figlia del pittore Francesco India, detto il Torbido o il Moro, [...] tele celebrative ai cicli pittorici delle sale del Maggior Consiglio e dello Scrutinio in palazzo ducale a Venezia, riarredate dopo l'incendio del 1577. Conosciamo altre date relative alla sua operosità a Venezia: nel 1598 firmò e datò una delle due ...
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GALLO, Alfonso
Eliana Fileri
Nacque ad Aversa il 24 marzo 1890 da Gennaro, medico, e da Maria Maisto.
Frequentò la facoltà di lettere di Napoli dove fu allievo di Michelangelo Schipa e Giuseppe De Blasis [...] Biblioteca nazionale di Torino, del terremoto di Messina o in generale della guerra del 1915-18: I manoscritti superstiti dell'incendio della Biblioteca nazionale di Torino e Per una lotta razionale contro alcuni nemici dei libri, in Acc. e bibl. d ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Filippo
Piero del Negro
PAULUCCI DELLE RONCOLE, Filippo. – Nacque a Modena l’11 settembre 1779 dal marchese Giuseppe e da Claudia Scutellari Ajani, nobildonna parmense, già dama [...] , di fatto, dal 1816 e Pskov dal 1823. Ricostruì inoltre Riga, che nel 1812 era stata devastata da un incendio, dimostrando di possedere un eccezionale talento amministrativo.
Favorì anche una riforma agraria basata sull’affrancamento dei servi della ...
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incendio
incèndio s. m. [dal lat. incendium, der. di incendĕre «accendere, incendiare»]. – 1. Evento conseguente all’infiammarsi e al bruciare di sostanze che costituiscono strutture varie o che siano in esse accumulate, e quindi delle strutture...
incendere
incèndere v. tr. [dal lat. incendĕre] (coniug. come accendere), letter. – Accendere, ardere, bruciare: de la gente ch’entro v’era incesa (Dante); Libica estate a me le membra incende (Carducci). Anche fig., infiammare d’amore, d’ira...