BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] per giorno: dal 1922 al 1966), e intanto si dedicò a nuovi romanzi: sei negli anni Cinquanta (La cometa, Milano 1951; L’incendio di Milano, Milano 1952; Il figlio di Stalin, Milano 1953; Tre giorni di passione, Milano 1955; I tre schiavi di Giulio ...
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COTUMACCI, Carlo
Raoul Meloncelli
Nacque a Villa Santa Maria (Chieti) intorno al 1709 da Pietro e Barbara De Ciullo. Rivelata in precocissima età una spiccata inclinazione per la musica, venne accolto [...] dei governatori dell'istituzione conservò l'incarico anche quando, alcuni anni più tardi, la chiesa andò distrutta da un incendio. Fu molto stimato come insegnante e il 1° dic. 1755, insieme con Joseph Doll, successe a Francesco Durante quale ...
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BARELLI (Bareli, Vareli), Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XVI. Cavaliere dell'Ordine di S. Giovanni e Gerusalemme, fu collaboratore e confidente del gran maestro [...] 'arsenale di Costantinopoli per bruciare l'intera flotta turca (il gran maestro si sarebbe impegnato a concedere loro, dopo l'incendio dell'arsenale, un donativo di 15.000 zecchini e una pensione annua di 1.000 ducati). Un secondo progetto riguardava ...
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CANEVALE, Marcantonio
Vera Nañková
Nipote di Giovanni Domenico, nacque il 28 Sett. 1652 a Lanzo d'Intelvi (Como). Il 20 maggio 1674 risulta immatricolato nella corporazione dei muratori di Staré Mĕsto [...] il portico intorno alla chiesa, aggiungendovi quattro cappelle, e restaurò il castello di Frýdlant, che era stato danneggiato dall'incendio. Fra il 1697 e il 1702 egli disegnò e costruì per Ernesto Giuseppe di Valdštejn il castello di Mnichovo ...
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BISTOLI (Bistolli, Wistoly, Pistoli, Pistolly o Pistory), Giovanni Maria (Iohannes Maria)
Annedore Dedekind
Figlio del maestro muratore Giovan Battista, italiano di origine svizzera, è documentato in [...] . Nello stesso anno, per l'abbazia di Adinont, decora la cappella di S. Barbara, distrutta nel 1865 da un incendio. Nell'autunno del 1741, subentrando al cognato Pietro Angelo Formentini, e insieme con Sebastian Schretbacher completa gli stucchi per ...
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GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] II, dopo un primo sommario restauro generale del palazzo compiuto appena salito al trono (1830) e in seguito all'esteso incendio del 1837, volle procedere a un grandioso rifacimento della sede reale, che appariva come il risultato di una serie di ...
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CINCANI, Bartolomeo (Bartolomeo Montagna)
Lucio Grossato
Figlio di Antonio "Cinchani" da Orzinuovi (Brescia), nacque poco prima del 1450 (L. Puppi, 1968, p. 20, ma v. Gilbert, 1967, p. 185). Che fosse [...] Grande di S. Marco gli furono commissionati due "teleri" con la illustrazione di due episodi della Genesi, distrutti nell'incendio del 1485 (Paoletti, 1894, pp. 11 s.; 1929, p. 132).
Fu certamente in conseguenza di questi soggiorni veneziani che ...
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GRANDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Roma il 21 apr. 1831. Ebbe come primo mae-stro di pittura L. Venuti; frequentò quindi l'Accademia di S. Luca, dove fu discepolo di T. Minardi. Sempre a Roma, [...] Pio IX. La più importante e imponente di queste imprese fu la riedificazione di S. Paolo fuori le Mura, devastata dall'incendio del 1823. Il G. fu tra i ventuno pittori, quasi tutti romani, mobilitati sotto la direzione di Minardi - allora ispettore ...
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CARIELLO, Andrea
Mario Rotili
Nato a Padula (Salerno) il 1º dic. 1807, da un modesto artigiano, manifestò presto spiccate tendenze artistiche, tanto che a quindici anni fu inviato a Napoli a studiare [...] quest'ultima, oltre al Monumento a mons. Rosini in marmo, nella cattedrale di Pozzuoli, andato perduto per il recente incendio della chiesa (se ne conserva il bozzetto in gesso), si possono menzionare piccoli bronzi, quali Due amori che litigano per ...
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FONTANELLA, Girolamo
Rosario Contarino
Nacque intorno al 1612 probabilmente a Napoli, dove condusse la sua breve esistenza e svolse la sua attività letteraria.
Non sono noti i dati essenziali della [...] ai suoi esordi fu attratto dalla forma dignitosa dell'ode, come appare nella prima composizione a stampa pervenutaci, L'incendio rinovato del Vesuvio (Napoli 1632), e nella raccolta intitolata appunto a questa forma strofica.
Dell'Ode esistono due ...
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incendio
incèndio s. m. [dal lat. incendium, der. di incendĕre «accendere, incendiare»]. – 1. Evento conseguente all’infiammarsi e al bruciare di sostanze che costituiscono strutture varie o che siano in esse accumulate, e quindi delle strutture...
incendere
incèndere v. tr. [dal lat. incendĕre] (coniug. come accendere), letter. – Accendere, ardere, bruciare: de la gente ch’entro v’era incesa (Dante); Libica estate a me le membra incende (Carducci). Anche fig., infiammare d’amore, d’ira...