LARBER, Giovanni
Luca Ciancio
Nacque nel 1703 a Crespano del Grappa dal medico e chirurgo Giacomo Antonio (1667-1737) e da Angela Bosa di Borso, che il padre aveva sposato l'anno precedente in seconde [...] Loria, tra Castelfranco e Bassano. Si trattava di esalazioni gassose simili ai "fuochi fatui", che provocavano spesso l'incendio di prati, casolari e fienili. Fenomeni di questo tipo erano stati esaminati in precedenza dal fisico e astronomo patavino ...
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Ustione
Piero Alfredo Palmisano
Vito Verardi
Le ustioni (dal latino ustio, derivato di ustus, participio passato di urere, "bruciare") sono lesioni della cute e delle mucose provocate da agenti termici [...] stesso. Sempre in merito alle manovre di primo soccorso va ricordato che in caso di ustioni da fiamma che abbiano incendiato gli abiti dell'infortunato sarà necessario gettare a terra il paziente e spegnere prima possibile il fuoco con una coperta ...
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DALLA ROSA, Luigi
Renato G. Mazzolini
Nacque a Civezza.no (Trento) l'11 ag. 1847 (secondo l'estratto del certificato di nascita e documenti scolastici, nel 1848 invece secondo un curriculum redatto [...] seconda guerra mondiale. La maggior parte delle sue carte personali e della sua biblioteca è invece andata distrutta nell'incendio della sua casa di Calceranica, avvenuto il 29 giugno 1919.
Oltre alle opere già menzionate, meritano d'essere ricordati ...
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Anatomia e medicina
Vena p. (o semplicemente p.), collettore venoso che convoglia al fegato la maggior parte del sangue refluente dall’apparato digerente e dalla milza. Si tratta di un tronco venoso assai [...] impiegata nelle scuole, nelle sale cinematografiche ecc., per consentire una rapida evacuazione delle persone in caso di incendio; è apribile dall’interno mediante apposite leve più facilmente azionabili delle maniglie. P. antifurto (o p. blindata ...
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CIACCIO, Giuseppe Vincenzo
Renato G. Mazzolini
Nacque a Catanzaro il 15 ott. 1824 da Andrea, capoufficio alla R. Intendenza, e da Caterina Donato. A Catanzaro compì gli studi letterari e conseguì, nel [...] , di cui fece una notevole raccolta privata poi donata dalle sue credi alla Biblioteca nazionale di Torino dopo l'incendio del 1904. Così l'amico Acri ricordava che "presso al microscopio avea la Crusca". Nell'ambito universitario ricoprì numerose ...
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Riabilitazione
Maurizio Maria Formica
Con il termine riabilitazione s'intende l'insieme dei mezzi utilizzati per restituire alla comunità quei soggetti che per qualsiasi motivo (disabilità fisica o [...] il cigolio di una porta, il suono di una campana, il crepitio del fuoco davanti a un caminetto o durante un incendio. L'ambiente non è un elemento statico immutabile che esiste fuori di noi ma, come sostiene M. Heidegger (1927), un elemento ...
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FIORENTINI, Francesco Maria
Maria Pia Paoli
Nacque a Lucca il 4 ott. 1603 da Mario e da Flaminia di Girolamo Tucci. La famiglia era originaria di Camaiore e solo nel 1610 Mario ottenne la cittadinanza [...] negli archivi cittadini, il F. mise insieme una ricca libreria di codici e pergamene andati poi in gran parte dispersi nell'incendio della Biblioteca pubblica nel 1822. La più antica pergamena risale al 1041; tra i codici, di cui ha lasciato una ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La psichiatria e i suoi nuovi modelli
Roy Porter
La psichiatria e i suoi nuovi modelli
La concezione della malattia mentale nel XVIII sec. non deve essere studiata [...] erano spesso ricoverati negli ospedali municipali.
Nel 1675, in occasione della ricostruzione di Londra intrapresa dopo il grande incendio del 1666, era stata rimodernata la più antica casa di internamento europea per i malati di mente, il Bethlem ...
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GIACOSA, Pietro
Federico Di Trocchio
Nacque a Parella, nel Canavese, presso Ivrea, il 4 luglio 1853 da Guido e Paolina Realis.
Ambedue i genitori appartenevano a famiglie della borghesia notarile piemontese [...] l'opera di restauro dei codici miniati portata a termine, su incarico del governo, con I. Guareschi dopo il devastante incendio che nel 1904 distrusse gran parte della Biblioteca nazionale universitaria di Torino ove erano conservati: ne risultarono ...
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Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
Sommario: 1. Introduzione: a) sviluppo della psicofarmacologia dal 1980 a oggi; b) definizione e articolazione della psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. [...] il terzo giorno si placa, fa come un tizzone immerso nell'acqua che frigge e fuma ma non più sfavilla l'incendio. E può accadere - non sempre, con discreta frequenza - che presto si ricostituisce, si stabilizza [...] e esce come un uomo dal cancello ...
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incendio
incèndio s. m. [dal lat. incendium, der. di incendĕre «accendere, incendiare»]. – 1. Evento conseguente all’infiammarsi e al bruciare di sostanze che costituiscono strutture varie o che siano in esse accumulate, e quindi delle strutture...
incendere
incèndere v. tr. [dal lat. incendĕre] (coniug. come accendere), letter. – Accendere, ardere, bruciare: de la gente ch’entro v’era incesa (Dante); Libica estate a me le membra incende (Carducci). Anche fig., infiammare d’amore, d’ira...